Lampadine a filamento: differenze con i sistemi a LED

Tra le ultime soluzioni nel campo dell’illuminazione, le lampadine a filamento sono tra i sistemi più apprezzati.

La tecnologia LED si sposa con il design della lampadina classica ad incandescenza per un risultato di sicuro effetto. Ma quali sono le differenze tra le lampadine a filamento LED e le altre e perché sceglierle? Facciamo chiarezza.

Differenze tra lampadine a filamento e lampadine LED classiche

Da quando sono stati immessi sul mercato, i LED hanno avuto uno sviluppo crescente, soprattutto dagli anni ‘90 in poi, quando si è cominciato a realizzare lampadine LED con efficienza sempre maggiore. Ad oggi esistono soluzioni per ogni tipo di consumo e questa particolare lampada è assolutamente competitiva con la lampadina classica a incandescenza. Le lampadine a LED sono estremamente versatili e negli ultimi anni sono state utilizzate nei settori più disparati.

La differenza tra le lampadine a filamento e le lampadine a LED riguardano soprattutto la disposizione dei LED all’interno della lampadina.

Nelle lampade tradizionali, i LED sono appoggiati su un piano ed emettono la luce solo in una direzione, a mo’ di torcia. Nelle lampade a filamento, invece, i LED sono disposti su un filo, proprio come i filamenti di tungsteno nelle lampadine a incandescenza e la luce emessa è la stessa di una lampadina tradizionale, quindi in modo omogeneo nella stanza.

L’equivalenza illuminotecnica è dunque identica, vale a dire che la quantità di luce è la stessa, cambia soltanto l’uniformità con cui viene emessa.

Perché scegliere una lampadina LED a filamento

In base a quanto detto prima, va da sé che una lampadina LED a filamento sarà la scelta ideale per chi ha l’esigenza di avere un’illuminazione omogenea e senza interferenze. Il filo di LED è rivestito di una resina fluorescente giallo chiara o arancione, a seconda della colorazione che si vuole ottenere.

Le lampadine LED a filamento consentono un risparmio di circa il 90% sui consumi e, inoltre, non contengono sostanze tossiche. La loro durata è di circa 15.000 ore e i prezzi non sono molto più alti di quelli delle lampadine classiche, soprattutto se si pensa che verranno ammortizzati dalla durata nel tempo e dal risparmio complessivo in termini di energia. Inoltre, nel caso delle lampadine LED dimmerabili, è possibile regolare l’intensità della luce secondo le proprie esigenze.

Dal punto di vista del design poi una lampadina a filamento è sicuramente molto più elegante rispetto ai classici LED. La luce emessa non ha alcun tipo di radiazione infrarossa o ultravioletta, per cui non c’è nessun disturbo per gli occhi. All’interno è contenuto un gas inerte, di solito elio o azoto, che distribuisce il calore sull’intera superficie della lampadina ed evita che il vetro si appanni nel corso del tempo, mantenendo intatta la lucentezza.

Le lampadine a filamento sono ideali per tutti quei luoghi dove si vuole avere un’atmosfera accogliente e piacevole e sono molto indicate anche per i lampadari ornamentali.

Sulle lampadine a filamento LED le opinioni sono discordanti, a livello di energia e potenza non differiscono assolutamente da quelle a LED classiche ma se l’esigenza è quella di avere un’illuminazione a 360° la scelta diventa obbligata. È importante fare affidamento sempre su rivenditori e marchi affermati per evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti legati a materiali di qualità scadente.

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