Piante finte da interno: consigli per chi non ha il pollice verde
Se non hai il pollice verde non devi rinunciare ad avere piante in casa, perché oggi sono disponibili varie finte da interno che sembrano vere: scopriamo quali
Qualche piccolo tocco di verde in casa è qualcosa di irrinunciabile per un ambiente caloroso e accogliente: le piante finte da interno sono la soluzione per chi non può o non riesce a prendersi cura di quelle vere. Le allergie, la mancanza di tempo o voglia, una casa che resta al buio spesso o semplicemente una totale mancanza di pollice verde sono tutti motivi validi per adottare delle piante artificiali. Chi l’ha detto, infatti, che bisogna necessariamente coltivare una pianta per avere un tocco di flora in casa?
Soprattutto oggi, con i nuovi materiali e le innovative tecnologie, il risultato delle piante finte per l’arredo è davvero strabiliante. Grazie alle caratteristiche naturali di questi elementi sia all’occhio che, spesso, al tatto, è possibile dare un tocco davvero unico alla casa, scegliendo anche piante tropicali o speciali che non potrebbero vivere bene nel nostro clima.
Tutte le tipologie di piante finte
Gli elementi “verdi” da inserire nell’ambiente di casa oggi sono tantissimi, ma quelli a cui si intende fare riferimento sono le piante artificiali da interno che sembrano vere davvero. Accanto a queste ci sono fiori di legno, secchi, di vetro e altri elementi decorativi simili il cui scopo è estetico, ma non quello di apparire come reali. Il vero tocco green è dato solo dalle piante fresche o apparenti tali.
A differenza delle prime tipologie (essenzialmente in stoffa) comparse sul mercato decenni fa, le piante finte che si possono trovare oggi sono difficilmente distinguibili da quelle reali. Le piante artificiali di qualità in commercio oggi sono realizzate prendendo come campione quelle reali, nei pregi e nei piccoli difetti che le rendono speciali e realistiche, per un risultato veramente d’eccellenza.
Grazie a materiali sintetici innovativi come il lattice e plastiche speciali o a tessuti di pregio come la seta, è possibile avere un prodotto curato nel dettaglio anche con sfumature di colore raffinate, per un effetto estremamente realistico.
Come curare le tue piante finte
Anche se non bisogna annaffiare, potare, pulire, rinvasare le piante finte da appartamento, questo non significa che esse non necessitino proprio di alcuna cura. Come ogni altro complemento d’arredo, esse, infatti, devono essere pulite periodicamente per mantenere inalterata la loro bellezza. Il nemico numero uno delle piante finte da interno è la polvere che si deposita sulle foglie, ma si rimuove senza grandi difficoltà.
Il metodo più diffuso, capace di non alterare le caratteristiche e la lucidità della pianta è l’uso di un panno umido. É chiaro che se la pianta ha tante, tante foglioline o una forma particolare questo sistema può richiedere tempo. Se si vuole utilizzare un prodotto di pulizia, il consiglio, tuttavia è quello di scegliere detergenti delicati perché altrimenti il rischio è che i colori sbiadiscano, rovinando l’effetto “vero”.
Una valida alternativa è costituita altrimenti dal phon. Impostandolo al massimo sul getto freddo è possibile spazzare via la polvere in pochi minuti. Se ogni tanto, annualmente o più, si vuole fare una pulizia approfondita della propria pianta finta da interno è possibile normalmente fare un lavaggio con abbondante acqua, lasciando la pianta in ammollo con del sapone neutro, per poi risciacquarla bene.
Per un risultato ancora più sorprendente puoi richiedere una consulenza ad un professionista di fiducia che saprà illustrarti le soluzioni più indicate attualmente in commercio.
