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Vetro temperato, idee per utilizzarlo nell'arredamento di casa

Il vetro temperato offre protezione, sicurezza e resa estetica: ecco perché sceglierlo per gli ambienti di casa. Ecco una guida per approfondirlo

22-01-2022 (Ultimo aggiornamento 18-04-2024)
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Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo ...
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Molti esperti lo consigliano per la sicurezza delle abitazioni: stiamo parlando del vetro temperato per le finestre di casa, un materiale resistente e funzionale. Non è un caso, infatti, che nel settore sia conosciuto come “vetro di sicurezza”.

In questa guida troverete tutto quello che vi serve sapere sul vetro temperato, quali sono le sue caratteristiche principali e perché è così amato dai professionisti della sicurezza.

Che cos’è il vetro temperato?

Il vetro temperato si ottiene sottoponendo le lastre di vetro alla cosiddetta tempra, ovvero un trattamento termico a circa 700° C seguito da un raffreddamento istantaneo. Questa procedura causa una specie di compressione superficiale che aumenta la resistenza della lastra alle sollecitazioni meccaniche (ovvero gli urti) e agli shock termici. Al tempo stesso, la parte interna si raffredda gradualmente, causando una compressione verso la superficie. Lo chiamano anche vetro di sicurezza perché, nel momento in cui dovesse rompersi, si frammenta in piccolissimi pezzi levigati che non rappresentano un pericolo per le persone.

Il vetro temprato trova largo utilizzo nella realizzazione di finestre, vetrine, serramenti ed elementi strutturali di vario genere e offre grandi prestazioni a livello di sicurezza e di durata: è un vetro più robusto della norma, adatto anche alla realizzazione di grandi vetrate e facciate continue e ha il grande vantaggio di essere molto facile da pulire. Un pratico esempio di utilizzo di vetro temperato è quello dei vetri delle automobili, come per esempio il parabrezza del lunotto posteriore, spesso costruito in questo materiale.

Il vetro temperato presenta inoltre le seguenti caratteristiche:

  • Ha una resistenza alla rottura di 6-7 volte superiore a quella di una lastra di vetro qualsiasi;
  • Resiste a temperature comprese fino a 250° C
  • Resiste alla pressione di piegatura.

Dopo la tempra, il vetro non può essere lavorato ulteriormente poiché si rischia di spaccarlo: la forma viene dunque data prima di quel momento.

Vetro temperato per l’arredamento: pregi e difetti

I prodotti che vengono realizzati con il vetro temperato sono resistenti, certo, ma vengono scelti soprattutto per la loro grande resa estetica – capace di sposarsi solo ad alcuni stili d’arredamento. Per esempio, lo si vede spesso usato negli spazi arredati da un gusto moderno o contemporaneo. Più difficile rintracciarlo invece in contesti shabby o urban.

Si sposa molto bene però, a piccole dosi, negli arredamenti stile industrial, e offre spunti interessanti – a piccole dosi – nei contesti nordici.

Un altro difetto da tenere in considerazione quando andiamo a scegliere il vetro temperato, per esempio, per un divisorio, è che si tratterà di una barriera non del tutto “separativa”. Insomma, è pur sempre vetro: ci si vede attraverso. Tenuto conto di ciò, il vetro temperato è un materiale eccellente per creare piani d’appoggio scenografici. Tuttavia, trattandosi di un materiale freddo, sarà poco indicato per esempio per i tavoli da pranzo, dove vengono appoggiati piatti che dovrebbero mantenersi caldi per una certa quantità di tempo.

Ultimo elemento da tenere in considerazione quando si sceglie il vetro temperato è che la sua pulizia non è sempre facile e agevole. Togliere le tracce del passaggio della microfibra, controluce, potrebbe rivelarsi una sfida.

Vetro temperato: utilizzi in casa

Il vetro temperato trova ampissimo utilizzo nelle case e negli uffici proprio grazie alla sua grande versatilità. Non pensiamo solo alle vetrine dei negozi, dunque, ma alle superfici dei palazzi o come parete divisoria di uffici design. Il vetro temperato permette il passaggio della luce e lo favorisce anche in ambienti piuttosto difficili da illuminare, così da creare ambienti perfetti anche dove le finestre sono poche o troppo piccole. Il vetro temprato non trova larghi consensi solo per quanto riguarda gli infissi, ma anche nel settore dell’arredamento, il quale ha trovato un valido alleato in questo straordinario materiale. La sua resistenza lo rende ideale per la realizzazione di mensole, tavoli o lampade che creano un effetto “invisibile” e leggero, conferendo un’impressione di ariosità alle stanze che soffrono dell’eccessivo arredamento.

Il vetro temperato è ottimo anche per la realizzazione di ante per le madie del soggiorno, creando spazi dove riporre oggetti e proteggerli dalla polvere senza incorrere in problematiche di accumulo di sporcizia. Ottimo nelle vetrine, insomma, ma anche per la creazione di elementi che possono contribuire a creare un’illuminazione interessante, andando a giocare con le luci d’accento.

Anche nel bagno il vetro temperato può diventare protagonista, specialmente se siamo alla ricerca di un box doccia perfetto, facile da pulire e al tempo stesso dotato di grande resistenza alle sollecitazioni meccaniche.

Il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un professionista dell’arredamento e lasciarsi guidare per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Domande frequenti:

  • Cosa vuol dire vetro temperato?

    Il vetro temperato si ottiene sottoponendo le lastre di vetro a un trattamento termico che lo rende molto più resistente del normale. Ecco perché viene definito “vetro di sicurezza”.

  • Per cosa si usa il vetro temperato?

    Il vetro temperato viene usato per i cristalli delle auto, ma trova anche ampio uso in arredamento, come elemento decorativo.

  • Come si rompe un vetro temperato?

    Il vetro temperato si rompe a seguito di urti molto forti, ma tendenzialmente è creato in modo da sbriciolarsi senza ferire.

  • Come capire la differenza tra vetro temperato e vetro normale?

    Di regola, le lastre di vetro temperato sono molto più spesse di quelle di vetro normali. Gli angoli risultano inoltre più smussati.

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