Sanificazione salone parrucchieri: istruzioni su come procedere
Quali sono le pratiche che un salone di parrucchieri deve adottare durante l'emergenza Covid-19? Scopri in questo articolo come disinfettare gli ambienti di lavoro
Se siete stati da un parrucchiere ai tempi del Covid-19, saprete certamente come questi prendano sul serio le normative per la protezione dal contagio. Per loro stessi e, naturalmente, anche per i loro clienti, ogni oggetto che toccano dev’essere accuratamente sanificato prima di poter essere adoperato su quello successivo. In questa guida ti spieghiamo come si sanifica un beauty salon di parrucchieri, così che tu possa andare a sistemarti in capelli in piena tranquillità. Oppure, eventualmente, evitare quei saloni che non rispettano le regole.
Negli ultimi mesi sono state perfezionate le procedure di disinfezione dei locali per il settore della cura della persona, come ad esempio la sanificazione dei parrucchieri, ma anche la sanificazione dei negozi. Come si esegue? Che tu abbia un negozio o voglia essere sicura di come avviene la procedura, ecco qualche regola che viene usualmente adottata in questi negozi.
Informazione al cliente
Come accade in quasi tutti i negozi, il parrucchiere è tenuto a esporre un foglio dove spiega tutte le normative necessarie alla prevenzione, come ad esempio l’indosso della mascherina e di eventuali guanti per non toccare troppo le sedie. È importante inoltre che i parrucchieri ricevano visite solo su prenotazione, vale a dire su chiamata telefonica o digitale, in maniera da evitare assembramenti e da poter conservare un registro di minimo 14 giorni delle persone che hanno frequentato il luogo. Così è più facile tenere traccia delle persone se qualcuna dovesse contrarre il Covid-19 in quel periodo di tempo.
Alcuni parrucchieri ti provano la febbre: non è una procedura obbligatoria, ma caldeggiata. Se la tua temperatura corporea supera i 37,5°C, ti verrà impedito l’accesso al locale.
Pulizia e disinfezione dei parrucchieri
Innanzitutto, tra un cliente e l’altro il salone deve garantire pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro, delle attrezzature e degli accessori. Pettini e spazzole vengono utilizzate una volta sola prima di essere disinfettati e incartati singolarmente, così da offrire massima igiene quando lo strumento entra in contatto con il capello, anche se pulito.
Tutti gli attrezzi come forbici, spazzole, bigodini, mollette, devono essere lavati, puliti e poi sottoposti a disinfezione utilizzando prodotti germicidi. Gli strumenti monouso vanno raccolti in contenitori rigidi, mentre i rasoi devono essere sostituiti con l’equivalente monouso. Vige l’obbligo di sconfezionare lo strumento davanti al cliente per evitare fraintendimenti prima del taglio.
Le tinture e gli altri preparati dovranno essere manipolati con l’ausilio di guanti monouso, mentre la preparazione deve avvenire in un’area con aspirazione localizzata.
Il parrucchiere deve favorire il ricambio frequente dell’aria negli ambienti dove lavora. L’affollamento dev’essere limitato alle persone che hanno prenotato e, ovviamente, i sedili devono trovarsi a distanza di sicurezza uno dall’altro in maniera da garantire il distanziamento anche mentre il parrucchiere fa il suo lavoro.
Gli impianti di condizionamento dell’aria vanno puliti con regolarità ed è obbligatorio escludere totalmente il recircolo dell’aria.
Ultimo ma non per importanza, ogni locale dev’essere dotato di contenitori chiudibili per la biancheria usata, come ad esempio gli asciugamani, e un armadio di destinazione esclusiva per la raccolta delle immondizie. In questo modo si eviterà al meglio il contagio.
