Pagamento spese condominiali: cosa fare in caso di ritardo
Cosa succede se non si pagano in tempo le spese condominiali? Con la nuova legge sulla privacy le cose cambiano anche per gli amministratori condominiali
La nuova legge del Garante della Privacy riguarda anche le questioni legate all’amministrazione di condominio, in particolare a fronte di eventuali spese condominiali non pagate o in ritardo.
Il trattamento dei dati dei condomini oscilla tra il diritto alla riservatezza dei dati personali e il diritto di accesso a delle informazioni che ovviamente riguardano tutti i condomini.
Quando una persona non ha pagato il condominio da diversi mesi, occorre capire bene come agire per evitare errori nella gestione della privacy.
La nuova legge sulla privacy e il condominio
A fronte di queste novità e questi cambiamenti, il ruolo dell’amministratore di condominio si fa ancora più cruciale e importante, in quanto deve poter conciliare le esigenze di trasparenza nella gestione condominiale con la riservatezza dei singoli abitanti del condominio.
Per legge, l’assemblea condominiale può (e dovrebbe) designare l’amministratore come il responsabile del trattamento dei dati personali dei condomini, come proprietari, locatari e usufruttuari, attribuendogli il compito di gestione e controllo dei dati personali dei singoli, garantendo al contempo il rispetto delle regole condominiali e assicurandosi che tutti paghino le spese di gestione e manutenzione dell’edificio come da accordi.
Cosa fare in caso di spese di condominio non pagate
Per legge quindi, ogni condomino oltre ad avere accesso alle proprie informazioni, ha il diritto di visionare i dati della gestione condominiale, delle spese condominiali ed eventuali mancati pagamenti degli altri condòmini, sia durante le assemblee, sia inoltrando una specifica richiesta all’amministratore.
Quindi, pur nel rispetto della privacy, tutti i condòmini possono avere accesso anche si dati e alle informazioni, relative ad eventuali morosità e mancati pagamenti dei propri vicini di casa, che quindi possono diventare motivo di discussione nel corso dell’assemblea, in quanto vanno a impattare sulla vita e sulla gestione dell’intero condominio.
Esistono però delle regole severe per quanto riguarda la diffusione di queste informazioni al di fuori delle assemblee e degli spazi condominiali: il garante della privacy ha vietato divulgare tali informazioni sulle morosità al di fuori dell’ambito condominiale, impedendo quindi di esporre sollecitazioni di pagamento in spazi condominiali accessibili a terzi.
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