Bagno alla francese: come realizzarne uno
Esistono tante tendenze d'arredo ispirate ad altri Paesi come la Francia da cui trarre ispirazione. Ecco alcuni consigli per realizzare un moderno bagno alla francese
Non tutti i paesi hanno le stesse abitudini in fatto di arredo e il bagno ne è un esempio lampante. Se in Italia le persone sono solite inserire bidet, water e doccia nella stessa stanza, appunto definita bagno, in altri posti non vale assolutamente la stessa regola: è il caso del bagno alla francese che prevede una duplicazione degli spazi, ecco come funziona e quali sono alcuni vantaggi.
Bagno alla francese: quando lo spazio raddoppia
C’è chi si “accontenta” di soluzioni moderne come i sanitari neri o i sistemi sospesi e chi, per amore della Francia o voglia di sperimentazione, utilizza le tendenze di arredo di altri Paesi per ottenere ambienti super personalizzati.
Molte persone si chiedono quale sia il significato di bagno alla francese: si tratta di una doppia stanza da bagno che viene allestita con complementi d’arredo distinti. Se da una parte la sala da bagno comprende lavabo, doccia e in alcuni casi anche il bidet, dall’altra parte viene allestito uno stanzino ad hoc solo per il water. Ciò consente di rendere il bagno più funzionale e, tra l’altro, di limitare eventuali cattivi odori. La prima stanza solitamente viene arredata in modo personale e con grande attenzione all’uso dei colori, mentre la seconda viene più trascurata. Ma quali sono i vantaggi di questo bagno sdoppiato alla francese?
Sicuramente due persone hanno la possibilità di usare nello stesso momento le due differenti stanze, a seconda delle loro necessità. Inoltre, quella che viene definita sala da bagno, non avrà mai odori sgradevoli e avrà più spazio a disposizione di chi ci trascorre il suo tempo, visto che il water viene sistemato altrove.
D’altra parte, chi ha bisogno di usare il water potrà godere della massima privacy, valore non da sottovalutare soprattutto quando la casa è abitata da più persone. Il wc alla francese è una soluzione sicuramente diversa rispetto a quella a cui è abituato il target italiano, ma non mancano comunque i benefici. Per ottenere un risultato davvero soddisfacente, richiedi un preventivo a personale qualificato che saprà illustrarti tutte le opzioni a tua disposizione.
Bagno alla francese: il misterioso dilemma del bidet
Dopo aver svelato che cosa significa bagno alla francese, entriamo nel vivo con la questione del famoso bidet. Se alcune persone lo ritengono indispensabile per la loro routine quotidiana di igiene e benessere, per altri in Francia non è affatto così: ma da dove deriva l’ostilità verso questo complemento d’arredo?
Secondo la tradizione si dice che il Re Sole, su consiglio dei suoi numerosi medici di corte, avesse paura di lavarsi perché pensava di poter contrarre dall’acqua delle malattie: la leggenda tramanda infatti che nella sua vita si sia lavato nella vasca solo tre volte. Nonostante da allora la cultura dell’igiene personale fortunatamente si sia molto evoluta, in Francia il bidet è rimasto un oggetto sgradito.
Così, intorno agli anni ’70, si è scelto di eliminarlo dalle abitazioni, per ragioni economiche e di spazio, e chi rimoderna il bagno tende ancora ad eliminarlo. Quindi, se vedi un bidet in una casa francese vuol dire che quella casa è antecedente agli anni ’70 e molto probabilmente da allora non è mai stata ristrutturata. Nella maggior parte dei casi infatti l’originale bagno alla francese propone nello stanzino più piccolo il water e nella stanza più grande lavabo, doccia/vasca e i complementi d’arredo connessi: poche chance ancora per il bidet!
