Come scegliere il giusto condizionatore per il tuo camper

In estate le temperature si alzano fino a 30-40 gradi, e spesso anche chi fugge in montagna col camper si trova a dover affrontare temperature infuocate non sempre gestibili con il recircolo dell’aria. È per questo che, nonostante il condizionatore sia un lusso, la sua presenza nei camper potrebbe rivelarsi, negli anni a venire, sempre più una necessità – anche solo per dormire sonni più sereni.

Com’è fatto un buon climatizzatore per camper, e quali caratteristiche deve garantire per essere davvero performante? Quanto costa, e come fare a capire se stiamo acquistando un dispositivo troppo potente, o troppo poco?

• Come scegliere un clima per il camper?
• Climatizzatore da tetto per camper
• Climatizzatore da camper a incasso
• Climatizzatore portatile

Come scegliere un clima per il camper?

Prima di andare ad analizzare le tipologie di climatizzatore esistenti ed entrare nei dettagli, è importante che il futuro acquirente si faccia le domande giuste. In questo modo potrà scegliere con maggiore consapevolezza il modello di cui ha davvero bisogno:

• Quanto di frequente usi il camper, e in quale stagione dell’anno soprattutto? Chi usa il camper per andare abitualmente in vacanza d’estate, per esempio, potrebbe voler ampliare il suo budget in materia di camper. Specialmente se si va al mare o si rimane in luoghi caldi anche di notte.
• Quanto è lungo il camper? Questo ragionamento è importante per capire in quale punto sarà necessario installare il clima, se sul tetto o per esempio gavone della dinette.
• Di che colore è il camper? La domanda è pertinente poiché un camper scuro con ampie vetrature potrebbe riscaldarsi e accumulare calore molto più velocemente di un camper bianco. Inoltre, un camper scuro richiede più tempo per raffreddarsi.
• Quante persone a bordo? Domanda che ci si pone anche quando si acquista un condizionatore da casa, il numero di persone a bordo, specialmente in spazi così ridotti, è essenziale.
• Pianifichi di cucinare o fare la doccia in camper? Questa domanda potrebbe essere importante nel momento in cui si decide di optare per un clima dotato di deumidificatore, davvero utile in caso si produca vapore con le varie attività quotidiane.
• Il camper è isolato termicamente? Se sì, come e quanto? Un veicolo moderno e ben isolato non avrà bisogno di chissà quale climatizzatore, a beneficio non solo del vostro portafoglio ma anche dell’ambiente.

Ciò detto, possiamo passare alle varie tipologie di clima per camper disponibili sul mercato, scegliendo così solo i prodotti più confacenti alle nostre esigenze.

I condizionatori da camper possono essere:

• Climatizzatori senza scarico, ovvero evaporativi, che sfruttano il principio della condensazione per rinfrescare l’aria attraverso un apporto costante d’acqua. L’aria si rinfresca e si abbassa di qualche grado prima di essere rimessa in circolo nel veicolo. Bassi costi, piccole performance.
• Condizionatori a compressione: il gas poco inquinante contenuto in questo clima abbassa la temperatura attraverso meccanismi di compressione e decompressione. In questo caso è presente uno split che immette l’aria calda nell’impianto, che viene poi raffreddata e deumidificata prima di essere rilasciata nell’abitacolo.

Climatizzatore da tetto per camper

Come si può facilmente intuire dal titolo, il condizionatore per camper da tetto si installa… sul tetto, e può funzionare anche quando il mezzo si muove. Si tratta di un condizionatore dall’ingombro importante e dal consumo elevato di corrente che, però, offre prestazioni davvero sopra la media dei dispositivi sul mercato.

Quando il camper è fermo, si possono utilizzare questi modelli da tetto allacciandosi alla corrente elettrica o a un pacco di batterie di qualità.

Climatizzatore da camper a incasso

Il condizionatore per camper da incasso è pensato per essere collocato nei gavoni della dinette. Funziona, a livello elettrico, come un clima da tetto, ma mantiene basso il baricentro del camper e viene scelto soprattutto da chi ha poco spazio o deve climatizzare un camper di dimensioni molto ridotte.

Ottima la scelta del clima da incasso anche nel caso in cui si disponga, per esempio, di tettucci panoramici. Molto spesso questi condizionatori dispongono anche di pompa di calore per riscaldare l’ambiente d’inverno o quando le temperature calano molto.

Climatizzatore portatile

La soluzione perfetta per chi il camper lo sfrutta poco è il climatizzatore portatile, molto gettonato per rinfrescare l’abitacolo del camper potendolo anche riciclare il resto dell’anno in casa, per esempio, o alla bisogna in un altro veicolo camperizzato. Ottimi anche in tenda o in barca, per esempio.

Si tratta di dispositivi a basse performance che assorbono poca energia elettrica e hanno performance inferiori ai dispositivi fissi. Tendono anche ad essere piuttosto rumorosi, e dunque poco adatti a rimanere accesi per tutta la notte. Il clima portatile è la soluzione ideale per rinfrescare spazi inferiori ai 15 metri quadrati.

Se sei indeciso sul modello di clima per camper da acquistare, richiedi un preventivo gratuito su PG Casa ai rivenditori vicino a te.