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Perché scegliere un antifurto GSM per la casa

Conoscete i sistemi di antifurto GSM? In questo articolo troverete ciò che occorre sapere sull'antifurto GSM: tipologie, funzionamento e costi

21-07-2021 (Ultimo aggiornamento 01-08-2021)

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Quando si parla di un antifurto GSM si fa riferimento a un particolare sistema d’allarme, dotato di impostazione automatiche che si occupano della decodifica dei dati presenti nel sistema centrale, al fine di fornire utili informazioni al proprietario.

Come funziona un antifurto GSM

Tale sistema di sicurezza sfrutta un combinatore GSM, che segue operazioni di vario genere, prevalentemente impostante dalla fabbrica. Può essere esterno o inserito nel supporto centrale, a seconda del modello. In caso di combinatore esterno si dovrà inserire una SIM al suo interno, mentre nel secondo caso andrà inserita nella centralina. È bene sottolineare come questa scheda, molto simile a quelle utilizzate per gli smartphone, non abbia scadenza e non necessiti di ricariche costanti. Basterà una ricarica iniziale, al fine di avviare il servizio, senza far riferimento ad alcun gestore specifico. Prima di procedere all’utilizzo l’utente dovrà inoltre iscriversi online, accedendo al sito riportato sulla confezione dell’antifurto GSM. Alcune aziende includono la SIM nella confezione, in altri casi occorrerà acquistarla separatamente, al costo di 10-15 euro circa. Le schede dedicate “antifurto” sono disponibili presso quasi tutti i provider telefonici.

GSM sta per Global System for Mobile, e la sigla fa riferimento alla rete di telefonia tradizionale che utilizziamo per chiamare ogni giorno. Il sistema GSM è particolare perché trasmette informazioni preziose utilizzando la scheda SIM, proprio come quella del vostro smartphone. 

L’allarme GSM wireless riceve informazioni dai rilevatori di movimento e intrusione collegati e sparsi per la proprietà. Dalla centralina, i dati vengono inviati a una App per telefono, al quale è possibile collegare un dispositivo di chiamata automatica destinata al servizio di vigilanza o alle persone di fiducia.

La sirena suona allo scattare dei sensori, dunque, e l’antifurto GSM invia automaticamente un messaggio o un audio ai numeri di sicurezza che dovrai specificare in fase di installazione.

Perché installare un antifurto GSM

Uno dei principali pro relativi l’acquisto di un sistema GSM dedicato è dato dall’assenza di costi di installazione, poiché si tratta di un dispositivo facilmente installabile anche in autonomia completa.

Non sono infatti necessari lavori di muratura, così come valutazione dell’impianto elettrico presente. Con un semplice sms alla SIM inserita nel sistema è possibile inviare i comandi desiderati, il che consente una totale gestione da remoto. In caso di emergenze sarà il sistema a mettersi in contatto con i numeri di soccorso e nessuna forma di manutenzione viene richiesta. 

Tra gli svantaggi di questo dispositivo GSM, invece, si trova  il fatto che l’antifurto è esposto agli stessi attacchi a cui si possono sottoporre i cellulari moderni. I ladri esperti possono disabilitare il vostro impianto antifurto GSM utilizzando un jammer telefonico, strumento tecnologico all’avanguardia pensato per sabotare le comunicazioni telefoniche. Il dispositivo inibisce il segnale GSM e rende inefficace la consumazione. 

Trattandosi di un sistema che invia dati attraverso l’apparato telefonico, viene logico pensare che la SIM debba rimanere attiva e possa richiedere un abbonamento mensile. Questo costo continuativo rimarrà tale fintanto che l’antifurto GSM sarà attivo e funzionante, a meno che non si scelgano soluzioni senza abbonamento.

Come si installa un antifurto GSM

Il processo di installazione di un antifurto GSM è alquanto semplice. Occorre aprire gli apparecchi che compongono il sistema, inserendo batterie e SIM, con quest’ultima che dovrà in seguito essere attivata online. Seguendo il manuale di istruzioni si potrà accedere al sistema centrale, assegnando a ogni sensore il suo codice.

L’impianto dovrà essere posto in un luogo protetto, non di facile accesso, montando i vari sensori in posizioni strategiche, verificando che le connessioni wireless tra gli apparecchi funzionino al meglio. Infine si potrà scaricare l’app di riferimento, per facilitare il controllo da remoto dell’antifurto.

Antifurto GSM: i costi

Svariati i modelli a disposizione sul mercato, al fine di poter rispondere al meglio alle proprie esigenze di copertura e di spesa. Uno dei modelli di maggior interesse, sul fronte dei costi e delle caratteristiche, è senza dubbio l’HdPro fornito da SicurezzaPoint.

Acquistando tale modello si otterrà non soltanto la SIM inserita all’interno della confezione ma anche il combinatore GSM, incluso nell’impianto centrale. Acquistando tale sistema si potranno monitorare aree interne ed esterne della propria abitazione, senza dover ricorrere a dei complessi, fastidiosi e antiestetici collegamento via cavo.

Il supporto permette inoltre di contattare fino a 8 utenze telefoniche, in aggiunta ai classici numeri di emergenza. È inoltre fornito un pulsante anti-panico, così da rendere tale operazione molto più rapida. Per quanto concerne il prezzo, ci si ritroverà a spendere una cifra vicina ai 400 euro, ottenendo in cambio una soluzione completa, che non necessita di ulteriori aggiunte, a differenza di modelli da 100 euro o poco più, che fanno di certo al caso di piccoli appartamenti o studi.

Per saperne di più sui costi dei vari modelli di antifurto GSM, è consigliabile contattare un esperto nel settore e richiedere un preventivo.

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