Quali sono i vantaggi del climatizzatore: perché e quando conviene davvero

Immagina di tornare a casa dopo una giornata afosa: apri la porta e trovi un ambiente fresco e subito respiri trovando un po’ di refrigerio e la temperatura perfetta. Sarebbe bello vero? Ed è proprio per questo motivo che sempre più persone decidono di installare un climatizzatore. Ma il comfort immediato non è l’unico vantaggio.

Oggi i climatizzatori sono diventati veri e propri strumenti multifunzione: raffrescano, riscaldano, deumidificano e migliorano la qualità dell’aria, il tutto con consumi sempre più contenuti. E proprio l’aspetto energetico è uno dei motivi principali per cui conviene: un impianto efficiente può aiutarti a ridurre le spese in bolletta, soprattutto in un periodo in cui luce e gas continuano a costare di più.

In questo articolo vediamo nel dettaglio tutti i vantaggi di avere un climatizzatore in casa e perché potrebbe essere il momento giusto per installarne uno.

Hai la temperatura perfetta tutto l’anno

Il primo, più evidente vantaggio del climatizzatore è il benessere termico. Con un solo gesto, puoi rinfrescare gli ambienti nelle giornate più calde, eliminando l’umidità e creando un clima ideale. Ma non finisce qui: i modelli più moderni sono dotati anche di pompa di calore, quindi possono riscaldare casa in inverno, funzionando come una vera e propria alternativa al riscaldamento tradizionale. In pratica, con un solo apparecchio puoi gestire la temperatura della casa per tutto l’anno, personalizzandola in base alla stanza.

Mantieni i consumi sotto controllo, se scegli bene

Un tempo si pensava che il climatizzatore fosse sinonimo di bollette salate, ma questa è solo una falsa credenza, soprattutto oggi che la tecnologia è avanzata e sul mercato si possono trovare modelli con un’ottima classe energetica.

Al momento dell’acquisto controlla che l’apparecchio abbia la classe A++ o superiore, in questo modo il consumo di energia sarà contenuto. Inoltre, con la funzione “inverter”, il climatizzatore regola la potenza in base alla temperatura desiderata, evitando sprechi.

Un altro aspetto da tenere in considerazione per risparmiare è il dimensionamento ovvero la scelta della giusta potenza in base all’ambiente da rinfrescare. Questo parametro si misura in BTU/h e come regola generale servirebbero 340 BTU per ogni metro quadro, per esempio per una stanza di per una stanza da 20 m² servono circa 7.000 BTU. Al momento dell’acquisto è utile calcolare esattamente la potenza di cui si ha bisogno e assicurarsi che corrisponda al modello da scegliere.

Anche i filtri sono elementi fondamentali: il consiglio è quello di scegliere un climatizzatore con sistema di filtraggio avanzato, che influisce anche sull’efficienza energetica del sistema. Ci sono poi altri dettagli che possono fare la differenza in termini di consumo, come il controllo da remoto e la programmazione smart che evita che il condizionatore rimanga acceso inutilmente.

Puoi godere di un'aria più pura dentro casa

Abbiamo appena parlato del sistema di filtraggio, un elemento che impatta non solo sui consumi ma anche e soprattutto sulla salubrità dell’aria. I climatizzatori moderni sono dotati di filtri antipolvere, ma anche antibatterici e antiallergici, un vero vantaggio per chi soffre di allergia e altri disturbi respiratori. In particolare, alcuni dispositivi filtrano il particolato fine, catturano il polline e riducono la presenza di acari e muffe. Inoltre, i sistemi più evoluti offrono anche sistemi di ionizzazione o fotocatalisi, per eliminare odori e agenti patogeni.

Puoi controllare il climatizzatore da remoto

Oggi i climatizzatori sono veri e propri dispositivi intelligenti. Molti modelli si collegano al wi-fi e possono essere gestiti da smartphone tramite app dedicate riuscendo ad accenderli o spegnerli anche quando sei fuori casa, di programmare orari e temperature e di monitorare i consumi in tempo reale. Questa funzione è utile se, per esempio, lavori tutto il giorno fuori casa e quando rientri a casa vuoi che sia fresca e accogliente. Con un sistema di controllo da remoto non dovrai lasciare acceso il climatizzatore tutto il giorno, sprecando energia.

Nel 2025 puoi sfruttare tanti incentivi per i climatizzatori

Installare uno o più climatizzatori è troppo costoso? Anche questa credenza si può sfatare: esistono tanti incentivi ad hoc pensati per ridurre i costi.

Nel 2025 puoi ottenere una detrazione del 50% sull’acquisto del climatizzatore grazie a due bonus: il Bonus Ristrutturazione, valido per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, risanamento e restauro. Il tetto di spesa massima è di 96.000 euro. Per le seconde case l’aliquota scende al 36%. Il bonus è disponibile sotto forma di detrazione fiscale da inserire nella dichiarazione dei redditi e viene rimborsato in 10 anni con rate di pari importo.

In assenza di ristrutturazione si può comunque chiedere l’Ecobonus che comporta la detrazione fiscale del 50% sula spesa complessiva, a patto che il nuovo climatizzatore ne sostituisca uno già esistente e meno performante dal punto di vista energetico. Il in particolare, il climatizzatore deve essere a pompa di calore e alimentato solo da energia elettrica. Sono esclusi i modelli a gas e le spese devono essere tracciabili e documentate. Anche in questo caso, la detrazione viene recuperata in 10 anni. Inoltre, per l’Ecobonus è utile elaborare l’APE per dimostrare il miglioramento energetico dell’abitazione e ottenere così l’incentivo.

Insomma, il climatizzatore non solo è un apparecchio utile per il risparmio energetico e il comfort climatico ma può essere acquistato a un prezzo più basso grazie agli incentivi validi nel 2025.

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