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Potatura bonsai: come tagliare i rami per formare l'albero?

Per formare un bonsai è essenziale potarlo regolarmente: ecco come tagliare i rami per dare alla tua pianta la forma di un albero in miniatura.

04-03-2018 (Ultimo aggiornamento 09-06-2021)
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Esistono due tecniche diverse per potare un bonsai.

  • La prima è la potatura d’impostazione o di formazione, che consente una potatura più rigorosa per fornire all’albero una sua forma.
  • La seconda è la potatura di mantenimento o correzione e serve a mantenere e perfezionare la forma iniziale di un bonsai.

Ma vediamo come potare un bonsai e come averne cura:

Potatura di impostazione del bonsai

Per dare a un bonsai la sua forma iniziale bisogna partire dalla potatura dei rami di grandi dimensioni. La potatura di impostazione, o anche detta di formazione, deve essere messa in atto durante il riposo vegetativo della pianta, quindi all’inizio della primavera o nel tardo autunno, in questo modo si eviterà di stressare in modo eccessivo il vegetale.

Per prima cosa si deve mettere l’albero su un tavolo all’altezza degli occhi e rimuovere tutto il legno morto. Poi si deve osservare con cura il piccolo bonsai e decidere, in base alla forma prescelta, quali rami non vanno bene e che quindi dovranno essere rimossi.

In merito alla forma si possono trovare spunti interessanti anche su internet, ma è sicuramente più bello e creativo decidere in merito alla futura progettazione del proprio alberello in maniera completamente autonoma, anche perché non per forza si devono seguire delle regole di forma. Tutto parte dal nostro estro.

Dopo aver deciso la forma, si può passare alla potatura di rami spessi che potrebbe provocare brutte cicatrici sulla pianta. La soluzione migliore è quella di usare uno speciale tronchese concavo che diminuirà questo rischio in modo efficace.

Un albero sano non dovrebbe reagire male alla potatura fino a 1/3 dei rami. Tuttavia, fare dei tagli significativi richiede una maggiore attenzione nel potare le radici in parti uguali.
In questo modo si impedisce all’albero una conseguente crescita veloce sia di fogliame che di radici, e di rompere quindi l’equilibrio della forma che gli è stata data.

Infine, il consiglio è quello di sigillare i tagli di grandi dimensioni con del mastice per potature, che si trova facilmente presso la maggior parte dei negozi specializzati. La pasta proteggerà le ferite da eventuali infezioni.

Potatura di mantenimento del bonsai

La potatura di mantenimento può essere messa in atto durante tutta la stagione di crescita. I bonsai hanno la tendenza a crescere in particolare sulle parti superiori ed esterne, quindi queste sono aree di crescita da potare più spesso per consentire lo sviluppo nelle zone più interne della pianta.

La potatura di mantenimento si effettua tagliando i rami o i germogli che non assecondano la forma desiderata usando delle forbici specifiche o un normale tronchese.

Potare e impostare i bonsai è un momento delicato e necessario per la sopravvivenza del nostro bonsai. Inoltre per evitare che le punte si facciano marroni in prossimità dei tagli, bisogna tenere la punta del germoglio tra il pollice e l’indice e con attenzione tirarlo. In questo modo il germoglio si andrà a spezzare nel suo punto più debole e non si formeranno le estremità marroni.

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