Gelso senza frutti: come e quando fare la potatura
MAGAZINE
Logo Magazine

Come potare un albero di gelso senza frutti e a chi rivolgersi

Il tuo gelso non produce frutti da anni? Scopri come potarlo correttamente per riattivare la produzione, quando usare la capitozzatura e a quali professionisti rivolgerti per non sbagliare.

Ultimo aggiornamento 18-07-2025
description icon open or close
image Alessia Mancini

Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
Chiedi un preventivo per
potatura piante e alberi

Chi possiede un gelso in giardino sa bene che si tratta di un albero generoso, dalla crescita vigorosa e dalla chioma espansiva. Ma cosa fare quando il nostro gelso non produce frutti o quando vogliamo mantenerlo sotto controllo? La potatura diventa fondamentale, ma non è un’operazione da prendere alla leggera.

Il gelso è un albero che perdona molti errori, ma una potatura sbagliata può compromettere non solo la sua forma ma anche la sua salute. Prima di impugnare le cesoie, è importante capire perché il nostro gelso non fruttifica e come intervenire nel modo giusto.

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

Perché il gelso non fruttifica

Spesso ci si chiede dopo quanti anni fruttifica il gelso, e la risposta non è sempre semplice. Generalmente, un gelso inizia a produrre frutti tra i 3 e i 5 anni di età, ma molto dipende dalla varietà, dalle condizioni di crescita e dalle cure ricevute. Se il tuo gelso ha superato questa età senza dare segni di fruttificazione, il problema potrebbe essere proprio nella potatura o nella sua assenza.

Quando e come potare il gelso

Shutterstock

La potatura del gelso ha obiettivi diversi a seconda della situazione. Se l’albero è giovane e non ha ancora fruttificato, l’intervento serve principalmente a dare forma alla chioma e stimolare la crescita di rami produttivi. Per gli alberi adulti che non producono frutti, invece, la potatura può riattivare la produzione eliminando i rami vecchi e favorendo la crescita di nuovi getti.

Il periodo giusto per potare è fondamentale. La potatura del gelso va effettuata durante il riposo vegetativo, tipicamente tra novembre e febbraio, quando l’albero ha perso le foglie e la linfa circola meno intensamente. Questo vale sia per il gelso bianco che per quello nero, anche se quando potare il gelso nero richiede qualche attenzione in più: questa varietà è leggermente più sensibile al freddo, quindi è meglio aspettare la fine dell’inverno nelle zone più rigide.

Tecniche di potatura e capitozzatura

La tecnica di potatura varia a seconda dell’età dell’albero e degli obiettivi. Per i gelsi giovani, la potatura di formazione è essenziale: si eliminano i rami che crescono verso l’interno, quelli che si incrociano e quelli troppo bassi. L’obiettivo è creare una struttura equilibrata con 3-4 branche principali ben distribuite.

Per gli alberi adulti che non fruttificano, spesso è necessario un intervento più drastico. Qui entra in gioco la capitozzatura del gelso, una tecnica che consiste nel tagliare drasticamente i rami principali per stimolare la crescita di nuovi getti. Questa pratica, se eseguita correttamente, può rivitalizzare un albero che ha smesso di produrre, ma richiede grande esperienza perché un taglio sbagliato può danneggiare irreparabilmente la pianta.

La capitozzatura non è sempre la soluzione migliore. Prima di optare per questa tecnica drastica, è importante valutare lo stato generale dell’albero. Se il gelso è sano ma semplicemente troppo grande, può essere sufficiente una potatura di ringiovanimento più delicata, eliminando gradualmente i rami più vecchi nel corso di più anni.

Errori da evitare nella potatura

Shutterstock

Molti proprietari di gelsi fanno l’errore di potare troppo drasticamente pensando di stimolare la fruttificazione. In realtà, una potatura eccessiva può avere l’effetto opposto, spingendo l’albero a produrre solo vegetazione a scapito dei frutti. Il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio, eliminando solo il necessario per mantenere la forma e la salute dell’albero.

Un altro aspetto spesso sottovalutato è la pulizia degli attrezzi. Il gelso, come molti alberi da frutto, può essere soggetto a malattie fungine che si trasmettono attraverso tagli infetti. Disinfettare cesoie e seghe prima di ogni intervento è una precauzione semplice ma fondamentale.

Quando rivolgersi a un professionista

Ma quando è il caso di chiamare un professionista? Se il tuo gelso è molto grande, se presenta segni di malattie o se non sei sicuro di come procedere, rivolgersi a un giardiniere qualificato è la scelta più saggia. Un tecnico esperto saprà valutare lo stato dell’albero e pianificare gli interventi necessari nel tempo.

La scelta del professionista non è da prendere alla leggera. Un buon arboricoltore dovrebbe essere in grado di spiegare chiaramente gli interventi proposti, fornire preventivi dettagliati e possedere le assicurazioni necessarie. Diffida di chi propone capitozzature drastiche come soluzione universale: un vero esperto valuterà sempre l’approccio meno invasivo possibile.

I costi della potatura professionale variano in base alle dimensioni dell’albero, alla complessità dell’intervento e alla zona geografica. Generalmente, si parte da 100-200 euro per alberi di media grandezza, ma il prezzo può salire considerevolmente per esemplari di grandi dimensioni o per interventi complessi.

Domande frequenti:

  • Perché il mio gelso non fa frutti?

    Il gelso inizia a fruttificare tra i 3 e i 5 anni, ma diversi fattori possono ritardarne la produzione: varietà, esposizione solare, condizioni del terreno e, soprattutto, potature sbagliate o assenti. Una potatura corretta stimola la crescita di rami produttivi e può riattivare la fruttificazione anche negli esemplari adulti.

  • Quando si pota il gelso e qual è il periodo migliore?

    Il periodo migliore per potare il gelso è durante il riposo vegetativo, tra novembre e febbraio. Per il gelso nero, che è più sensibile al freddo, è consigliabile potare verso la fine dell’inverno, specialmente nelle zone con clima rigido. Una potatura eseguita nel momento giusto aiuta l’albero a mantenersi sano e produttivo.

  • Cos'è la capitozzatura del gelso e quando è necessaria?

    La capitozzatura è una potatura drastica che consiste nel taglio netto dei rami principali per stimolare nuovi getti. Si utilizza solo in casi specifici, come alberi adulti che hanno smesso di fruttificare. Tuttavia, va eseguita con competenza: un taglio errato può danneggiare seriamente l’albero. In molti casi, è preferibile optare per una potatura di ringiovanimento più graduale.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a potatura piante e alberi
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE