Salone del Mobile 2024: un'edizione da record

• Protagonisti bagno e cucina
• L'installazione di david Lynch

Sostenibilità e cultura. Questi i punti chiave su cui si è basata la 62esima edizione del Salone del Mobile appena conclusasi. Un’edizione che ha registrato visite da record (+17% rispetto al 2023 con oltre 360.000 visitatori) eleggendo Miano come indiscussa capitale europea e internazionale del design (+54% di visitatori dall’estero). La Cina, assente per quattro anni, è tornata in massa ed è il Paese più rappresentato dopo l’Italia. Un ritorno, insomma, ai numeri pre-covid.

Protagonisti bagno e cucina

Il Salone del Mobile si conferma un appuntamento di riferimento per il settore, che quest’anno ha visto protagoniste le Biennali “EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen” e “Salone Internazionale del Bagno”. Un appuntamento culturale, oltre che di business e relazione, in grado di richiamare operatori qualificati tra buyer, architetti, interior designer e media da tutto il mondo. Nel corso della settimana nascono non solo interazioni professionali ma anche momenti che mettono al centro la cultura del progetto, come ha testimoniato il ricco programma di appuntamenti tra divulgazione, formazione, dibattito e confronto.

L’installazione di david Lynch

Grande protagonista è stata l’installazione di David Lynch che ha registrato ore e ore di coda in attesa di poter ammirare il lavoro scaturito dalla creatività del geniale regista. E proprio il titolo “Interiors by David Lynch. A Thinking Room” rivela il concept che è alla base dell’opera: una stanza per pensare, creare nuove idee (rappresentate dai tubi in ottone che si elevano verso l’alto) mentre si sta seduti e si libera la mente su una sorta di scrittoio in legno che è il trono del pensatore.

Queste due identiche e speculari “stanze del pensiero”, avvolte in una specie di sipario in velluto blu che richiama il suo famoso film, sono state immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi appieno nella manifestazione. Lombardini22 ha progettato il masterplan del posizionamento e l’impianto architettonico del perimetro curvilineo, che conduce all’opera di David Lynch. Il progetto ha visto inoltre la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, che ha ne ha curato il progetto esecutivo e l’allestimento. A completare l’intervento sono gli scatti d’autore di Alessandro Saletta e Melania Dalle Grave, DSL Studio, che raccontano il processo di creazione delle Thinking Room.