Sistema allarme, i guasti comuni causati dalla pioggia
MAGAZINE
Logo Magazine

Allarmi e sicurezza: i guasti più comuni causati da pioggia e umidità

Vuoi evitare che pioggia e umidità danneggino il tuo allarme? Scopri i guasti più comuni ai sistemi di sicurezza e come prevenirli con la manutenzione corretta.

29-10-2025
description icon open or close
Ascoltare il luogo, interpretarne l’essenza, senza dimenticare storia e contesto. Questa la cifra di Pasquale Piroso, architetto e interior designer che opera a Roma, nel suo Studio Loft Canova, antico laboratorio dell’omonimo scultore. Ogni progetto viene curato nel dettaglio per offrire il per...
Chiedi un preventivo per
installazione impianti allarme

Hai installato un sistema di allarme per proteggere la tua casa, ma sai che i fenomeni atmosferici possono trasformarsi nei peggiori nemici della tua sicurezza?

Pioggia intensa, umidità persistente e temporali non mettono a rischio solo il comfort abitativo, ma possono compromettere seriamente il funzionamento dei dispositivi di sicurezza. Sensori che si attivano senza motivo, centraline che vanno in tilt, sirene che smettono improvvisamente di suonare: questi problemi non sono casuali, ma spesso hanno un’origine comune legata all’acqua e all’umidità. Scoprire quali sono i guasti più frequenti e come prevenirli ti permetterà di mantenere la tua abitazione protetta anche durante le giornate più difficili.

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

I sensori di movimento: quando l’umidità crea falsi allarmi

Shutterstock

I sensori di movimento rappresentano uno degli elementi più vulnerabili del tuo sistema di sicurezza quando si tratta di umidità. Questi dispositivi, soprattutto quelli a infrarossi passivi (PIR), rilevano le variazioni di calore nell’ambiente circostante. Quando l’umidità atmosferica si accumula all’interno del sensore o si forma della condensa sulla lente, il dispositivo può interpretare questi cambiamenti termici come movimenti reali, generando falsi allarmi che ti costringono a disattivare il sistema proprio quando ne avresti più bisogno.

Il problema diventa ancora più evidente con i sensori installati in zone esterne o in ambienti particolarmente esposti come garage, cantine e porticati. Durante le piogge intense, l’acqua può infiltrarsi attraverso guarnizioni usurate o installazioni non perfettamente sigillate, creando cortocircuiti nei circuiti elettronici. Non è raro che un sensore esposto all’umidità inizi a comportarsi in modo irregolare, attivandosi e disattivandosi senza alcuna logica apparente.

Per proteggere efficacemente questi componenti, devi assicurarti che tutti i sensori esterni abbiano un grado di protezione IP adeguato (almeno IP65 per gli ambienti esterni), verificare regolarmente lo stato delle guarnizioni e, se possibile, installarli in posizioni riparate. Se stai valutando quale sistema di allarme installare, considera fin da subito l’esposizione agli agenti atmosferici di ogni singolo punto.

Centraline e sirene: i danni nascosti dell’infiltrazione d’acqua

La centralina dell’allarme è il cervello del tuo sistema di sicurezza, e proprio per questo motivo rappresenta il punto più critico quando si parla di danni causati dall’acqua. Anche una piccola infiltrazione può compromettere definitivamente i circuiti elettronici, causando malfunzionamenti che vanno dalla perdita della programmazione fino al blocco completo del sistema. L’umidità non deve necessariamente penetrare in grandi quantità: bastano poche gocce d’acqua che si insinuano attraverso i passaggi dei cavi o dalle fessure della scatola di contenimento per creare danni irreparabili.

Le sirene esterne affrontano una sfida ancora maggiore. Esposte costantemente agli elementi atmosferici, devono resistere non solo alla pioggia diretta ma anche all’umidità che si accumula durante le notti fredde, trasformandosi in condensa all’interno del dispositivo. Con il tempo, questa umidità corrode i contatti elettrici, ossida i componenti metallici e può danneggiare l’altoparlante stesso, riducendo drasticamente il volume o causando un guasto completo proprio quando la sirena dovrebbe attivarsi per segnalare un’intrusione.

La prevenzione passa attraverso controlli periodici dello stato della centralina dell’allarme e delle sirene. Verifica che i contenitori siano perfettamente sigillati, sostituisci le guarnizioni deteriorate e applica uno strato di silicone protettivo sui punti di ingresso dei cavi. Durante i temporali particolarmente violenti, controlla sempre che non ci siano segni di infiltrazione e, se noti anomalie nel funzionamento, intervieni immediatamente per evitare che un piccolo problema si trasformi in un guasto costoso.

Connessioni wireless e cablate: cortocircuiti e interferenze

antifurto

Shutterstock

I sistemi di allarme wireless hanno rivoluzionato la sicurezza domestica eliminando la necessità di cavi, ma anche questi non sono immuni ai problemi causati dall’umidità. Le batterie che alimentano sensori e dispositivi wireless sono particolarmente sensibili all’acqua: quando l’umidità penetra nel vano batteria, può causare cortocircuiti che scaricano completamente la batteria in poche ore, lasciando il sensore inattivo senza che tu te ne accorga. Inoltre, l’umidità elevata nell’aria può interferire con la trasmissione del segnale radio, creando zone d’ombra nella copertura del tuo sistema di sicurezza.

Per quanto riguarda i sistemi cablati, la situazione può essere ancora più complessa. I cavi che corrono attraverso muri, soffitti e pavimenti possono entrare in contatto con l’umidità in numerosi punti del loro percorso, soprattutto se l’installazione non è stata eseguita con tutte le precauzioni necessarie. L’acqua che penetra nelle guaine protettive crea percorsi conduttivi tra i fili, generando cortocircuiti che possono danneggiare non solo i dispositivi collegati ma anche la centralina principale. Durante forti piogge o alluvioni, questi problemi si amplificano, e potresti ritrovarti con un sistema completamente inutilizzabile.

La soluzione migliore è pianificare l’installazione considerando i percorsi dell’acqua nella tua abitazione. Se hai optato per un allarme senza fili, assicurati che tutti i dispositivi abbiano protezioni adeguate contro l’umidità e sostituisci regolarmente le batterie, soprattutto prima della stagione delle piogge. Per i sistemi cablati, utilizza sempre cavi con guaine impermeabili e fai passare i collegamenti in tubazioni protette, evitando percorsi che attraversano zone soggette a umidità o allagamenti.

Prevenire è meglio che riparare: manutenzione e controlli periodici

La manutenzione preventiva del tuo sistema di allarme rappresenta l’investimento più importante per garantirne l’affidabilità nel tempo. Non aspettare che si verifichi un guasto per controllare lo stato dei componenti: stabilisci un programma di verifiche regolari, almeno due volte l’anno, concentrandoti sui periodi che precedono le stagioni più piovose. Durante questi controlli, esamina attentamente tutti i punti critici dove l’acqua potrebbe penetrare, verifica l’integrità delle guarnizioni, controlla che i contenitori dei dispositivi esterni non presentino crepe o deformazioni e assicurati che tutti i cavi siano perfettamente sigillati nei loro punti di ingresso.

Un altro aspetto fondamentale riguarda il monitoraggio costante delle prestazioni del sistema. Molti allarmi moderni offrono funzioni di autodiagnosi che ti avvisano quando un sensore non comunica correttamente o quando la batteria di un dispositivo wireless sta per scaricarsi. Attiva queste notifiche e prendile sul serio: un avviso tempestivo può permetterti di intervenire prima che un piccolo problema si trasformi in un guasto completo durante un momento critico. Se il tuo sistema non dispone di queste funzioni, valuta un aggiornamento tecnologico che ti offra maggiore tranquillità.

Infine, considera l’importanza di rivolgerti a professionisti qualificati per le installazioni e le manutenzioni più complesse. Un tecnico esperto sa riconoscere i punti vulnerabili della tua abitazione e può suggerirti soluzioni specifiche per proteggere il sistema dall’umidità. Ricorda che spesso i guasti più costosi derivano da installazioni approssimative o dalla mancanza di manutenzione: investire oggi in controlli periodici significa evitare spese ben più elevate domani. Per un sistema completo e affidabile, scopri anche quali antifurti installare per aumentare la sicurezza della tua abitazione.

Domande frequenti:

  • Come proteggere i sensori di movimento dall'umidità?

    Assicurati che i sensori esterni abbiano almeno una protezione IP65, verifica regolarmente le guarnizioni e installali in posizioni riparate. Controlla periodicamente che non ci siano infiltrazioni d'acqua attraverso i punti di fissaggio.

  • Perché il mio allarme si attiva da solo quando piove?

    L'umidità e la condensa sui sensori di movimento a infrarossi possono essere interpretate come variazioni di calore, generando falsi allarmi. Anche l'acqua che penetra nei circuiti elettronici può causare malfunzionamenti e attivazioni anomale del sistema.

  • Quanto spesso devo fare manutenzione al sistema di allarme?

    Dovresti effettuare controlli almeno due volte l'anno, preferibilmente prima delle stagioni più piovose. Verifica guarnizioni, contenitori esterni, cavi e batterie per prevenire guasti causati da umidità e infiltrazioni d'acqua.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a installazione impianti allarme
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE