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Quanto costa mettere l'antifurto in appartamento: dispositivi e prezzi

Vuoi installare un antifurto a casa? Il prezzo varia in base a diversi fattori: ecco come valutarli e qual è il prezzo dei dispositivi

29-06-2021 (Ultimo aggiornamento 22-07-2024)
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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La tua casa è il bene più prezioso, proteggila da pericoli e intrusioni. Vuoi sapere quanto costa mettere l’antifurto in appartamento? Il prezzo dipende da diversi fattori, come la tipologia dell’impianto, gli accessori inclusi, ma anche le dimensioni del sistema e quindi della casa. Infatti, ogni sistema di sicurezza ha le sue peculiarità, alcuni funzionano anche grazie alla rete e permettono di gestire i diversi allarmi da un’app installata nello smartphone. Ci sono poi i sensori, che potrebbero far aumentare il costo finale e la manodopera che può cambiare anche in base alla città. Vediamo a quanto ammonterebbe mediamente il totale.

Antifurto appartamento: tipologie, caratteristiche e costi

Shutterstock

Quando si sceglie un antifurto, bisogna innanzitutto valutare quale tipologia di impianto acquistare. Nel mercato si possono trovare tre soluzioni principali: impianto antifurto dotato di cavi, wireless o misto.

La prima soluzione è anche la più economica. Tutti i componenti sono uniti da cavi, per questo motivo è un impianto conveniente nelle nuove costruzioni perchè si adatta la muratura all’impianto e non c’è bisogno di costruire pareti extra. Solitamente il prezzo per un impianto con cavi base è di 300 €.

Le altre due tipologie sono più complesse e costose. L’impianto antifurto wireless è consigliato nelle case già finite, perchè è facile da installare e non richiede opere murarie. Quindi, si risparmia anche denaro. Infatti, sensori e telecamere si connettono alla centralina di controllo senza bisogno di far passare cavi. Queste soluzioni funzionano grazie a una connessione a Internet oppure tramite segnale radio. Alcuni modelli sono dotati di batteria e quindi funzionano anche quando manca la corrente elettrica. Questa è una soluzione utile, soprattutto se eventuali criminali staccano la corrente prima di operare: in questo caso vengono ripresi ugualmente. Questa soluzione si aggira attorno ai 1000 €. Naturalmente se il sistema è avanzato il prezzo sale. La terza tipologia è mista, dove alcuni accessori sono collegati via cavo e altri col wi-fi. In questo caso, il prezzo può essere di 800 €.

Questi sono i prezzi da conoscere quando si vuole installare un buon sistema di sicurezza. Sul mercato esistono anche soluzioni low-cost oppure kit fai-da-te, molto economici. Se parliamo di qualità e tecnologie, allora le fasce di prezzo principali sono tre:

  • impianto antifurto low-cost: 500 €
  • impianto antifurto avanzati: 1.500 €
  • impianto antifurto professionale: 2.500 €

A ciò si deve aggiungere la manodopera, che ha un costo orario medio di 30 €.

Quanto costa l’antifurto per l’appartamento: camere e sensori

Antifurto collegato con le forze dell'ordine

Shutterstock

Come accennato, ogni sistema d’allarme è diverso per dimensioni, tecnologia e tipologia. Una soluzione base da installare in appartamento però potrebbe costare attorno ai 2.500 euro complessivamente. Un impianto di questo tipo potrebbe avere sensori interni ed esterni, due telecamere e una centralina. Vediamo quali sono gli elementi che compongono un impianto e i prezzi medi che si possono trovare sul mercato:

  • Sensore di movimento: 50 €
  • Sensore rottura vetri: 50 €
  • Sensore di movimento per porte e finestre: 40 €
  • Telecamera interna: 110 € a pezzo
  • Telecamera esterna: 90 € a pezzo

Antifurto: come risparmiare col Bonus Sicurezza 2024

Alla luce dei costi per le diverse soluzioni, ci sono però dei modi per risparmiare. Il primo è rappresentato dai Bonus sicurezza 2024. Questa agevolazione, confermata all’interno della Legge di Bilancio 2021, nasce per chi vuole incrementare il livello di protezione della propria abitazione. Quindi, permette di risparmiare, non solo sull’antifurto, ma anche sulle porte blindate, inferriate, cancelli elettrici o sui sistemi di videosorveglianza. Permette di avere una detrazione del 50% per una spesa massima di 96 mila euro. Si può richiedere fino al 31° dicembre 2024.

La detrazione non si applica per le nuove costruzioni, ma solo per chi realizza una ristrutturazione, quindi per chi sostituisce un vecchio impianto con uno di ultima generazione. Un altro modo per risparmiare sull’antifurto è valutare attentamente i preventivi inviati dai professionisti della tua zona.

Vuoi conoscere le soluzioni per migliorare la sicurezza della tua casa?

Per avere un’idea del prezzo e del budget necessario per installare un impianto, puoi affidarti a PagineGialle Casa: entra in contatto con ditte e professionisti della tua zona, per avere diversi preventivi e installare l’antifurto nel tuo appartamento.

Domande frequenti:

  • Qual'è l'antifurto più sicuro?

    Il sistema d'allarme cablato si annovera tra le soluzioni di sicurezza più affidabili, non essendo soggetto a interferenze radio o esaurimento di batterie. Viene adottato prevalentemente in edifici di nuova costruzione o in quelli sottoposti a interventi di rinnovamento, dove è possibile predisporre infrastrutture specifiche per l'impianto di sicurezza. La sua installazione è realizzabile in qualsiasi tipologia di residenza.

  • Come funziona un allarme casalingo?

    Nel momento in cui un malintenzionato si approssima a uno dei punti d'ingresso o tenta di forzare una finestra o un varco per penetrare nell'edificio, l'unità di controllo del sistema di sicurezza attiverà immediatamente i dispositivi sonori installati (sia all'interno che all'esterno della proprietà) e avvierà in automatico una sequenza di notifiche telefoniche ai contatti preimpostati per le situazioni di emergenza.

  • Quanto dura la batteria dell'allarme di casa?

    La durata media di una batteria per antifurto è di circa due anni, tuttavia questo può variare in base all'uso del sistema di allarme. Nei sistemi antifurto wireless, ogni dispositivo è dotato di batterie per evitare l'alimentazione tramite rete elettrica, riducendo così il consumo di energia e i costi in bolletta.

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