MAGAZINE
Logo Magazine

Come funzionano le telecamera a circuito chiuso?

Cosa sono e come funzionano le telecamere a circuito chiuso? Queste e tante altre risposte in questo articolo PG Casa

22-10-2021
Chiedi un preventivo per
ANTIFURTI E SICUREZZA

Per l’ambito domestico, il sistema di sorveglianza più consigliato è sempre quello a circuito chiuso. Ma siete proprio sicuri di sapere esattamente di che cosa si tratta quando si parla di “telecamere a circuito chiuso”?

La salvaguardia del proprio nucleo familiare e delle cose – dai gioielli, ai documenti, agli elettrodomestici – contenuti all’interno della propria abitazione, è qualcosa che sta a cuore ad ognuno di noi.

Per questo motivo è assolutamente normale pensare di prendere in considerazione l’installazione di un adeguato sistema di videosorveglianza

Continua a leggere questo articolo per scoprire funzionamento e caratteristiche del sistema di telecamere a circuito chiuso.

Cosa si intende con “sistema di telecamere a circuito chiuso”?

Con “sistema di telecamere a circuito chiuso” si intende nello specifico un sistema organizzato di telecamere che consentono di riprendere un’immagine e trasmetterla e/o stoccarla su un numero limitato e predefinito di monitor e/o videoregistratori.

I sistemi a circuito chiuso si possono differenziare tra sistemi TVCC e sistemi CCVTV. Questo tipo di sistema si differenza dal sistema di telecamere a circuito aperto nel quale, grazie alle apposite credenziali – indirizzo IP e password di sicurezza – può accedervi e vedere da remoto, ovunque si trovi, le immagini registrate dalla telecamera in tempo reale.

TVCC e CCTV

I sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso sono sicuramente il modo migliore e più sicuro per avere sempre sotto controllo la situazione attorno alla propria abitazione o alla propria azienda. A seconda delle esigenze, i sistemi a circuito chiuso si differenziano tra TVCC e CCTV.

I sistemi di telecamere a circuito chiuso CCTV sono utilizzati in genere per i servizi di videosorveglianza di aree che devono essere costantemente monitorate. Si tratta di aree sensibili come potrebbero essere gli aeroporti, le stazioni, le banche o le basi militari. Per questo tipo di circuito chiuso, si utilizzano telecamere caratterizzate da estrema sensibilità alla luce ed elevata adattabilità alle situazioni di controluce e differenza di illuminazione. 

I sistemi di telecamere a circuito chiuso TVCC, invece, sono utilizzate in genere come sistemi di sicurezza passiva, ovvero sistemi che hanno il compito di registrare immagini 24 ore su 24. Un sistema di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso del tipo TVCC è utile in caso di atti vandalici, furti o intrusioni indesiderate: in questi casi, si va ad analizzare le immagini registrate per cercare di ricostruire l’accaduto. 

Telecamere consigliate per un sistema a circuito chiuso

In generale, si può affermare che una telecamera utilizzata per un sistema di sorveglianza e una normale telecamera siano molto differenti tra loro. Infatti, a differenza di una telecamera tradizionale, una telecamera progettata per essere inserita in un sistema di sorveglianza a circuito chiuso deve innanzitutto possedere elevatissima sensibilità agli stimoli luminosi per riprendere le immagini anche in mancanza di luce.

In secondo luogo, potrebbe essere dotata anche di raggi infrarossi per riprendere anche al buio nelle ore notturne. Le telecamere a circuito chiuso si differenziano in base alla loro tecnologia: le telecamere analogiche e le telecamere digitali.

Telecamere analogiche e telecamere digitali

Le telecamere analogiche sono consigliate specialmente per la realizzazione di un circuito chiuso di tipo TVCC domestico – che per questione di sicurezza passiva non necessita di risoluzioni particolari – le telecamere analogiche sono perfette. Oltre ad essere poco costose, sono semplici da montare e di facile funzionamento. L’unico “neo” di questo tipo di sistema è che dovranno essere integrate con un registratore DVR per registrare e immagazzinare i dati su un disco rigido, così da poterli rivedere in caso di necessità.

Per la realizzazione di un circuito chiuso di tipo CCTV vengono spesso utilizzate le telecamere digitali, in particolare le telecamere IP che – grazie alla loro risoluzione, la mancanza di possibili disturbi nelle registrazioni e l’estrema flessibilità di cablaggio – sono in grado di riportare immagini ad altissima risoluzione, con la possibilità di identificazione dei soggetti in video.

Normativa delle telecamere a circuito chiuso in ambiente domestico

Per rispettare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) rilasciato dal Garante sulla privacy, il sistema di sorveglianza privata deve necessariamente possedere particolari requisiti:

  • Chiunque si trovasse ad usufruire dello spazio interessato dalla ripresa deve essere sempre informato adeguatamente. Si può inserire un cartello con l’apposito avviso.
  • Le immagini registrate devono essere conservate in archivi sicuri e che garantiscano l’accesso solo a persone autorizzate, ovvero il titolare del trattamento dei dati. Su richiesta le immagini possono anche essere consultate dalla polizia, periti assicurativi e così via.
  • I dati immagazzinati devono essere raccolti e usati per scopi legati alla sorveglianza, per evitare crimini, rapine e proteggere un luogo e le persone che lo frequentano. 
  • Se si vogliono identificare le persone fisiche (dati biometrici) è necessario che il Garante effettui una verifica preliminare e dia la sua autorizzazione.

Domande frequenti:

  • Cosa si intende per circuito chiuso?

    Si intende un sistema entro il quale le telecamere connesse possono trasmettere le proprie immagini soltanto su un numero predefinito e limitato di schermi e/o videoregistratori.

     

  • Quanto costa una telecamera a circuito chiuso?

    Il costo può variare in base alla tecnologia e al modello. In genere, si va dagli 85,00 € per una singola telecamera analogica modello Bullet, ad oltre 8.000,00 € per un set di telecamere digitali modello PZT camera.

     

  • Come si usano le telecamere a circuito chiuso?

    Le telecamere a circuito chiuso, se si tratta di camere digitali, devono essere connesse ad un monitor per la sorveglianza h24; se si tratta di camere analogiche devono essere connesse ad un sistema di stoccaggio, come un disco rigido.

     

  • Cosa vuol dire TVCC?

    TVCC è l’acronimo di Television Closed Circuit, che altro non è che il nome completo in lingua inglese che indica un sistema di telecamere a circuito chiuso.

     

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a ANTIFURTI E SICUREZZA
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE