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Bagno per disabili: tutte le agevolazioni fiscali previste

La ristrutturazione di un bagno per disabili deve avvenire seguendo specifiche normative. Scopri come usufruire di tutti i bonus fiscali attualmente previsti

12-03-2019 (Ultimo aggiornamento 08-06-2022)
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Grazie a una specifica legislazione che tutela le persone affette da handicap (legge 13\89) è possibile accedere alle agevolazioni fiscali per realizzare un bagno per disabili. I contributi statali a fondo perduto permettono la realizzazione di opere destinate al superamento o all’eliminazione di barriere architettoniche in caso di ristrutturazione, sia per gli esercizi pubblici sia per la costruzione di bagni per disabili in casa.

Quali sono le agevolazioni fiscali?

Si parla di “Codice delle disabilità”, un progetto volto a regolamentare i diritti dei disabili dalla vita privata al mondo del lavoro. In materia di agevolazioni disabili 2019 ci sono stati considerevoli aumenti delle detrazioni fiscali e sono stati stanziati 300 milioni di Euro per il triennio 2019-2021. Le detrazioni Irpef raggiungono il 19% e l’IVA è agevolata al 4%, in molti casi la detrazione fiscale raggiunge il 50%.

Diverso è il caso delle agevolazioni fiscali per la trasformazione della vasca in doccia per disabili con sportello apribile laterale, in quanto tale intervento non rientrerebbe tra le casistiche di abbattimento delle barriere architettoniche, bensì viene considerato come manutenzione ordinaria. L’eccezione sta nel caso in cui questo tipo di modifica faccia parte di una ristrutturazione maggiore, per esempio se è necessario rifare l’impianto idraulico con la sostituzione di tutti i sanitari.

Le caratteristiche tecniche

Parliamo ora delle caratteristiche che deve avere un bagno per disabili. Innanzitutto ne è obbligatoria la presenza in qualsiasi esercizio pubblico.

La porta di accesso deve essere a scomparsa (scorrevole) o anche a soffietto, oppure con apertura verso l’esterno tale da non ingombrare l’interno del bagno. Lo spazio interno si presenta ampio, vengono rispettate precise misure di installazione dei sanitari e accessori per permettere facilmente le manovre con la carrozzina. Infatti il lavabo è sospeso in modo che la si possa inserire comodamente al di sotto, sul bordo frontale ha una forma concava e c’è lo spazio per appoggiare i gomiti. E’ preferibile scegliere rubinetteria a leva con miscelatore oppure con fotocellula, quest’ultima solitamente la troviamo nei bagni pubblici. In alcuni casi è possibile installare leve manuali o pneumatiche per orientare il lavabo e\o lo specchio a seconda delle proprie esigenze.

La doccia deve avere il piatto a livello del pavimento e in materiale antiscivolo. Non deve presentare fughe quindi non devono esserci ostacoli o dislivelli che potrebbero rendere pericolosa l’entrata e l’uscita. Le dimensioni devono essere calcolate in base all’ingombro della carrozzina e di una eventuale persona che assiste il disabile.
E’ necessaria, anzi obbligatoria, la presenza del campanello di emergenza che permette alla persona in difficoltà di essere soccorsa tempestivamente.

Quali sono i costi da sostenere?

I costi variano ovviamente a seconda delle esigenze e dal tipo di interventi da effettuare. Per avere una stima esaustiva consigliamo di richiedere un preventivo a personale qualificato.

Per il rifacimento totale del bagno i prezzi oscillano da Euro 2.000,00 a Euro 5.000,00. Teniamo presente che gli elementi di un bagno per disabili devono rispettare misure e proporzioni particolari, praticamente sono sanitari su misura.

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