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Acquari ornamentali di design: arreda la tua casa in modo originale

Gli acquari ornamentali sono importanti elementi d'arredo per ravvivare e rendere originali gli ambienti domestici. Idee e consigli su come fare e a chi affidarsi

12-02-2018 (Ultimo aggiornamento 22-07-2023)
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Fra gli elementi d’arredo più originali vi sono indubbiamente gli acquari ornamentali e di design. Si tratta in genere di grandi vasche per pesci con animali esotici o particolarmente colorati, realizzate con finiture in armonia con l’arredamento del locale in cui si trovano. Questi acquari si possono trovare in vendita nei negozi specializzati o possono essere realizzati su misura in base alle esigenze del locale che li deve ospitare.

La differenza sta ovviamente nei costi, ma anche nel risultato finale e nella sua resa visiva. Acquari ornamentali e relativi accessori richiedono una spesa che può variare moltissimo a seconda della dimensione della vasca, del tipo di acquario, se marino o di acqua dolce, e soprattutto in base al numero e alla specie di pesci che dovrà ospitare.

Tutte queste opzioni sono estremamente importanti e vanno valutate attentamente prima di decidere di acquistare l’acquario. Nella guida vediamo tutte le discriminanti da considerare e come orientarsi sulla scelta.

Acquario ornamentale: dove posizionarlo?

acquario casa

Shutterstock

Un acquario è un complemento d’arredo originale che può essere installato anche in casa. Con i colori dei pesci e il movimento dell’acqua trasmette eleganza e ricercatezza, purché sia ben curato. La classica bolla di plastica con due tristi pesci rossi può essere noiosa e banale, ma un acquario marino ben realizzato, con specie ricercate e ben assortite può accoppiarsi ad una casa moderna ma anche classica, in tutti i locali.

Gli acquari si tengono generalmente in salotto o nelle stanze in cui ci si intrattiene con gli ospiti, in modo che siano ben visibili, ma esistono anche modelli di acquari da incassare nelle testiere dei letti, per rendere il riposo unico ed originale, accompagnato dal movimento delle alghe e dei pesci.

Online è facile trovare diverse imprese specializzate che si occupano di realizzare vasche su misura di diverse dimensioni e tipologie, venendo incontro alle esigenze di ogni cliente, molte di queste collaborano con arredatori professionisti per offrire soluzioni personalizzate ed eccellenti.

L’ideale sarebbe fare realizzare la vasca quando si arreda il locale in cui si desidera posizionare l’acquario, chiedendo consiglio all’arredatore che se ne occupa, in modo da poter armonizzare i mobili e la loro posizione con quella dell’acquario. Ovviamente la vasca può essere sempre aggiunta in seguito, purché si abbia a disposizione lo spazio sufficiente.

Come decorare l’acquario ornamentale

acquario ornamentale

Shutterstock

A completare la resa visiva dell’acquario, oltre ai pesci e alle alghe, importantissime insieme ai microrganismi per creare l’ambiente adatto alla vita animale, provvedono i vari complementi come modellini di navi sommerse, castelli, anfore o elementi più originali, come vere e proprie città sepolte. Queste decorazioni possono anche servire per ravvivare l’ambiente dei pesci, che li utilizzeranno per nascondersi o per fare il nido.

Illuminare l’acquario non è solo un’esigenza di design

Per rendere al meglio l’effetto dell’acquario, oltre alla posizione, è molto importante l’illuminazione. Alcuni pesci e diverse specie di alghe avranno necessità di un’illuminazione particolare per poter svolgere correttamente il loro ciclo biologico, ma un buon posizionamento delle luci permetterà anche una migliore resa scenica dell’acquario ornamentale come elemento dell’arredamento.

Acquari marini o di acqua dolce: tipologie e manutenzione

Gli acquari si dividono fondamentalmente in marini e ad acqua dolce, in base alla salinità dell’acqua. È importante ricordare che i pesci sono esseri viventi che hanno bisogno di cure. Molte specie sono estremamente delicate e per alcuni pesci una minima variazione della temperatura o della salinità dell’acqua può essere fatale.

Avere dei pesci in buona salute è importantissimo sia per il rispetto degli animali sia per l’effetto stesso che l’acquario avrà come elemento d’arredo. Chi ha poco tempo da dedicare alla cura dei pesci, alla loro alimentazione e alla pulizia dell’acquario stesso si dovrà orientare verso le specie più semplici da allevare oppure provvedere ad un acquario in cui le regolazioni siano il più possibile automatizzate. Il rivenditore che fornirà l’acquario, gli accessori e i pesci potrà dare ottimi consigli su come abbinare le diverse specie e quale sia meglio acquistare, in modo da evitare un eccessivo carico biologico.

La scelta del tipo di acquario e di pesci dipende anche da quanto tempo si ha a disposizione per la manutenzione dell’acquario, altrimenti c’è il rischio di ritrovarsi con molti pesci malati o morti. Si tratta innanzitutto di una questione di rispetto verso gli animali, ma anche di resa visiva e di costi.

Un acquario vuoto o sporco e non curato trasmette un’immagine di trascuratezza e abbandono, ma sostituire spesso pesci morti, soprattutto di specie ricercate, può anche avere un costo importante. D’altronde acquari ornamentali e accessori, come termometri, pompe, filtri e altro richiedono continua manutenzione e questa sarà maggiore in caso si voglia un acquario particolarmente ricercato. Anche le vasche che effettuano molte operazioni in modo autonomo richiedono comunque una certa cura.

Come scegliere la vasca: le dimensioni per iniziare

Valutati tutti questi aspetti, in definitiva possiamo dire che una vasca troppo piccola non è mai la soluzione migliore per iniziare ad avere un acquario in casa. Le dimensioni giuste sarebbero quelle di 100 litri, in quanto consentono di raggiungere un equilibrio tra il costo di manutenzione, l’estetica e anche la facilità di gestione. Queste dimensioni non sono adatte a tutti perché importanti ma il consiglio che possiamo dare è di non prendere mai una vasca che sia più piccola di 20-30 litri in quanto risulterebbe difficile da gestire, soprattutto per chi non è abituato. Anche l’altezza conta, non oltre i 50-60 cm così da permettere di inserire la mano toccando fino al fondo per sistemare le piante e gli arredi senza difficoltà. La larghezza, infine, sarà proporzionata alle altre dimensioni.

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Domande frequenti:

  • Quanto costa fare un acquario in casa?

    Il prezzo di un acquario dipende da molte discriminanti, innanzitutto dalle dimensioni, ma influisce anche il modello, i materiali scelti e i tipi di pesci che si vogliono inserire all’interno. Si parte da una spesa minima di 50 euro per quelli di piccole dimensioni fino ad arrivare a spese molto più impegnative per quelli molto grandi.

  • Quante volte si cambia l'acqua in un acquario?

    Molto dipende dalla tipologia dell’acquario ma anche dalla linea che si vuole seguire. C’è chi preferisce cambiare molta acqua una volta al mese e chi, invece, poca acqua con maggiore ricorrenza.

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