Servizio 24h di vigilanza: costi e vantaggi

Una garanzia per la tua sicurezza, tutti i giorni, grazie alla presenza fissa di addetti al lavoro: uno dei modi migliori per contrastare i tentativi di effrazione.

Il servizio 24 h di vigilanza è una scelta per aumentare il livello di sicurezza: oltre ai sistemi di allarme e dispositivi, sono previste operazioni di controllo e pattugliamento di personale addetto ai servizi di sorveglianza.

Il compito principale del servizio di vigilanza è quello di ostacolare l’avvicinamento e quindi l’entrata di terzi. La presenza già è un ottimo deterrente, ma può non bastare. A seconda del tipo di servizio richiesto, il personale può avere la licenza di porto d’armi o meno e intervenire qualora ci fosse la necessità.

Si può richiedere infatti un servizio attivo o passivo, a seconda se detengono o meno armi, ma in entrambi i casi possono rivelarsi validi aiuti per scoraggiare o ostacolare i tentativi di effrazione.

• Cos’è un servizio di vigilanza attivo 24 h su 24
• Cosa succede in caso di allarme?
• La vigilanza fissa
• Teleallarme connesso alla vigilanza: il combinatore telefonico monodirezionale
• Periferica connessa alla vigilanza
• Vantaggi del servizio di vigilanza attivo 24 h su 24 connesso all’antifurto
• Quali sono i costi del servizio di vigilanza 24 h su 24

Cos’è un servizio di vigilanza attivo 24 h su 24

Si tratta di un servizio attivo 24 h su 24, 365 giorni l’anno, o con delle limitazioni secondo richiesta. Si può trattare di una guardia giurata, di un servizio privato o altro, ad ogni modo garantisce la presenza fissa e continua in un luogo di lavoro o altra struttura per difenderla da terzi. Se hai la necessità di un vigilante, il servizio ti garantisce un collegamento diretto con la sala operativa e l’invio di una pattuglia in caso di allarme. L’operatore della sala operativa sarà raggiungibile 24 h su 24, tutti i giorni, inclusi i festivi.

La sala operativa è un ufficio blindato presenziato da personale addetto e monitor di controllo addetti alla supervisione. La sala è comandata da un comandante -ufficiale di pubblica sicurezza- che ha la responsabilità di coordinatore e stabilisce se è il caso o meno di inviare pattuglie sul posto in caso di allarme.

Cosa succede in caso di allarme?

In caso di allarme la centrale operativa ti contatta telefonicamente, generalmente viene richiesto il numero del proprietario dello stabile a cui segue un secondo numero in caso di mancata risposta. Una volta partita la chiamata, si potrà scegliere se far intervenire o meno la pattuglia di guardie armate. In caso di falso allarme, non dovrai pagare l’invio della pattuglia, nel caso fosse aggiuntivo.

La vigilanza fissa

Tra le varie tipologie di servizi, quello della vigilanza può espletarsi tramite piantonamento o portierato, integrando anche un monitoraggio dalla control room. Ad ogni modo, in caso di pericolo incombente il vigilante dovrà contattare il proprietario e/o le forze dell’ordine e seguire le linee guida conferitogli. Avere un servizio di vigilanza vuol dire poter contare anche su una buona tecnologia. Sono numerose le tipologie di trasmissioni di cui si avvalgono gli addetti, tra cui la trasmissione dati in GSM/GPRS, la trasmissione sul canale TCP-IP, la trasmissione video in GPRS e TCP-IP e segnali georeferenziati da sistemi satellitari, tra i principali.

Teleallarme connesso alla vigilanza: il combinatore telefonico monodirezionale

Il servizio di antifurto collegato alla vigilanza si avvale del tradizionale combinatore telefonico monodirezionale (PSTN) o dell’innovativa periferica GPRS. Il primo tipo è integrato all’interno della maggior parte delle centrali di allarme e passa attraverso la rete telefonica tradizionale: può trasmettere informazioni alla centrale operativa, ma non può essere consultato da remoto. Oltre a questo svantaggio, ha un evidente basso grado di sicurezza, i ladri infatti potrebbero prontamente disattivarlo tagliando i fili del telefono.

Periferica connessa alla vigilanza

Il sistema di antifurto collegato alla vigilanza attraverso una periferica GPRS si avvale di un collegamento bidirezionale, trasmette le informazioni e funziona da remoto. Questa soluzione è migliore, potendosi avvalere dei ripetitori della telefonia mobile. Alla richiesta di supervisione, la centrale operativa può inviare un messaggio di conferma di ricezione avvenuta, così da rendere la comunicazione sicura. Inoltre, la periferica GPRS consente di contattare il proprietario in caso di anomalie, come in mancanza di corrente elettrica.

Vantaggi del servizio di vigilanza attivo 24 h su 24 connesso all’antifurto

Se pensi che la tua casa sia in pericolo, puoi contattare direttamente tu la centrale operativa tramite chiamata o pulsante SOS del telecomando. Quando poi il servizio in presenza non basta, in quanto la struttura potrebbe avere più ingressi da pattugliare, è possibile integrare anche altri sistemi di sicurezza per garantire maggiore tranquillità.

Quali sono i costi del servizio di vigilanza 24 h su 24

Il costo è molto vario, parte da 20 € fino a 300 € al mese ed oltre. Oltre il costo fisso mensile c’è la spesa per il collegamento alla centrale operativa (si può aggirare intorno ai 30 € al mese) e l’invio della pattuglia in caso di allarme, servizi che possono essere o meno già integrati. Richiedi ora uno o più preventivi gratuiti tramite Pg Casa per scegliere la soluzione su misura per te!