Condizionatore non si spegne: le cause e cosa fare
Il condizionatore non si spegne? Scopri le cause più comuni, come filtri sporchi, problemi al termostato o al compressore e cosa fare per farlo funzionare correttamente.

Maria Francesca Pinna
Content Manager
Il tuo condizionatore continua a funzionare senza mai fermarsi, anche quando la temperatura impostata è stata raggiunta? Cerchi di spegnerlo ma non riesci in alcun modo, a parte staccare la corrente?
Questa situazione non solo può far salire la bolletta elettrica, ma potrebbe anche essere il segnale di un malfunzionamento importante, da risolvere subito. Individuare le cause per cui il condizionatore resta acceso è essenziale per agire in tempo e prevenire guasti più seri. Vediamo quali sono le cause comuni, come risolvere il problema e chi contattare.
Perché il condizionatore non si spegne: cause comuni
Il malfunzionamento del condizionatore può manifestarsi in tanti modi, tra questi spicca anche il momento in cui l’apparecchio non si spegne pur avendo raggiunto la temperatura ideale. Questo fenomeno può nascondere danni a diversi elementi del sistema. Ma quali sono? Solo un tecnico specializzato può fornire un’analisi accurata e arrivare alla soluzione. Ma vediamo, in linea generale, quali sono le cause più comuni e la soluzione da adottare caso per caso.
Problemi al termostato
Il termostato rileva la temperatura dell’ambiente esterno e dice al condizionatore quando avviarsi e quando fermarsi in modo da raggiungere il clima perfetto dentro casa. Se tale comunicazione non viene inviata correttamente, l’apparecchio potrebbe continuare a lavorare senza mai spegnersi, anche se la temperatura desiderata è già stata raggiunta.
La soluzione è quella di controllare che il termostato sia impostato correttamente. Ma se è molto vecchio o presenta problemi irrisolvibili bisogna valutare la sostituzione.
Filtri sporchi
I filtri, collocati all’interno dell’unità interna del condizionatore, servono a bloccare le impurità presenti nell’aria, come polvere, smog, peli di animali e altre particelle sospese. Se non vengono puliti regolarmente accumulano impurità e impediscono la corretta circolazione dell’aria. Di conseguenza, il condizionatore fatica a rinfrescare l’ambiente e non riesce a raggiungere la temperatura ideale.
Soluzione: prevenire il problema impostando la pulizia dei filtri del condizionatore almeno ogni due settimane (durante l’uso intenso) oppure ad ogni inizio stagione. Un tecnico può controllarli in modo più approfondito e valutare la sostituzione nel caso in cui siano usurati.
Compressore difettoso
Il compressore è il componente che permette al gas refrigerante di circolare nel sistema. Se si blocca o funziona male, il condizionatore non riesce a completare il ciclo di raffreddamento e potrebbe restare acceso senza mai concludere il lavoro.
Soluzione: questo caso serve l’intervento di un tecnico specializzato, che potrà testare il compressore e verificare se è possibile ripararlo o se va sostituito.
Mancanza di refrigerante
Il gas refrigerante è ciò che consente al condizionatore di raffreddare l’aria. Se c’è una perdita o il livello è troppo basso, il condizionatore potrebbe lavorare in continuazione senza riuscire a rinfrescare realmente l’ambiente.
La soluzione è contattare subito un professionista che si occupa di verificare il livello del refrigerante, individuare eventuali perdite e ricaricare il gas nel rispetto delle normative vigenti. In particolare, il Regolamento (UE) 517/2014 e il D.P.R. 146/2018 stabiliscono che solo tecnici certificati F-gas possono intervenire su impianti che utilizzano gas fluorurati. Questi professionisti devono registrare ogni intervento nella banca dati nazionale e operare nel rispetto delle norme ambientali. La corretta gestione del refrigerante è fondamentale non solo per garantire il funzionamento dell’impianto, ma anche per ridurre l’impatto ambientale dei gas ad alto potenziale di riscaldamento globale. Affidarsi a un esperto è quindi obbligatorio e responsabile.
Ostruzioni nel sistema
Una conduttura ostruita o una ventola bloccata può impedire il corretto ricircolo dell’aria. In queste condizioni, il condizionatore può entrare in uno stato di funzionamento continuo nel tentativo di completare il ciclo.
La soluzione è quella di affidarsi a un tecnico che controllerà le condutture assicurandosi che l’unità esterna sia libera da polvere, foglie e detriti.
Blocco del sistema
A volte, il condizionatore può andare in blocco a causa di un errore elettronico o di un problema con la scheda madre. In questi casi, può sembrare che continui a funzionare, ma in realtà si tratta di un malfunzionamento interno.
Soluzione: provare a spegnere e riaccendere il condizionatore, scollegandolo per qualche minuto dalla presa di corrente. Se il problema persiste, chiama un tecnico.
Perché il condizionatore si spegne da solo?
Se il condizionatore si spegne da solo dopo poco tempo, il problema potrebbe essere l’opposto rispetto a quello visto finora. In questo caso, il sistema rileva una temperatura già raggiunta o un’anomalia che lo induce a fermarsi per sicurezza. In questo caso si può ipotizzare il surriscaldamento del compressore, i filtri sporchi o la mancanza di gas refrigerante che porta allo spegnimento automatico.
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Domande frequenti:
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Come si capisce quando manca il gas nel condizionatore?
Quando manca il gas refrigerante, il condizionatore raffredda poco o per nulla, impiega molto tempo a raggiungere la temperatura desiderata e può emettere aria tiepida. Spesso si avverte anche un sibilo.
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Quali sono le possibili cause del blocco del condizionatore?
Il blocco del condizionatore può essere causato da filtri molto sporchi, problemi alla scheda elettronica, guasti al compressore o mancanza di refrigerante. Anche ostruzioni nelle griglie o nel tubo di scarico possono impedire il corretto funzionamento.
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Come spegnere il condizionatore se il telecomando non funziona?
Se il telecomando non funziona, puoi spegnere il condizionatore manualmente premendo il pulsante di accensione sull’unità interna. In alternativa, scollega l’alimentazione elettrica direttamente dalla presa o dal quadro elettrico.