Lavori sul balcone in casa condominiale: cosa si può fare e cosa no

• Lavori di ristrutturazione nel balcone del condominio: cosa non si può fare
• Lavori sul balcone: cosa si può fare

Durante il lockdown attuato per arginare l’emergenza Covid, molti italiani hanno compreso quanto è importante avere uno spazio all’aria aperta nella propria abitazione. Anche pochi metri quadri sono risultati vitali. Ecco perchè negli ultimi anni sono sempre di più le persone interessate, non solo all’acquisto di case con giardino, terrazza o anche balcone, ma anche alla cura di questo spazio. Quando si vogliono fare dei lavori in un balcone condominiale bisogna sempre tenere conto delle regole di convivenza con i vicini.  Oltre al rischio di incappare in una sanzione, c’è anche quello di turbare l’armonia tra condomini. Ma quali sono i lavori che si possono fare senza chiedere permessi e quali richiedono autorizzazioni particolari? Scopriamolo subito.

Lavori di ristrutturazione nel balcone del condominio: cosa non si può fare

I lavori che si possono eseguire sul balcone possono essere davvero tanti. Purtroppo, alcuni non si possono completare a cuor leggero e necessitano di un’autorizzazione condominiale o altre tipologie di permesso. Innanzitutto, le ringhiere e i parapetti non si possono modificare perchè potrebbe rovinarsi il decoro architettonico dell’edificio. Inoltre, se si vuole chiudere un balcone occorre informare i vicini tramite l’amministratore che comunicherà la richiesta durante la riunione. In molti condomini è previsto questo intervento a patto che il risultato sia omogeneo per tutti: per esempio, la struttura deve avere un apposito colore e materiale. Inoltre, occorre chiedere l’apposita autorizzazione in Comune prima di iniziare i lavori.

Per approfondire: Chiudere balcone, quali permessi servono

In alcuni condomini è addirittura vietato stendere i panni, anche perchè ciò potrebbe dar fastidio a chi vive nei piani sottostanti. Questa particolare attività viene generalmente regolamentata dalla polizia locale.

Le altre attività vietate sono:

• gettare mozziconi di sigaretta
• versare acqua
• fare barbecue di grandi dimensioni, perchè il fumo può infastidire i vicini

Lavori sul balcone: cosa si può fare

Una importante questione che sta a cuore a tanti condomini è l’installazione dei condizionatori, perchè il motore è visibile esternamente. Anche in questo caso bisogna tenere conto dell’estetica esterna dell’edificio. I moderni condizionatori hanno piccole dimensioni quindi possono essere installati senza autorizzazione nè all’amministratore nè durante la riunione condominiale. La regola aurea è comunque sempre la tutela del decoro architettonico. In particolare, gli apparecchi con potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW non hanno bisogno di permessi per essere installati. Per assicurarsi della fattibilità di questo lavoro è sempre utile consultare il regolamento condominiale. Se si abita in un edificio di particolare pregio storico e architettonico bisogna stare ancora più attenti.

Altre attività consentite sono:

• inserire armadi, a patto che vengano fissati e messi in sicurezza
• inserire fioriere e ornamenti, stando attenti alla caduta di acqua o residui esternamente
• installare inferriate e doppi infissi contro i furti (sono vietati solo nel caso in cui rovinino l’estetica del palazzo, bisogna quindi stare attenti a colori e materiali)
• installare amache

L’obiettivo è non rovinare la vita dei vicini, magari sporcando il balcone dei piani inferiori. In particolare, se si vogliono acquistare piante di grandi dimensioni è utile consultare il regolamento condominiale e assicurarsi che non esistano divieti. Infine, i lavori di ristrutturazione possono essere eseguiti, con appositi controlli e permessi, usufruendo anche dei Bonus Casa messi a disposizione dello Stato.

Alla luce di ciò, è il momento di ripensare al tuo balcone e renderlo ancora più accogliente. Su Pagine Gialle Casa puoi contattare subito le ditte di ristrutturazioni per avere quanti preventivi desideri.