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Recinzione antiscavalco: come sceglierle, caratteristiche e prezzi

Le recinzioni antiscavalco sono uno strumento efficace per mettere in sicurezza i confini della casa: scopriamo le tipologie esistenti, i materiali e i costi

23-01-2024
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Quando si tratta di proteggere la propria proprietà, i propri animali domestici o definire i confini di un terreno, le recinzioni antiscavalco rappresentano una soluzione efficace e versatile. Tuttavia, la scelta della recinzione giusta richiede una valutazione attenta delle caratteristiche, dei materiali e dei prezzi disponibili sul mercato.

Approfondiamo tutte le opzioni a disposizione e i costi associati, per ottenere una recinzione che soddisfi le tue esigenze di sicurezza e si integri armoniosamente con l’ambiente circostante.

Recinzione antiscavalco: caratteristiche e vantaggi

Shutterstock

Impedire lo scavalcamento di una recinzione risponde alla necessità di prevenire intrusioni da parte di malintenzionati e individui non autorizzati all’interno di proprietà private; ma anche all’esigenza di evitare che gli animali domestici possano scappare, ostacolando al contempo l’ingresso degli animali selvatici.

Le situazioni in cui questa tipologia di recinzione può essere impiegata sono diverse, considerando anche la sua notevole estetica. Sebbene risponda principalmente a scopi pratici, la scelta di una recinzione antiscavalcamento richiede attenzione anche al suo design e alla sua integrazione armoniosa nell’ambiente circostante.

Recinzione antiscavalco: quale tipologia scegliere?

La scelta del materiale ideale per una recinzione antiscavalcamento dipende da diverse variabili, tra cui le preferenze estetiche personali, il budget disponibile e le esigenze di manutenzione. Tra le opzioni di materiali più comuni figurano il legno, il metallo e il PVC.

Se l’obiettivo è contenere e proteggere animali domestici o impedire l’accesso a quelli selvatici, una scelta efficace potrebbe essere una recinzione perimetrale tradizionale con una maglia stretta e una parte superiore inclinata a 45°, sufficientemente alta da prevenire l’entrata o l’uscita degli animali. In alternativa, si possono considerare robuste reti in acciaio o pannelli di plexiglass.

Ecco una panoramica delle tre opzioni più comuni.

  • La recinzione metallica è realizzata con un materiale molto resistente che può durare a lungo, specialmente se trattato con rivestimenti anticorrosione. Queste recinzioni sono difficili da scalare e richiedono poca manutenzione. Tuttavia, il metallo può avere un aspetto più freddo e industriale, e può diventare caldo al tatto sotto il sole, il che potrebbe essere un problema nelle aree frequentate da bambini o animali domestici.
  • La recinzione in legno offre un’atmosfera tradizionale e calda, si integra bene con l’ambiente circostante ed è versatile. Tuttavia, richiede manutenzione costante, ha una durata inferiore rispetto ai materiali plastici e metallici e, in particolare, il legno di qualità può comportare un costo elevato.
  • La recinzione in PVC è estremamente durevole, resistente agli agenti atmosferici e richiede pochissima manutenzione, con garanzie anche decennali. È disponibile in vari colori, inclusi quelli che imitano il legno. Tuttavia, esteticamente può apparire meno “naturale” e più “plastico”. Inoltre, il PVC ha un impatto ambientale negativo e non è biodegradabile come il legno, e il suo costo potrebbe essere superiore rispetto ad altre opzioni.

Recinzione antiscavalco: quanto spendere?

Shutterstock

Quando si tratta di scegliere una recinzione antiscavalco, la questione del budget è un aspetto cruciale da considerare attentamente. I prezzi delle recinzioni possono variare notevolmente, influenzati da una serie di fattori determinanti. La qualità dei materiali, la scelta dei colori e e i costi relativi alla manodopera sono tutti elementi che contribuiscono a definire il costo complessivo.

Per avere un’idea approssimativa dei costi, prendiamo in considerazione queste stime per il prezzo al metro lineare:

  • Recinzioni in rete metallica. Queste recinzioni sono spesso una scelta economica, con un costo approssimativo compreso tra i 10 e i 20 euro al metro.
  • Recinzioni in PVC. Le recinzioni in PVC solitamente vengono vendute sotto forma di pannelli, con un prezzo che oscilla tra i 30 e i 40 euro per pannello, a seconda della qualità del prodotto.
  • Recinzioni in legno. Il prezzo delle recinzioni in legno può variare notevolmente in base alla qualità del legno scelto e all’eventuale verniciatura o trattamento. In media, una recinzione in legno di qualità media, nel suo colore naturale, può costare tra i 60 e i 70 euro al metro.
  • Recinzioni in ferro semplice. Il costo delle recinzioni in ferro semplice varia da 100 a oltre 150 euro, a seconda della lavorazione e delle rifiniture.
  • Recinzioni in ferro battuto realizzate a mano. Le recinzioni in ferro battuto artigianali partono da un minimo di circa 180 ai 250 euro al metro, ma il prezzo può aumentare significativamente in base alla complessità del lavoro e alla raffinatezza delle decorazioni.

È importante tenere presente che queste sono stime indicative e che i costi effettivi possono variare in base a numerosi fattori aggiuntivi.

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Domande frequenti:

  • Come rendere sicura una recinzione?

    Per incrementare la sicurezza della tua recinzione, oltre a utilizzare una rete resistente, è comune l'uso di pali curvati. Questi pali, grazie alla loro estremità obliqua rivolta verso l'interno della recinzione, contribuiscono in modo significativo a ridurre la possibilità di scavalcarla.

  • Quanto posso alzare la rete di confine?

    L'altezza massima consentita per le recinzioni rivolte verso spazi privati è di 3,00 metri, misurati dalla quota del proprio terreno dopo la sistemazione. Tuttavia, è consentito un'altezza massima di 3,50 metri rispetto al terreno confinante, che può essere sia pubblico che privato.

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