Intermediazione immobiliare: quali spese si possono detrarre
Fino a settembre è possibile compilare il 730/2022 e chiedere le detrazioni per le spese di intermediazione immobiliare: ecco come fare
Chi nel 2021 ha acquistato un immobile che userà come abitazione principale ha diritto a una serie di detrazioni sulle spese di intermediazione immobiliare. La detrazione IRPEF dovrà essere richiesta tramite il 730/2022 ed è pari al 19% delle spese per un massimo di 1000 euro. Per avere il rimborso occorre compilare correttamente il modello 730/2022 secondo quanto specificato dall’Agenzia delle Entrate.
Detrazione spese di intermediazione immobiliare: i requisiti
Per usufruire delle detrazioni occorre avere specifici requisiti. Innanzitutto, l’agevolazione è valida solo per l’acquisto della prima casa, quella in cui stabilisce la residenza. Si dovrà indicare l’immobile nel proprio registro anagrafico e si dovrà sottoscrivere un’autocertificazione dove si indica l’indirizzo dell’abitazione di residenza.
Inoltre, bisogna essere l’acquirente della casa. In base all’articolo 35, comma 22, del DL n. 223 del 2006, i soggetti coinvolti nella compravendite devono compilare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui è segnalato l’importo pagato e la modalità di pagamento, che deve essere eseguito con metodi tracciabili (i contanti non vengono accettati). All’interno di questo documento occorre segnalare nome e dati anagrafici del mediatore.
Se la casa è acquistata da più soggetti, anche la detrazione verrà suddivisa in uguale misura.
Come compilare il 730
Le spese di intermediazione immobiliare devono essere segnalate nel Quadro E, esattamente nei righi da E8 a E10 dove si indicano le “altre spese”. Nella colonna 1 occorre inserire il codice 17 con cui si comunica il pagamento di un importo a un intermediatore immobiliare, mentre nella colonna 2 si indica l’importo corrisposto. L’importo deve essere uguale a quello indicato nella eventuale Certificazione Unica nello spazio “Oneri detraibili”.
Tutti i beneficiari devono conservare una serie di documenti che giustificano la detrazione, da presentare durante eventuali controlli:
- Fatture che certificano il pagamento della somma segnalata nel 730 all’intermediatore
- atto di compravendita dell’immobile, prima-casa
- preliminare registrato
La fattura deve essere intestata all’acquirente, ovvero il beneficiario del contributo, nel caso di una comproprietà bisogna indicare i nomi di tutto i proprietari.
Il modello 730 si può presentare in diverse modalità: avvalendosi dell’aiuto di un CAF o altro intermediatore abilitato oppure online tramite il 730 precompilato. Il modello deve essere presentato entro il 30 settembre 2022.
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