Come iniziare il 2022 con una casa pulita e igienizzata: 5 consigli

Per molte persone l’inizio di un nuovo anno ha un significato ben preciso: la creazione della lista dei buoni propositi. Alcuni la usano per motivarsi, altri per non rimandare più progetti accantonati da anni, altri per avere un futuro più preciso e organizzato. In ogni caso, la lista dei buoni propositi arriva puntuale a fine dicembre o – al massimo – a gennaio. Tra i tanti desideri non manca il bisogno di tenere la casa perfettamente ordinata e pulita in modo costante. Ebbene sì, questa è un’ambizione molto diffusa, ma a causa di una vita frenetica e di altri impegni è spesso difficile raggiungere questo obiettivo. Ma dal 2022 qualcosa cambierà in meglio: ecco 5 consigli per avere una casa pulita e igienizzata e iniziare al meglio il nuovo anno.

• Casa pulita: parola d'ordine Decluttering
• Decluttering: tecnica delle quattro scatole
• Analizzare le esigenze della casa
• Tecnica e Metodo
• Affidarsi a un professionista

Casa pulita: parola d’ordine Decluttering

La parola inglese Decluttering significa “fare spazio” ed eliminare per mettere ordine. Infatti, con questa attività ci si libera di tutti gli oggetti essenzialmente inutili, che non si sono mai usati o che giacciono in un luogo da anni, magari dimenticati e impolverati. Ogni casa ha un’enorme quantità di questi articoli: da libri, a soprammobili, fino ad abbigliamento o articoli da cucina. Magari sono oggetti che in passato hanno avuto una certa utilità e significato, ma che attualmente creano solo disordine. Il Decluttering permette quindi di liberare spazio e pare abbia anche positivi risvolti a livello psicologico, perchè permette di focalizzarsi solo sul presente lasciando andare il passato, sgombrando la mente. Apparentemente può sembrare un’attività facile, in realtà può richiedere diversi giorni, quindi è meglio organizzarla magari in un weekend oppure suddividerla per stanze. Infatti, bisogna valutare attentamente cosa eliminare e cosa no e ciò potrebbe rivelarsi un’ardua sfida.

Decluttering: tecnica delle quattro scatole

Per rendere più veloce ed efficace il decluttering ci si affida alla tecnica delle quattro scatole, ognuna ha uno scopo preciso. Nella prima verranno riposti tutti gli oggetti da conservare, da tenere a casa; nella seconda quelli da vendere o regalare, nella terza gli oggetti che necessitano una riparazione e nella quarta tutto ciò che deve essere eliminato.

Analizzare le esigenze della casa

Dopo aver liberato casa, è il momento di dedicarsi alle pulizie vere e proprie. Può essere utile un vero e proprio sopralluogo, in modo da capire quali sono gli ambienti che hanno bisogno di pulizie più approfondite. Bisogna analizzare nel dettaglio ogni angolo e metro quadro, soffermandosi anche su elementi che generalmente si ignorano: tapparelle, porte, armadi, battiscopa, vetri, mensole posizionate in alto o anche il ripostiglio in cui generalmente si posizionano gli oggetti “in attesa”, quelli sospesi tra la vita della casa e quella della raccolta differenziata. Per effettuare questa attività bisogna procedere gradualmente, stanza per stanza, in modo da capire quanto tempo è necessario per la pulizia e ogni quanto effettuarla. Infatti, il segreto per avere una casa costantemente pulita è l’organizzazione.

Tecnica e Metodo

Arriva il momento di pulire i pavimenti e le superfici. La prima tecnica da applicare è quella di iniziare dalla pulizia dei bordi della stanza: percorrere i bordi della stanza con l’aspirapolvere e poi pulire il pavimento con acqua e detersivo, tracciando il perimetro. In questo modo anche i battiscopa saranno più puliti. Successivamente pulire il pavimento con un movimento a Esse che parte dal fondo della stanza e si avvicina via via alla porta di ingresso. Queste due tecniche permettono di avere pavimenti puliti più a lungo, naturalmente è bene passare l’aspirapolvere quotidianamente, anche per prevenire allergie con la pulizia, mentre il lavaggio del pavimento può essere eseguito settimanalmente. Infine, è bene usare un massimo di tre prodotti per pulire tutto: mobili, pavimenti, superfici di ogni tipo, inclusi i vetri o il bagno. Per ottimizzare la pulizia si possono usare i panni in microfibra di un colore diverso per ogni stanza della casa, in modo da evitare contaminazioni.

Affidarsi a un professionista

Chi vuole iniziare col piede giusto, ma si trova subito sopraffatto dalle troppe faccende domestiche, fino a rimanere bloccato e confuso. Nell’attesa di capire da cosa iniziare, può chiedere aiuto. Ebbene sì, sul mercato esistono tanti professionisti specializzati proprio nella pulizia di abitazioni e ambienti di ogni genere, anche quelli più difficili da gestire. Ci si può affidare a un professionista in modo occasionale oppure trasformare la collaborazione in qualcosa di frequente e definitivo. Sicuramente è un buon modo per iniziare, perchè permette di avere subito la casa pulita e poi preoccuparsi di mantenere questa condizione per i giorni successivi.

Ma quanto può costare un esperto in pulizie? Grazie a Pagine Gialle Casa è facile scoprirlo. Infatti, tramite la piattaforma è possibile conoscere e contattare gli esperti che operano nella propria zona e chiedere subito un preventivo personalizzato online.