Piano lavoro da cucina: materiali, caratteristiche, prezzi

Esistono vari fattori da considerare quando si deve scegliere il piano cucina. Varie le opportunità che vengono fornite tra il top per cucine esistenti in commercio. In questo step il budget da spendere ricoprirà un ruolo importante, soprattutto se avete intenzione di acquistare una cucina economica. Il passo successivo riguarderà quale grado di cura e attenzione presterete ai vostri mobili cucina. Il top dovrà quindi essere robusto e resistente, adatto ad un uso frequente e facile da pulire.

L’obiettivo è quello di ottenere un grande connubio top cucina materiali e prezzi. Molto dipenderà anche da design dell’ambiente circostante. La componente estetica valorizzerà l’ambiente circostante attraverso l’uso di diversi materiali. Nella scelta dei materiali da non trascurare anche il fattore della durabilità. Durante la scelta ricordatevi inoltre, che i diversi ripiani cucina verranno costantemente sottoposti a sollecitazioni. Ed anche ai numerosi agenti corrosivi con cui entreranno in contatto e alle alte temperature che potrebbero danneggiarli velocemente.

Aspetto, prezzo e durabilità, sono da tenere a mente durante la scelta. Questi tre aspetti importanti vi porteranno ad ottenere il migliore piano lavoro in cucina.

Per avere la certezza di fare la scelta giusta per la propria cucina ma anche per le proprie esigenze, fatevi consigliare da professionisti in progettazione di interni e design.

I tipi piú comuni e le caratteristiche

I materiali più utilizzati per realizzare i piani lavoro in cucina sono:

• laminato
• acciaio
• legno
• quarzo
• marmo
• cemento

Esistono però anche materiali alternativi, ognuno con le proprie qualità e caratteristiche.

Entriamo adesso nello specifico per esaminare i vari tipi di piano lavoro in cucina.

Il top cucina laminato rappresenta sicuramente la soluzione economicamente più conveniente. Resiste agli urti, ai graffi e alle abrasioni. Il difetto principale di questo materiale è rappresentato dalla scarsa resistenza alle fonti di calore.

Il top cucina in acciaio inox in molti casi è la soluzione migliore. L’acciaio è molto resistente al calore, agli urti e alle macchie. È il materiale scelto nelle cucine professionali. È estremamente igienico, non poroso ed è facile da pulire senza fatica.

Il top cucina in legno, invece, deve fare i conti con il prezzo elevato. Tuttavia, la presenza di un bancone in cucina di questo materiale donerà un aspetto unico e un basso impatto ambientale. Oltre alla sensazione di solidità.

Il top cucina in quarzo consiste in un materiale estremamente resistente. I piani di quarzo sono formati al 95% di quarzo naturale e per il resto da resine. Grazie ad una superficie non porosa non ha nemmeno bisogno di essere protetto. Fornisce diversi vantaggi, tra cui elasticità, compattezza e una elevata resistenza agli urti.

Il top cucina in marmo rappresenta uno dei piani di lavoro più ricercati tra gli amanti delle cucine. Apprezzato per le caratteristiche estetiche inimitabili, tuttavia non è altrettanto popolare come prezzi.

Il top cucina in cemento è tra le scelte più in voga in questo momento. È resistente al calore, all’umidità, ai graffi e alle macchie in genere. Pulirlo è facilissimo: basta un panno umido. È possibile personalizzare il piano per la cucina come forme e consistenze a seconda del look della cucina.

Altri tipi di piano per cucina

Sul mercato ormai esistono anche altri tipi di piano per cucina. Oltre al quarzo ed al marmo, per esempio, vengono utilizzati anche altre pietre naturali come porfido e graniti. Questi ultimi sono tendenzialmente poco porosi e più economici. Inoltre troverete diversi modelli in Corian, vetro, Dekton, Kerlite e Paperstone.

Il top in vetro è indicato per arredare spazi di piccole dimensioni in quanto dona luminosità all’ambiente, creando un maggior senso di spazio.