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Condizionatori a soffitto: scelta estetica e vantaggiosa

I condizionatori a soffitto si adattano a qualsiasi tipologia di casa, basterà scegliere il modello più adatto alla tua. Ora potrai chiedere un preventivo al tuo tecnico avendo le idee più chiare

26-05-2021 (Ultimo aggiornamento 23-02-2024)
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Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività i...
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montaggio condizionatore

I condizionatori a soffitto sono un sistema efficiente di raffrescamento dell’aria in casa. Vediamo quali tipologie sono disponibili in commercio e che caratteristiche hanno.

Nei periodi in cui il caldo si fa insopportabile è d’obbligo dotarsi di un climatizzatore. I climatizzatori a soffitto sono tra i più comuni nelle abitazioni private dato che permettono una maggiore gestione dello spazio per posizionare mobili e accessori. Sono perfetti anche per uffici, negozi e ambienti grandi.

Sul mercato sono disponibili 3 tipologie: 

  • installati nel controsoffitto
  • canalizzati
  • senza unità esterna

Condizionatori a incasso nel soffitto

L’unità interna è installata sul soffitto della stanza e l’unità esterna, che costituisce il fulcro dell’impianto, viene di solito montata a pavimento o a muro, come un normale termosifone.

Tra i principali vantaggi c’è la capacità di diffondere l’aria in maniera omogenea data proprio dalla posizione a soffitto. Permettono una climatizzazione uniforme e veloce e sono poco ingombranti. Esteticamente si adattano alla perfezione in luoghi come ristoranti e abitazioni eleganti dove l’attenzione al dettaglio è importante. Essendo integrati a soffitto hanno un impatto visivo praticamente inesistente. Non bisogna dimenticare la praticità di montaggio che rende i condizionatori a soffitto estremamente comodi e veloci da montare.

Lo svantaggio principale sta nel fatto che è necessario avere un controsoffitto, meglio se con uno spessore di 30-40 cm per accogliere la macchina.

Condizionatori a soffitto canalizzati

Consentono di gestire le temperature per l’intera abitazione con una sola macchina posta esternamente. L’aria viene distribuita attraverso dei canali e dei diffusori che immettono l’aria nelle stanze. I canali per la conduttura dell’aria vengono nascosti da controsoffitti e contropareti.

I vantaggi sono notevoli: il sistema è molto performante e poco rumoroso, permette di gestire la temperatura e l’umidità in più ambienti, oltre a un buon risparmio energetico. Consente di distribuire l’aria in maniera uniforme su più locali o in ambienti grandi. L’impianto è provvisto di filtri antipolline (perfetto per combattere il “mal di primavera” e per trattenere le sostanze inquinanti). Il funzionamento viene gestito da un unico punto remoto, da cui potrai scegliere la temperatura, l’orario di accensione e di spegnimento, la velocità di funzionamento e la funzione di deumidificazione. Non ultimo il vantaggio estetico: elimina unità a parete e non interferisce con l’estetica della casa. Anzi, il controsoffitto necessario per far passare le canalizzazioni è un fattore di personalizzazione dell’ambiente. Come appena accennato, conviene optare per questa soluzione se si è in fase di ristrutturazione o se c’è la possibilità di far installare un controsoffitto.

Questa tipologia di condizionatori presenta anche alcuni svantaggi:

  • i costi di installazione sono piuttosto alti dato che si devono eseguire anche lavori di muratura, quindi è sempre consigliabile chiedere un preventivo per l’installazione del condizionatore a soffitto senza unità esterna, così da avere una panoramica circa la spesa da sostenere
  • i costi di manutenzione sono più elevati rispetto a quelli di un solo condizionatore
  • l’accensione e lo spegnimento riguardano tutto l’impianto e non è possibile escludere un solo locale
  • è difficile bilanciare il flusso d’aria: la temperatura sarà uguale dappertutto (aspetto che potrebbe essere anche positivo, contando che è importante avere la stessa temperatura nei diversi ambienti)
  • se il motore esterno si guasta, l’intero impianto si blocca
  • un normale contatore da 3kW non è sufficiente per supportare il sistema e in media il costo energetico rispetto a un condizionatore non canalizzato è superiore

Condizionatori a soffitto senza unità esterna

Sono la soluzione ideale per chi non ha uno spazio esterno come un balcone o per chi non desidera deturpare la facciata esterna. Nascono per salvaguardare l’estetica degli edifici, in particolare di quelli storici che hanno vincoli architettonici. La principale differenza dagli altri condizionatori è che sono sprovvisti di unità esterna, quella che solitamente viene collocata sui terrazzi o in facciata. Ciò permette di posizionarli direttamente all’interno dell’abitazione. Sul mercato sono disponibili vari modelli che vanno scelti in base alla struttura e all’ampiezza della casa.

Vengono prodotti sia in versione spin off sia inverter e prevedono la funzione evaporante e quella condensante. Per questo sono più rumorosi rispetto a normali condizionatori a soffitto. Il condizionatore senza unità esterna solitamente ha queste dimensioni: L90cmxH51xP23. L’installazione è più rapida, ma sono comunque necessarie delle opere murarie. È obbligatorio creare dei fori nella parete esterna per le griglie di sfogo. Anche la manutenzione è più semplice visto che è estremamente agevole accedere alla macchina.

Come calcolare la potenza di un condizionatore

La potenza di un condizionatore si calcola in BTU (British Thermal Unit). Esistono condizionatori a soffitto da 18000 BTU o 12000 BTU, ma anche più potenti. Per calcolare la potenza adatta a ogni abitazione vanno presi in considerazione una serie di fattori come lo spazio in metri quadrati e la condizione termica specifica degli ambienti. Per una valutazione accurata è consigliabile rivolgersi a uno specialista.

Se desideri avere un’idea di massima, ecco due esempi basati sulla superficie. Se dovessi rinfrescare un ambiente da 40mq, dovresti orientarti su un condizionatore da soffitto da 12000 BTU con tecnologia inverter. Per una casa standard da circa 70mq serve un condizionatore con potenza molto più elevata, dai 7 agli 8 kW. Invece di acquistare un solo condizionatore da soffitto a 24000 BTU, normalmente si tende a dividere la potenza in due elementi per distribuire meglio il fresco. Questo nonostante il costo iniziale sia più elevato.

Condizionatore a soffitto, i prezzi

Il costo dei condizionatori a soffitto varia in base alla potenza e alla tecnologia. Un condizionatore a incasso da 12000 Btu parte da circa 900 euro per arrivare a 2000. Gli impianti di condizionamento canalizzati hanno un costo in media più elevato: calcola tra 2000 e 3000 euro totali. I condizionatori senza unità esterna sono i più semplici da installare e i più economici: il prezzo base è intorno ai 450 euro. Anche in questo caso i modelli più potenti e performanti arrivano ai 2000 euro.

Come pulire un condizionatore a soffitto

La pulizia del condizionatore a soffitto non è dissimile da quella dei suoi parenti a parete. Sarà necessario smontare il pannello prima di procedere alla pulitura dei filtri per la manutenzione ordinaria. La manutenzione straordinaria, invece, ti consigliamo di farla contattando un esperto impiantista.

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