Come progettare un camino per l'inverno
Stai pensando di progettare un camino per la tua casa? Leggi in questo articolo di PG Casa come fare senza sbagliare e i consigli per un ottimo risultato
Il camino è un elemento di arredo in grado di impreziosire la zona living, rendendola più calda e confortevole, ma anche accogliente. Dunque nella progettazione di un camino di dovrà tenere conto di dove andrà collocato. Del resto si tratta di un elemento che può sembrare un po’ datato ma che in realtà ha mantenuto inalterato il proprio fascino, riuscendo ad adeguarsi alle nuove esigenze di arredo in modo da restare sempre al passo con i tempi. Una sala con camino sarà dunque un luogo ottimale in cui accogliere i propri ospiti e organizzare cene o serate conviviali.
Progettare un camino: le componenti essenziali
Nel progettare, ma anche per la ristrutturazione di un camino, si dovrà tenere conto di quelle che sono le componenti fondamentali: l’architrave, i piedritti , il focolare, la griglia e il cassetto per raccogliere cenere. Non da meno sono comignolo, la canna fumaria e la cappa.
La progettazione di un camino aperto
Per la progettazione di un camino di tipo aperto si dovrà realizzare dapprima il focolare, in un materiale resistente al calore, mentre piedritti e architrave potranno essere in muratura o marmo, ma anche in mattoni o pietra. La scelta dovrà dipendere dall’arredamento circostante. La cappa dovrà invece essere costruita con tavelle da edilizia, e quindi rivestita internamente in metallo, che è in grado di favorire la propagazione del calore nell’ambiente. C’è poi la griglia, solitamente realizzata con la ghisa, che non dovrà avere maglie troppo larghe per evitare la caduta delle braci. Anche la canna fumaria, che dovrà convogliare i fumi verso l’esterno i fumi. Se la canna fumaria sarà collocata all’esterno, andrà isolata perché non si raffreddi.
C’è poi il comignolo, che deve disperdere i fumi all’esterno. Questo elemento andrà progettato con cura, perché se fatto male potrebbe compromettere il tiraggio del camino stesso. Altro scopo del comignolo è quello di proteggere la struttura dalla pioggia, per cui dovrà essere antivento.
Nella progettazione di un camino si dovrà anche sistemare le cose in modo che non facciano fumo, e per questo il tiraggio dovrà essere perfetto e la bocca del camino dovrà essere larga, mentre la canna fumaria non potrà essere più lunga della sua sezione.
Per affinare il rendimento del camino, soprattutto se aperto, lo si dovrà poi dotare di una valvola che regoli il tiraggio: si tratta di una sorta di serranda posizionata tra la cappa e la canna fumaria, che è in grado di dosare il tiraggio di quest’ultima.
La canna fumaria
Il progetto della canna fumaria è particolarmente importante nella realizzazione complessiva della struttura, in quanto da essa dipende il corretto funzionamento di tutto il camino. Fondamentali sono quindi le misure dell’altezza, che non dovrà essere inferiore a 3-4 metri. In funzione dell’altezza viene calcolata la sezione della canna stessa, che sarà inversamente proporzionale all’altezza, mentre il comignolo dovrà restare ad almeno 50 centimetri oltre la sommità del tetto.
La sezione della canna dovrà essere preferibilmente circolare, anche se non si esclude la possibilità di farla quadrata o rettangolare.
Progettare un camino a legna
Il fuoco della legna ha un fascino intramontabile. Dunque il progetto di un camino a legna dovrà tenere conto della stanza in cui esso andrà posizionato. Una soluzione ideale per chi vuole creare un ambiente confortevole. Esso potrà essere a camera aperta o a camera chiusa. Il primo è caratterizzato dalla bocca del focolare molto ampia e senza barriere, che propaga il suo calore un po’ in tutto l’ambiente.
Quello a camera chiusa, invece, prevede l’inserimento del camino all’interno di un monoblocco prefabbricato, in cui si posizionerà un braciere chiuso da uno sportello in vetro, che consente la diffusione del calore attraverso l’irraggiamento diretto.
