Come creare una dispensa in cucina: suggerimenti utili

Lo spazio all’interno della propria casa non è mai abbastanza, non è vero? Nel momento in cui ci si insedia gli spazi sembrano sempre dilatati, tanto che ci si chiede “Come farò a riempirla tutta?!”. Ma dopo alcuni tempi, lo spazio inizia a mancare e bisogna ritagliarsi alcuni angoli necessari.

Tra questi, c’è sicuramente la dispensa, che non è mai abbastanza grande per contenere tutti i deliziosi cibi che vorremmo. Come fare quindi, per creare una dispensa all’interno della propria cucina o in sala da pranzo, ritagliandosi un po’ di spazio? Ecco alcuni preziosi e pratici consigli, solo su PG Casa.

• La dispensa: un ambiente imprescindibile
• Come creare una dispensa in cucina: i materiali di partenza
• Creare o restaurare la struttura della dispensa
• Un annoso dilemma: dispensa chiusa o aperta?
• La “dispensa itinerante”

La dispensa: un ambiente imprescindibile

La dispensa è quell’ambiente assolutamente imprescindibile all’interno di una casa. Pulita, calda e accogliente, la dispensa serve a riporre alimenti di scorta, alimenti che non necessitano di essere tenuti in frigorifero o in freezer, spezie, stoviglie e tutti gli altri elementi indispensabili per una cucina che hanno bisogno di essere riposti in maniera ordinata e corretta.

Il modo migliore per ritagliarsi dello spazio, dunque, è creare una dispensa da mettere in cucina. Ovviamente, non è in alcun modo possibile creare dello spazio partendo da zero: sarà necessario avere – già in partenza – dello spazio libero. Una parete o anche solo una nicchia nel muro saranno un ottimo punto di partenza.

Come creare una dispensa in cucina: i materiali di partenza

Per capire come creare una dispensa da posizionare in cucina, sarà necessario partire innanzitutto dai materiali. Per la creazione della struttura di una dispensa, i materiali consigliati sono il legno, il ferro e l’acciaio: sono esteticamente gradevoli e risultano essere particolarmente resistenti.

In secondo luogo, sarà necessario misurare lo spazio a disposizione: in questo modo avrete ben chiaro la quantità di materiale di cui avrete bisogno (disposto in larghezza per altezza) per la costruzione ex novo della vostra dispensa.

Prima di partire sul “cavallo bianco” del fai-da-te date un’occhiata in garage? Non è che – per caso – avete un mobile di legno, una vecchia cassettiera o una vecchia credenza abbandonata e piena di polvere? Nel caso la risposta a questa domanda fosse “sì”, questo vecchio mobile dimenticato potrebbe essere perfetto per avere già una base solida per la realizzazione della vostra dispensa.

Creare o restaurare la struttura della dispensa

Se la realizzazione della dispensa parte da una base già precostruita – una vecchia cassettiera o una vecchia credenza – non vi servirà far altro che accertarvi che la base sia ancora solida. Se, invece, dovrete partire da zero per la realizzazione – dopo aver preparato tutto l’occorrente – montate tra di loro i componenti verticali e orizzontali, così da definire la struttura di base.

Ricordate inoltre di calcolare bene l’altezza di ogni ripiano: non dovrà esserci né troppo spazio, né troppo poco spazio: nel primo caso stareste sprecando spazio prezioso; nel secondo alcuni oggetti, come le bottiglie, non ci starebbero sui ripiani.

Nell’applicare i ripiani, fate un abbondante uso delle staffe: componenti a forma di “L” che si fissano sotto al ripiano per aiutarlo a sorreggere il peso degli oggetti che vi posizionerete sopra.

Un annoso dilemma: dispensa chiusa o aperta?

Nella creazione o nel restauro della vostra dispensa da mettere in cucina, dovrete chiedervi se volete che il mobile sia richiudibile o se lo preferite a vista. A fare la differenza, a livello di componenti, sono solo le ante dell’armadio.

A livello di funzionalità, invece, c’è una bella differenza. Se la tua scelta è ricaduta su una dispensa aperta – per salvaguardare l’integrità dei prodotti più suscettibili alla luce – posiziona i cassetti o dei cesti in vimini all’interno dei ripiani creati. Se, invece, a tua scelta è ricaduta su un modello di dispensa chiusa, le ante dovranno essere ben fissate alla struttura con delle apposite cerniere. Alle ante, inoltre, dovranno essere applicate le maniglie o i pomelli per favorire l’apertura.

La “dispensa itinerante”

Se, per motivi di organizzazione dello spazio, a volte preferireste avere la dispensa in cucina e a volte in sala, ecco come creare una “dispensa itinerante”. Molto semplicemente, per creare una dispensa facilmente spostabile, basterà montare il mobile che avete appena costruito su una pedana già dotata di rotelle.

Nel caso scegliate questo tipo di soluzione, si suggerisce sempre di realizzare una dispensa chiusa dotata di ante. Il motivo è molto semplice e intuitivo: senza le ante, durante lo spostamento, i prodotti contenuti sui vostri ripiani potrebbero muoversi e cadere al suolo.