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Hai un balcone lungo e stretto? Ecco come creare una scenografia di fiori e piante

Vuoi arredare un balcone lungo e stretto e valorizzarlo con fiori e piante d'impatto, capaci di creare un'oasi verde e colorata? Scopri i consigli dell'esperto

16-12-2023 (Ultimo aggiornamento 29-12-2023)
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Andrea Musto

Landscaper - Architetto paesaggista

Architetto paesaggista con oltre 15 anni di attività professionale nel settore della progettazione e realizzazione outdoor. (Ha conseguito il Master in "Progettazione e conservazione del giardino e del paesaggio storico" presso Fondazione Minoprio nel 2007). La sua esperienza spazia dal landscaping...
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cura giardino e verde

Quando mi dicono “Architetto, ma io non ho un giardino, né un terrazzo come quelli che abitualmente realizzi. Ho solo un balconcino, tra l’altro lungo e stretto e non posso farci nulla!” mi piace smentire questa affermazione prendendola come una sorta di sfida.

In realtà, come sostengo da sempre, ogni spazio ha le sue potenzialità, basta saperle trovare analizzando tutti i temi fondamentali e valorizzando i suoi punti di forza.

Prendiamo ad esempio una casa di ringhiera con il suo ballatoio o comunque un appartamento che si affaccia su un balcone non particolarmente profondo, diciamo intorno al metro e mezzo, e con lunghezza superiore a due o tre metri. Ecco che questo ci determina sì dei limiti, ma anche delle potenzialità, ovvero il fatto di lavorare con la verticalità per dare un ritmo al passaggio e soprattutto al fatto di avere una percezione d’insieme, un colpo d’occhio immediato, quindi sarà importante curare i dettagli sia degli arredi sia della vegetazione oltre che all’illuminazione.

Inoltre, uno spazio limitato ci permette di poter sfruttare un budget anche più contenuto per fare delle scelte di qualità sui materiali e avere un risultato che si può definire “chicca progettuale”.

Ma vediamo nel pratico come affrontare questa sfida e progettare una scenografia di fiori e piante per un balcone lungo e stretto.

Valorizzare e arredare un balcone lungo e stretto: da dove partire

balcone lungo e stretto

Fonte: Shutterstock

Innanzi tutto, come sempre, vanno valutati diversi aspetti:

  • collegamenti con l’appartamento ovvero i flussi dei passaggi
  • esposizione e ombreggiamento
  • funzioni da dare all’ambiente
  • stile dell’edificio e dell’appartamento

Solo dopo aver studiato questi elementi si procede con le scelte progettuali di allestimento che spazieranno tra arredi small size, punti luce calibrati e scenografici e soprattutto vegetazione che si dimostri interessante per tutto l’anno. Per avere un progetto davvero su misura e capace di valorizzare lo spazio rendendolo funzionale è fondamentale affidarsi a professionisti del settore.

Il punto di partenza dell’allestimento sarà sicuramente quello di sfruttare al massimo la lunghezza del terrazzo, utilizzando fioriere a terra strette e meglio se continue , posizionandole dal lato parapetto proprio per non invadere lo spazio di passaggio. L’ideale è avere una sezione di 35/40cm di profondità per minimo 60cm di altezza, così da garantire sufficiente substrato alla vegetazione. Eventualmente nel lato corto potranno essere posizionate fioriere un po’ più larghe (anche 50/60cm di larghezza) per accogliere qualcosa di più voluminoso.

Se poi il balcone è particolarmente lungo può essere divertente giocare con qualche cambio di volume ritmando in maniera scadenzata dei vasi puntuali alti anche 80/100 cm.

Un altro accorgimento interessante è quello di sfruttare il parapetto con balconette appese anche a cavallo del mancorrente (attenzione fare riferimento al regolamento condominiale per eventuali autorizzazioni a procedere), oppure quello di sfruttare le pareti della facciata per creare verticalità con piante rampicanti o giardini verticali che non ingombrino il passaggio.

Sicuramente, in generale sarà opportuno scegliere fioriere neutre, dalle linee semplici e minimal, il più omogenee possibile tra loro che creeranno un ambiente ordinato e di facile gestione e pulizia, evitando l’effetto caotico generato da una sorta di esposizione museale di oggetti molto diversi tra loro portando a occludere otticamente lo spazio e rendendolo disordinato.

Allo stesso modo sarà importante fare le scelte botaniche, ovvero selezionando poche varietà in grado di convivere tra loro e di offrire per un lungo periodo fioriture o cromatismi fogliari di interesse.

Balcone lungo e stretto: quali fiori e piante scegliere

fiori estivi pieno sole

Shutterstock

Ecco che entrano in scena allora arbusti dallo sviluppo lento e contenuto, così da avere pochi interventi manutentivi e mantenimento delle forma della vegetazione, meglio se con fogliame persistente come le Hebe, famiglia di piccoli arbusti alti mediamente 35/40cm con fioriture a pannocchia nei toni del bianco, magenta e viola, continue per tutta l’estate fino ad autunno inoltrato, con scarse esigenze idriche e potature quasi non necessarie, con la caratteristica di richiamare farfalle e altri pronubi.

Possiamo attingere dalla famiglia delle Dafne degli esemplari di arbusti sempreverdi, dal fogliame piccolo verde lucido e coriaceo con fioriture bianche e rosate molto profumate già da metà inverno a fine primavera e che si ripete anche sul finire dell’estate. Se abbiamo una buona esposizione protezione possiamo sperimentare anche l’Eliotropo con il suo portamento più morbido di fogliame verde scuro che viene letteralmente ombreggiato dalla fioritura viola carico e dall’intenso profumo di vaniglia. Anche le Spiree japoniche si prestano a un utilizzo in spazi stretti, considerando in questo caso che la vegetazione è decidua, ma che sia con i nuovi getti che prima della caduta queste acquisiscono colorazioni bronzate e giallo oro che risultano interessanti come le fioriture estive rosa carico.

Anche alcune rose si possono sperimentare in questi spazi, come ad esempio “The Fairy” o “ Pearl Drift” che si sviluppano in maniera compatta e mostrano una buona rifiorenza anche in fioriera.

Un altro arbusto interessante, spesso un po’ snobbato ultimante, è la Berberis thunbergii atropurpurea nana con fogliame color prugna per tutto l’anno e con bacche rosso brillante in autunno inverno che attraggono l’avifauna, e con caratteristiche di grande adattabilità a spazi limitati e ambienti estremi anche molto inquinati come quelli cittadini delle metropoli.

Come sempre questi sono solo degli spunti e una valutazione con il cliente dello spazio reale e delle esigenze personali permetterà di creare un allestimento ad hoc unico e irripetibile.

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