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Bagno per disabili: mettere fine alle barriere architettoniche

Come per tutti i lavori volti a eliminare le barriere architettoniche, anche la realizzazione di un bagno per disabili richiede dei requisiti precisi: vediamo qual è la normativa da rispettare

27-09-2018 (Ultimo aggiornamento 27-02-2023)

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La presenza di barriere architettoniche in un luogo pubblico o in casa nostra è un tema che, nonostante il passare degli anni, non ha smesso di essere attuale e ad oggi è diventato di fondamentale importanza poter usufruire di spazi ampi e accessibili che possono essere usufruiti anche da chi non ha una sufficiente mobilità motoria.

Questo è vero tanto più quando si tratta di poter attrezzare un bagno per disabili. Il bagno infatti è forse più di qualunque altro un luogo dove sono presenti tanti ostacoli che compromettono facilmente la mobilità delle persone affette da disabilità.

Vediamo dunque come progettare un bagno per disabili in piena regola e in pochi semplici passi.

Realizzare un bagno per disabili: tutto quello che c’è da sapere

Shutterstock

Realizzare un bagno a misura di disabilità può essere semplice… se sai come fare. Naturalmente un bagno destinato a persone disabili deve possedere delle caratteristiche inscindibili.

Oltre alle misure del bagno che devono essere considerate millimetricamente, è anche importante accertarsi che vi siano alcuni elementi come la presenza di rialzi o ancora di appositi sostegni.

Vediamo di seguito come deve essere progettato il tutto al fine di ottenere un ambiente accessibile e a regola d’arte.

Bagno per disabili: misure e normativa

La normativa vigente stabilisce che il bagno per disabili debba avere una dimensione minima di 180×180 centimetri, ma è importante considerare che, se possibile, gli spazi dovrebbero essere maggiori per soddisfare le esigenze di chi ha una capacità motoria ridotta.

Il principale problema relativo alle dimensioni del bagno per disabili riguarda le manovre della carrozzina e l’utilizzo degli apparecchi e degli ausili. Affinché il bagno sia accessibile e sicuro per chi ha difficoltà motorie, è necessario garantire l’accostamento laterale alla tazza del WC, al bidet, alla vasca e alla doccia, nonché l’accostamento frontale al lavabo.

Inoltre, il bagno dovrebbe essere ben illuminato in ogni zona, per garantire una maggiore sicurezza e facilitare l’utilizzo dei sanitari e degli ausili. È importante che lo spazio di manovra necessario per avvicinarsi e utilizzare i sanitari in sicurezza sia di almeno 100 cm per il WC, misurati a partire dall’asse del singolo sanitario. Per la vasca con una profondità minima di 80 cm, occorrono 140 cm di spazio di manovra, mentre per il lavabo sono necessari almeno 80 cm, misurati dal bordo frontale.

Bagno per disabili: quali elementi deve contenere

Oltre agli irrinunciabili bidet, lavabi, vasche e wc per disabili ci sono degli elementi pensati appositamente per eliminare le barriere elettroniche quali ad esempio :

Vediamo nel dettaglio ora le misure che dovrebbe avere un bagno accessibile ben progettato:

I bagni soprattutto quelli di vecchia conformazione risalenti agli anni ’50 e ’60, avevano il grande difetto di essere stretti e lunghi, un problema non indifferente se si pensa che la sola carrozzina consuma tanto spazio in lunghezza quanto in larghezza.

Per questo motivo optare per un bagno a pianta quadrata ( della misura ideale di circa 200 x 200 cm) anziché rettangolare potrebbe essere un’ottima soluzione se si pensa che il quadrato per sua natura, è una forma geometrica in grado di garantire sufficiente spazio sia in ampiezza che in lunghezza.

Sanitari per disabili: posizionamento e modelli

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Per ciò che riguarda i sanitari ad iniziare dal lavabo e dal wc per disabili occorre precisare che devono essere ad un’altezza tale da facilitare ogni movimento.

Il posizionamento dei sanitari infatti, deve essere tenuto conto in modo tale da agevolare lo spostamento della carrozzina, nonché il corretto sostegno della persona affetta da disabilità.

Vediamo nel dettaglio come dovranno essere installati:

In altre parole realizzare un servizio igienico senza barriere è il primo passo per agevolare la vita di chi ci sta accanto e anche la nostra. Un’azione che va oltre il comune senso di razionalità e che vuole dunque creare un clima caldo e accogliente.

In sintesi, la progettazione di un bagno per disabili richiede attenzione e conoscenze specifiche per garantire l’accessibilità e la sicurezza delle persone con disabilità. Se si sta cercando di creare un bagno adatto alle proprie esigenze o a quelle di un familiare, è consigliabile contattare un esperto in progettazione bagni che possa offrire supporto nella scelta dei materiali, nell’organizzazione degli spazi e nella realizzazione dei lavori. Per trovare professionisti qualificati e affidabili, rivolgiti a PagineGialle Casa, dove potrai contattare numerosi specialisti in progettazione e ristrutturazione di bagni.

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