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Come realizzare un dehors

Il dehors è un grande valore aggiunto per qualsiasi locale: scopriamo come progettarlo e fare le scelte giuste con i consigli dell'esperto

28-11-2023
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Ascolto verso le necessità del cliente, ma anche attenzione ai nuovi trend di mercato e ai bisogni di un mondo in continua evoluzione: Paolo Amoretti si muove su diversi livelli e ambienti, specializzandosi dapprima nella consulenza per ambienti interni e in seguito nell'outdoor. Da 18 anni si occu...
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Per i proprietari di bar e ristoranti, la creazione di un dehors ben progettato può rappresentare un importante valore aggiunto per attrarre clienti, offrire loro un’esperienza unica e contribuire a incrementare il business.

La progettazione del dehors deve prendere in considerazione una serie di parametri molto importanti, dalla scelta della struttura a quella dei materiali, fino alle coperture più adatte per le proprie esigenze. Approfondiamo questi aspetti per creare uno spazio all’aperto che sia utilizzabile tutto l’anno.

Come scegliere la struttura esterna?

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Quando si decide di creare un dehors per un locale, la scelta della struttura esterna rappresenta una delle decisioni più cruciali. Le due opzioni più comuni e preferite sono il gazebo e la pergola, ognuna con le proprie caratteristiche distintive. 

La pergola adatta per un uso estivo presenta una copertura superiore con un telo in PVC; mentre la pergola bioclimatica presenta una copertura in alluminio con lamelle orientabili che la rende adatta a tutte le stagioni. Le pergole bioclimatiche, in generale, offrono versatilità e versatilità eccezionali, fornendo una protezione efficace da vento e pioggia.

Nel periodo invernale, è possibile aggiungere delle vetrate come coperture laterali, che consentono di isolare il dehors dal vento e dal freddo, garantendo un comfort simile a quello di una sala interna. Uno dei vantaggi più significativi delle pergole è la loro semplicità di installazione, in quanto evitano la necessità di interventi murari.

La scelta dei materiali per il dehors: consigli e suggerimenti

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Quando si tratta di creare un dehors, la scelta dei materiali riveste un ruolo fondamentale nell’ottenere l’atmosfera desiderata e garantire la funzionalità dello spazio. Tra i materiali più comunemente utilizzati, spiccano il legno, l’alluminio e il vetro. Approfondiamo ulteriormente le caratteristiche di ciascuno.

Dehors in alluminio

L’alluminio è uno dei materiali più apprezzati nell’edilizia moderna, grazie alle sue caratteristiche estetiche, alla resistenza agli agenti atmosferici e alla versatilità nella lavorazione. È ecologico sia nella produzione iniziale, grazie alla sua abbondanza in natura, sia nel riciclo, che risulta agevole ed efficiente. L’alluminio è ampiamente utilizzato per le pergole bioclimatiche, poiché offre una copertura eccellente dagli agenti atmosferici. 

Dehors in legno

Il legno ha la straordinaria capacità di creare un’atmosfera accogliente all’interno dello spazio del dehors. Tuttavia, il legno è sensibile agli agenti atmosferici e richiede trattamenti impermeabilizzanti per resistere al tempo. Tra le varie tipologie di legno, il teak è particolarmente adatto agli ambienti esterni, in quanto resiste meglio all’umidità e alle sollecitazioni. Un approccio ideale è l‘uso combinato di legno e alluminio, che consente di ottenere un dehors che è sia esteticamente piacevole che efficiente.  

Dehors in vetro

Il vetro conferisce ai dehors un’estetica minimalista, luminosa e funzionale, a patto che sia lavorato con tecniche appropriate. È particolarmente indicato per le coperture laterali, dove spesso viene combinato con l’alluminio. Tuttavia, per la copertura superiore, che è più esposta all’acqua dalle precipitazioni, il vetro può presentare difficoltà in termini di infiltrazioni.

Come chiudere un dehors?

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Se il dehors viene utilizzato anche durante i mesi invernali, sarà necessario isolarlo dal freddo, dal vento e dalla pioggia tramite specifiche coperture. 

Le tende saliscendi trasparenti rappresentano una scelta versatile e adattabile per chiudere balconi, pergole, verande e gazebo. Realizzate in robusto PVC trasparente, che offre una resistenza eccezionale, sono disponibili con chiusura laterale o frontale a caduta. Il telo in PVC è contenuto all’interno di un cassonetto e può essere azionato tramite un motore elettrico o manualmente. Un sistema di chiusura a zip garantisce che il telo aderisca alle pareti, rimanendo fermo e teso. I vantaggi principali di questo sistema di chiusura sono la sua versatilità e la facilità di installazione. A differenza delle vetrate scorrevoli, le tende saliscendi non richiedono autorizzazioni specifiche, poiché sono considerate mobili e rimovibili.

Ci sono poi le vetrate panoramiche, che rappresentano un’alternativa eccellente per chiudere i lati di un dehors, creando una continuità tra l’interno e l’esterno. Inoltre, installando sistemi di riscaldamento o raffreddamento all’interno del dehors, potrai creare un ambiente extra da godere in qualsiasi momento dell’anno. Le vetrate scorrevoli offrono numerosi vantaggi, tra cui resistenza, durata nel tempo ed estetica. Rappresentano un investimento valido per coloro che desiderano sfruttare al massimo uno spazio esterno in modo permanente.

Domande frequenti:

  • Come delimitare un dehors?

    Le ringhiere hanno una duplice funzione nell'ambito del dehor: possono essere impiegate per delimitare lo spazio, sia che la pedana sia a bassa altezza, ma diventano obbligatorie quando l'altezza supera i 20 cm. In questo caso, le ringhiere diventano essenziali per prevenire eventuali cadute degli ospiti dovute al dislivello.

  • Cosa si intende per dehors all'aperto?

    Nella lingua italiana, il termine maschile invariabile "dehors" fa riferimento alla "parte all'aperto di bar o ristoranti, solitamente collocata sul marciapiede di una via o in una piazza, e dotata di tavolini e sedie per accogliere i clienti."

  • Come riscaldare un dehors?

    Le classiche stufe in ghisa o maiolica rappresentano la scelta ideale per riscaldare la veranda durante i primi freddi, grazie alla loro capacità di generare un calore più intenso e duraturo grazie al fuoco alimentato da legna o pellet.

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