Cosa sono le lampadine dimmerabili e dove si usano

• Lampadine dimmerabili, come funzionano
• Perché scegliere la luce dimmerabile

In fase di ultimazione dei lavori svolti in casa e ti sei imbattuto nelle lampadine dimmerabili ma non sai cosa sono? Si tratta di lampadine che includono un meccanismo particolare con il quale si può regolare la potenza e dunque l’intensità della luminosità.

Si tratta di un termine che deriva dall’inglese e precisamente da “to dim” che significa abbassare la luce. Il dimmer, infatti, associato all’illuminotecnica non è altro che un dispositivo che viene affiancato ad una lampadina o ad un intero impianto di illuminazione e consente di regolarne l’intensità.

Un sistema che sta riscuotendo grande successo negli uffici come anche nelle abitazioni private nelle quali è decisamente piacevole creare atmosfere di luci diverse, più o meno intime, in base alle attività che si svolgono e alle occasioni. Ma come funziona nello specifico questa tecnologia e a quali dispositivi si può applicare? Nella nostra guida ti spieghiamo tutto.

Lampadine dimmerabili, come funzionano

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Partiamo col dire che la tecnologia di cui stiamo parlando è applicabile alle luci a led e dunque più incline ad essere usata per lampade e lampadari per una casa moderna e di classe regolando, come detto, l’intensità della luce ma anche la direzione di questa per indirizzarla verso un punto o un altro della stanza a proprio piacimento.

Una vera innovazione per gestire l’illuminazione degli ambienti secondo gusti ed esigenze. I dispositivi da applicare al sistema che rende possibile il funzionamento delle lampadine dimmerabili sono molto discreti. Si tratta di un piccolo pulsante che ruota oppure di un sensore touch screen che nei sistemi di tecnologia più avanzata possono essere inseriti anche negli impianti di unacasa domoticaconsentendo di configurare direzione e intensità della luce anche a distanza, tramite app dallo smartphone o con i comandi vocali quando si è in casa.

Perché scegliere la luce dimmerabile

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Scegliere le lampadine dimmerabili significa usufruire di moltissimi vantaggi in casa, non solo a livello di comfort ma anche di risparmio e di effetto scenico. Ogni stanza, in base all’occasione, può assumere “sembianze” diverse, per lavorare, rilassarsi, ritrovarsi con gli amici e l’intensità della luce vuol dire molto. Allo stesso tempo l’illuminazione è in grado di creare impatti diversi in associazione con l’arredamenti. Ecco allora che avere punti di luce in certi angoli che si accendono e si spengono fa la differenza.

E proprio questa scelta consente di avere un grande vantaggio dal punto di vista dell’efficienza energetica: avere la luce nel punto esatto nel quale si desidera permette di eliminare ogni tipo di spreco e quindi di risparmiare dal punto di vista economico. Calibrando l’intensità della luce ed i punti da accendere o meno si riduce sensibilmente il dispendio di energia elettrica, abbassando così le bollette e riducendo un inquinamento ambientale senza senso.

Come applicare le lampadine dimmerabili? Ai lampadari a soffitto grazie ai quali la regolazione della luce diventa una componente essenziale del design ma anche alle lampade da sistemare in camera da letto come in salotto e perché no anche in cucina per chi ha lo spazio disponibile.

Questi dispositivi possono sostituire dunque le classiche lampadine con la necessità di installare anche il dimmer. Per capire cosa è possibile fare in un impianto già esistente e come modificarlo seguendo questo filone, ti conviene rivolgerti ad un esperto del settore che ti saprà indicare la soluzione più adatta alle tue esigenze modificando l’impianto a regola d’arte.

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