Cucina in stile inglese: come progettarla
Riprogettare la cucina con un tocco country? Ecco tutto ciò che occorre sapere per riuscire a strutturare al meglio la propria cucina, in pieno stile inglese
Per progettare una cucina si tende a rivolgersi a degli esperti del settore, ovvero dei designer di interni, che possano consigliare in base allo spazio a disposizione. Si troverà il giusto accordo tra il proprio gusto e quello più in voga al momento, fino a ottenere il proprio ambiente dei sogni. Negli ultimi anni, come vedremo, le cucine in stile inglese sono tornate particolarmente di moda.
Cucine country
Se si parla di un genere inglese si fa riferimento a cucine country, ovvero che si ispirano liberamente alle case di campagna della tradizione inglese. È impossibile però proporre determinati modelli, così arretrati cronologicamente, senza apportare delle modifiche chiave, che possano rendere l’ambiente più contemporaneo. Dalle soluzioni hi-tech, oggi immancabili, alla scelta dei materiali. È il legno a farla da padrone ma le finiture, naturali o laccate, sono in ottica moderna. Lo stile country della cucina inoltre sarà armonizzato con parete e pavimenti, il che dà il via libera a piastrelle decorate, cotto o gres.
Progettare una cucina country vuol dire aver voglia di un ambiente accogliente ma allo stesso tempo innovativo. Un compromesso che rende questo stile eterno e sempre di moda. La principale richiesta per una cucina in stile inglese è quella di tramutarla in una stanza nella quale domini il colore bianco. È il gusto personale a fare ovviamente la differenza, con le tipiche vetrine e i moduli a colonna conferiscono un generale sapore tradizionale. A ciò si aggiungono boiserie e quelle grandi cappe a camino. Si potrebbe optare per il legno massello, laccato bianco. A ciò andrebbe ad aggiungersi del marmo nero, così come ante a specchio, cappe incassate ed elementi in acciaio.
L’obiettivo principale è quello di riuscire ad ottenere uno stile che sia raffinato, senza per questo mai sfociare nello sfarzoso. La propria cucina inglese dovrà essere ricca elementi ricercati ma, al tempo stesso, apparire agli altri essenziale e pratica. Ciò vuol dire dedicarsi alla riorganizzazione degli spazi, offrendo un ambiente nel quale sia facile muoversi perché non sia eccessivamente ricco di mobili di vario genere. Si tratta infatti di un ambiente da vivere quotidianamente, non relegato unicamente alla fase di realizzazione dei piatti. Per questo motivo un elemento cruciale è rappresentato dall’isola della cucina, che, per importanza e posizione, rappresenta il cuore della stanza. Solitamente realizzata con doppia verniciatura, cappa incassata e il rivestimento a specchio.
Cucina inglese: l’importanza del legno
Il legno tende a farla da padrone nelle cucine in stile inglese e dunque country. Si va dai mobili ai pensili, tutti accuratamente dipinti con colorazioni chiare. Queste infatti trasformano qualsiasi ambiente, rendendolo più grande di quanto sia agli occhi degli ospiti e di chi lo vive quotidianamente.
Si vorrà però stare alla larga da elementi ed accessori troppo decorati, preferendo delle linee il più possibile pulite ed essenziali. In fase di progettazione della cucina si vorrà però ovviamente conferire alla stanza un certo livello di contrasto. Per questo motivo tavolo e sedie potrebbero essere anche in ferro battuto, evitando un totale coordinamento con il resto dell’arredamento. Il tocco finale di un arredatore di interni sarà infine quello di consigliare al cliente di far vedere che la cucina è un luogo vissuto. Nulla rende l’idea di un ambiente country più di qualche ricordo in giro tra tavoli e mensole, senza ovviamente generare confusione, ma seguendo un preciso ordine. Scopri su PG Casa il professionista più vicino a te.
