Ogni quanto pulire i filtri del condizionatore?

Pulire i filtri del condizionare è un'operazione necessaria per non mettere a rischio il funzionamento della macchina e soprattutto la nostra salute

Pare che la bella stagione sia finalmente arrivata, salvo sorprese dell’ultimo minuto causate dal cambio climatico globale. Tra un po’ accenderete l’aria condizionata, se non l’avete già fatto, ma se volete che tutto funzioni al meglio dovrete dedicare un po’ di tempo alla pulizia dei filtri del condizionatore: ecco come e ogni quanto pulirli.

Filtri condizionatore: ogni quanto pulirli

Intanto come regola generale i filtri del condizionatore vanno sempre puliti per bene dopo un lungo periodo di inattività dell’apparato, come è appunto il caso della riaccensione estiva dopo i lunghi e grigi mesi invernali. Il che vuol dire dunque almeno una volta all’anno. Questo a meno che il vostro condizionatore non sia un modello caldo/freddo.

Vediamo perché è utile e importante procedere a questa manutenzione e soprattutto vediamo come fare.

L’importanza dei filtri del condizionatore

Per definizione un filtro serve a purificare quel che entra in un sistema (aria o acqua per esempio) in modo che quel che ne esce (l’aria fresca, nel nostro caso) sia utile e salubre per l’utente finale.

Quando si tratta dei condizionatori dell’aria, i filtri svolgono un ruolo essenziale: non solo servono a proteggere il macchinario in sé, ma soprattutto la nostra salute. Questo perché impediscono a polvere, smog e quant’altro di raggiungere i nostri polmoni.

Fate attenzione dunque, i filtri del condizionatore sporchi comportano un notevole pericolo per la salute delle persone!

Naturalmente è abbastanza intuitivo che con l’andare del tempo ciò che viene trattenuto dal filtro vi si accumuli dentro e alla fine impedisca all’apparato di fare il suo mestiere, cioè separare le particelle di polvere e smog dall’aria che entra nella nostra abitazione.

Filtri condizionatore: quando pulirli

Generalmente il condizionatore viene messo all’opera d’estate, da maggio/giugno e fino al tardo settembre, tenendo a mente, è ovvio, la latitudine a cui ci si trova.

È consigliabile, quindi, effettuare la pulizia dei filtri del condizionatore in due momenti: prima che arrivi la bella stagione, ovvero prima della prima accensione, e dopo un lungo periodo di spegnimento.

Come abbiamo accennato sopra, è da sottolineare che tutto ciò vale per i condizionatori che producono un raffrescamento, cioè quelli che generano aria fredda. Se invece si tratta di modelli caldo/freddo, questi vanno puliti almeno ogni tre mesi.

Filtri condizionatore: come pulirli

Pulire i filtri del condizionatore non è molto complicato, chiunque lo può fare senza eccessiva difficoltà.

La prima mossa è togliere i filtri: di solito si trovano nella parte inferiore dell’apparato. Quasi sempre sono raggiungibili aprendo uno sportello collocato nella parte frontale del condizionatore.

Una volta tirato fuori il filtro, non rimane che lavarlo semplicemente sotto dell’acqua corrente. È utile adoperare un sapone neutro, quindi non troppo aggressivo.

Una volta lavati, i filtri dovranno essere lasciati ad asciugare per bene, dopodiché potranno essere reinseriti nel loro alloggiamento. Potete lasciarli tranquillamente al sole, è il modo migliore per asciugarli.

Occhio a non rimettere a posto il filtro prima che sia completamente asciutto: se c’è ancora umidità, infatti, questa farà attaccare la polvere con il rischio di danneggiare l’apparato, oltre che, cosa ancora più importante, rovinare la qualità dell’aria che respirate.

Il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre a professionisti nella pulizia dei filtri dei condizionatori, trova quello più vicino a te e richiedi subito un preventivo gratuito.