Condizionatori, scoperta una nuova tecnologia senza gas: ecco come funziona
Ricercatori di Lubiana hanno messo a punto una scoperta rivoluzionaria: condizionatori senza gas refrigeranti grazie a leghe metalliche intelligenti. Una tecnologia eco-sostenibile che cambierà per sempre la climatizzazione.
Alessia Mancini
Content manager e blogger
Un team di ricercatori dell’Università di Lubiana ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui raffreddiamo i nostri ambienti, eliminando completamente l’uso di gas refrigeranti dannosi per l’ambiente. Vediamo cosa aspettarci dai condizionatori del futuro.
Condizionatori senza gas: come funziona la nuova tecnologia
All’Università di Lubiana, un gruppo di ricercatori guidati dall’ingegnere Jaka Tušek ha messo a punto un innovativo sistema di raffreddamento basato su leghe metalliche intelligenti, che elimina completamente la necessità di gas refrigeranti come gli idrofluorocarburi (HFC).
Questa tecnologia si basa sull’effetto elastocalorico: alcuni metalli speciali, quando compressi, si riscaldano, e quando la pressione viene rilasciata, si raffreddano. Il processo avviene senza necessità di liquidi, cambiamenti di fase o sostanze volatili, rendendo il sistema completamente ecologico.
Tra i materiali più promettenti utilizzati dal team sloveno c’è il nitinol, una lega di nichel e titanio già conosciuta in medicina per la sua biocompatibilità. Inizialmente, uno dei problemi principali era la rapida usura dei fili di nitinol, che si degradavano dopo circa 10.000 cicli. La svolta è arrivata quando Tušek ha intuito di comprimere i fili anziché stirarli, riducendo notevolmente lo stress meccanico e aumentando la durata del materiale.
Secondo quanto riferito da Tušek, il prototipo ha raggiunto un’efficienza del 15%, ancora inferiore rispetto ai sistemi a compressione di vapore tradizionali che arrivano al 20-30%. Il ricercatore sottolinea però che questa tecnologia è in fase di sviluppo da meno di dieci anni, contro un secolo di perfezionamento dei sistemi tradizionali.
Implicazioni per il settore edilizio
Questa innovazione potrebbe rivoluzionare completamente il settore della climatizzazione, offrendo soluzioni molto più sostenibili e riducendo drasticamente l’impatto ambientale degli edifici.
Secondo l’International Energy Agency (IEA), oggi circa il 10% dell’elettricità globale viene impiegato per il raffreddamento, una percentuale destinata a crescere a causa delle ondate di calore sempre più frequenti e della domanda crescente nei paesi in via di sviluppo. Attualmente sono in funzione circa 2 miliardi di condizionatori nel mondo, e l’IEA prevede che questo numero triplicherà entro il 2050.
La nuova tecnologia arriva in un momento importante: dopo il bando dei clorofluorocarburi (CFC) negli anni ’80 per il loro impatto sullo strato di ozono, il mercato si è orientato verso gli HFC, che però presentano un elevato potenziale di riscaldamento globale. Un solo chilogrammo di HFC rilasciato in atmosfera ha lo stesso impatto ambientale di un’auto che percorre 30.000 chilometri. Anche le alternative “naturali” come l’ammoniaca o l’isobutano presentano problemi di tossicità, infiammabilità o scarsa efficacia in ambienti caldi.
Il team sloveno sta ora collaborando con università italiane e tedesche, oltre che con un’azienda tecnologica irlandese, nell’ambito di un altro progetto europeo chiamato SMACool, che punta a realizzare un condizionatore d’aria avanzato e a bassissimo impatto ambientale.
Se questa innovazione dovesse affermarsi sul mercato, installare un condizionatore rappresenterebbe una scelta consapevole per un futuro più sostenibile.
Con le temperature che battono ogni record anno dopo anno, investire oggi in un sistema di climatizzazione moderno ed efficiente non è più un lusso ma una necessità per il benessere tuo e della tua famiglia.
Prendi in mano la situazione: contatta subito un professionista del settore per un preventivo personalizzato. Gli esperti possono aiutarti a identificare la soluzione perfetta per le tue esigenze, che ti garantirà non solo un comfort immediato ma anche bollette più leggere negli anni a venire.
