Smontare il condizionatore: quanto costa

Devi smontare il condizionatore e non sai come agire? Ecco cosa fare e quanto costa disinstallare il climatizzatore!

Abiti in un condominio e state per ristrutturare la facciata o il tetto? Dovrai sgombrare i balconi da tutti gli oggetti come armadietti, tavolini e il condizionatore, se lo hai sistemato lì. Dovrai smontare il condizionatore anche se fosse appeso in facciata, in caso il tuo palazzo non fosse sottoposto a vincoli architettonici.

Come dovrai procedere? Il “fai da te” è ormai bandito. Non ti resta che rivolgerti a un installatore o a un manutentore qualificato in possesso dell’abilitazione necessaria per legge. Il primo passo è quello di chiedere un preventivo gratuito, in questo modo l’intervento sarà economicamente più vantaggioso e potrai sapere prima quanto costa smontare il condizionatore.

Il tecnico dovrà eseguire tutte operazioni indispensabili per garantire uno smontaggio corretto:

• controllo dello stato di funzionamento del condizionatore;
• verifica dello stato di carica del gas refrigerante;
• recupero di tutto il gas presente nell’impianto (questa operazione ti consentirà di non aggiungere il costo della ricarica quando sarà il momento di rimontare il condizionatore);
• messa in protezione degli attacchi sull’unità esterna e delle tubazioni frigorifere;
• scollegamento di tutti i cavi elettrici di connessione (segnando i collegamenti per agevolare il successivo montaggio);
• isolamento dell’impianto per garantire la sicurezza (il consiglio è quello di non rivolgerti all’impresa di costruzioni che eseguirà i lavori di ristrutturazione, a meno che non incarichi una persona abilitata in grado di svolgere il lavoro in sicurezza).

• Smontare e rimontare il condizionatore da un’altra parte
• Smontare il condizionatore: dove smaltire l’apparecchio?
• Il costo di smontaggio e rimontaggio del condizionatore

Smontare e rimontare il condizionatore da un’altra parte

Non è raro che si voglia smontare un condizionatore per ricollocarlo in un altro posto, oppure perché lo si vuole cambiare scegliendo di installare un nuovo condizionatore, magari un modello più comodo senza unità esterna. In questo caso valgono le stesse regole e operazioni indicate per lo smontaggio di un condizionatore in fase di ristrutturazione. È importante recuperare il gas prima di procedere allo scollegamento dell’unità esterna, per non inquinare disperdendolo nell’ambiente e per non incappare in sanzioni.

Se volessi mantenere le stesse tubazioni per montare un condizionatore nuovo, in questo caso dovrai prima procedere al lavaggio con l’azoto. Alcuni installatori mettono in guardia sulla possibile rottura dei tubi durante la fase di smontaggio, oppure a causa del loro indurimento dovuto all’esposizione a intemperie. Prima di procedere, quindi, chiedi sempre consiglio al tuo tecnico di fiducia per evitare questo tipo di contrattempi e imprevisti.

Smontare il condizionatore: dove smaltire l’apparecchio?

Se hai intenzione di sostituire il vecchio condizionatore con uno nuovo, dovrai provvedere con lo smontare l’unità esterna del condizionatore e procedere con lo smaltimento. Normalmente, gli installatori sono organizzati per smontare la vecchia macchina e portarla ai centri di smaltimento. Il climatizzatore fa parte dei cosiddetti rifiuti RAEE, cioè tutti quegli elettrodomestici che per funzionare hanno bisogno della corrente elettrica e i dispositivi elettronici.

Acquisterai il nuovo apparecchio in autonomia? In questo caso potrai portare tu stesso il vecchio condizionatore ai centri di raccolta. Infatti, depositare gli elettrodomestici è gratuito e non ci sono costi, dato che al momento dell’acquisto è già previsto un contributo per lo smaltimento di climatizzatori fino a 12 kW. Di norma viene indicato come “Eco-contributo RAEE”, “ECR” o “Visible Fee”. Ricorda però che in ogni caso non potrai installare autonomamente il nuovo apparecchio, né tantomeno disinstallare quello vecchio.

Il costo di smontaggio e rimontaggio del condizionatore

Lo smontaggio del condizionatore ha un costo variabile a seconda dell’installatore, del modello di climatizzatore estivo e della zona in cui vivi. In media il prezzo di smontaggio è intorno ai 60 euro per ogni unità. Ti rivolgi allo stesso installatore o alla stessa azienda abilitata per lo smontaggio, l’acquisto del nuovo climatizzatore e la conseguente installazione? In queste circostanze il costo di smontaggio e montaggio del condizionatore potrebbe essere più conveniente.

Quando si deve sostituire, o semplicemente smontare un condizionatore, è necessario rivolgersi a un manutentore abilitato. In questo modo non si rischia di inquinare l’ambiente disperdendo il gas refrigerante, oppure di incappare in sanzioni inutili facendo tutto da solo, beneficiando di un lavoro a regola d’arte e uno smaltimento ottimale del vecchio condizionatore smontato e sostituito con un nuovo modello più efficiente.

Ad ogni modo, se il solo smontaggio del condizionatore ha un prezzo di circa 50-60 euro, il costo di rimontaggio del condizionatore è ovviamente più elevato e richiede una spesa più importante. In media, il costo per installare nuovamente l’impianto di climatizzazione estiva dopo lo smontaggio è di circa 300-800 euro, in base alla difficoltà dell’intervento e alla presenza o meno dell’unità esterna del condizionatore.