Controtelai per porte scorrevoli: i modelli più diffusi

Parola d’ordine? Comodità, grazie ai controtelai per porte scorrevoli. L’esigenza di averne uno per la propria casa dipende soprattutto dallo spazio. Le porte interno-muro – definite anche a scomparsa – rappresentano quindi la soluzione ideale. Il motivo? Non creano nessun ingombro durante l’apertura e lasciano libera la parete per l’arredo. C’è però una differenza ed è bene che tu la sappia. Se da un lato i controtelai per le porte scorrevoli non richiedono alcun tipo di intervento a livello murario, dall’altro quelli interno-muro sono utili per risparmiare lo spazio necessario.

Sei curioso di conoscere tutto quello che c’è da sapere per avere un controtelaio per porta scorrevole? Prima di tutto devi considerare le misure della tua abitazione e quindi regolarti su quale tipologia preferite. Affidarsi a un esperto del settore è la giusta soluzione.

Le porte scorrevoli, insomma, sono discrete e funzionali, ma devi scegliere con cura gli infissi. Ecco tutto quello che devi sapere sui controtelai per le porte a scomparsa. Scoprilo in questo articolo di PG Casa!

Cos’è un controtelaio e come sceglierlo?

Prima di capire la tipologia di porta interna che meglio si adatta alla tua abitazione, devi rivolgerti a un professionista. Capirà se è necessario fare alcuni interventi a livello murario, oppure lasciare la situazione così com’è.

Ma che cos’è un controtelaio? È uno speciale cassonetto metallico che ha le caratteristiche – anche solo leggermente differenti – a seconda che il tramezzo sia rifinito a intonaco oppure sia in cartongesso. Per scegliere un controtelaio di qualità, è meglio puntare sui modelli con il binario estraibile. Attenzione, però, perché a volte non si può installare nella propria casa e occorre puntare su altri tipi di serramenti per separare gli ambienti.

Quando non si può installare nell’abitazione?

Scegliere un controtelaio serve a fare spazio. Tuttavia la porta a scomparsa non si può installare se il muro è in cemento armato o portante e se contiene pilastri o canne fumarie. Possono infatti impedirne l’inserimento. In queste situazioni un esperto del settore – un architetto o un ingegnere strutturista – deve eseguire i calcoli, per verificare che ci siano tutte le condizioni favorevoli per effettuare il lavoro. Non vuoi rinunciare ad avere un controtelaio per porta scorrevole? Una possibile soluzione è quella di aggiungere una controparete in cartongesso per inserirvi il controtelaio.

I prezzi e le dimensioni dei controtelai

Quando si sceglie un controtelaio, perciò, bisogna fare attenzione al tipo che meglio si adatta alla propria casa. Non tutti sono uguali. Ecco quali sono le differenze e come capire qual è la più adatta:

• Porte scorrevoli esterno muro: l’apertura della porta avviene mediante uno scorrimento lungo la parete
• Porte scorrevoli a scomparsa: la porta si apre all’interno della muratura tramite un apposito sistema, ovvero il controtelaio

Ma come si fa a calcolare le dimensioni di un controtelaio per porta scorrevole? Prima di tutto è necessario capire la differenza in termini di foro porta – definita anche luce di passaggio – e massimo ingombro. Naturalmente è bene richiedere un preventivo gratuito a un esperto del settore, saprà come aiutarti a capire le differenze. In genere, però, si estende in larghezza in 70 oppure 80 centimetri e in altezza 210 centimetri. E per i prezzi? I controtelai per porte scorrevoli costano intorno ai 600 euro, mentre quelli a scomparsa intorno ai 900 euro.