Piante grasse: ecco cinque varietà veramente strane

Caratteristiche e consigli su alcune varietà di piante grasse veramente strane

Le piante grasse sono di per sé piante particolari che si differenziano da tutte le altre per le loro forme insolite. Se le ami, probabilmente avrai già sentito parlare di alcune varietà di piante grasse veramente strane.
Vediamo quali sono e quali caratteristiche hanno.

Cinque piante grasse insolite

Le piante grasse sono piuttosto facili da coltivare anche da chi non ha il pollice verde: richiedono poca acqua e poca cura e per loro stessa natura assumono forme particolari, a volte geometriche e regolari, a volte più strane.

Tra le piante grasse strane si annoverano:

• Albuca spiralis

  Fa parte della famiglia delle Hyacinthaceae. Il suo nome deriva dal latino albus, in quanto la specie originaria aveva fiori bianchi, e spiralis per la forma a spirale delle foglie.
  Infatti, la loro particolarità è proprio quella di generare foglie filiforme di circa 15 cm di lunghezza che si arricciano su se stesse. Per questo motivo è anche chiamata pianta elicottero o pianta cavatappi.

• Trachyandra tortilis

  Un’altra pianta grassa piuttosto insolita è la trachyandra tortilis. Fa parte della famiglia delle Asphodelaceae ed è originaria dell’Africa meridionale, ma cresce anche nelle nostre zone. Può essere considerata a buon diritto una pianta grassa da appartamento perché ha bisogno di temperature constanti e non troppo fredde.
  Si tratta di una pianta perenne con un tubero sotterraneo. La sua particolarità è data dalle foglie che sono anch’esse arricciate e formano delle specie di turaccioli.

• Haworthia cooperi

  Tra le piante grasse con fiori, troviamo la haworthia. Così come la trachyandra tortilis, anche la haworthia cooperi fa parte delle asphodelaceae. La haworthia cooperi truncata è la più ricercata tra le varietà di questa pianta.
  Ha una forma molto particolare in quando presenta delle piccole foglie carnose che sembrano piccole uova o bolle d’acqua verdi.
  Fiorisce in primavera e in estate, con un solo fiore biancastro per ogni peduncolo.

• Crassula umbella

  La crassula umbella è della famiglia delle crassulaceae, anche questa originaria del Sud Africa. Il suo nome deriva dal latino crassus, che significa grasso in riferimento al fatto che le foglie sono piuttosto carnose.
  Hanno foglie con una struttura a ombrello e fusti non ramificati che possono arrivare fino a 15 cm di altezza.
  Anche in questo caso si tratta di piante grasse con fiori: presentano una fioritura a piccoli grappoli, i cui fiori hanno la forma di stella.

• Huernia zebrina

  La huernia zebrina è forse la più particolare tra le piante grasse con fiori.
  Fa parte della famiglia della Stapeliae e fiorisce tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. È una pianta grassa a crescita bassa. Tra le huernia è una varietà delle più fiorite e la sua particolarità risiede proprio nella fioritura. I fiori sono meravigliosi: a forma di stella gialla con striature marroni. Gli steli, lunghi fino a circa 5 cm, sono fortemente dentati.

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