Come scegliere il colore esterno della casa: idee e consigli per la facciata

• Colore esterno della casa, le normative
• Come scegliere il colore esterno della facciata, cosa tenere in considerazione

Gli immobili assumono valore in base a diversi fattori, molti dei quali fanno riferimento ad aspetti tecnici. Non è però da sottovalutare il lato estetico, essenziale per rendere un’abitazione accogliente, confortevole, piacevole da vedere e da vivere. Per questo motivo è importante prestare attenzione alla scelta del colore esterno della casa.

Non si tratta solo di selezionare il proprio colore preferito e la texture che più ci colpisce, ma equilibrare il gusto personale con esigenze e limiti derivanti da normative, posizione della casa, stile della casa e qualità dei materiali selezionati. È fondamentale, poi, fare attenzione anche ad una serie di dettagli che possono fare la differenza sul risultato finale.

Scopriamo come scegliere il colore della facciata della propria casa, a cosa fare attenzione e come evitare di commettere degli errori.

Colore esterno della casa, le normative

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Non sempre è possibile scegliere autonomamente il colore della propria abitazione, poiché sono presenti delle normative che forniscono indicazioni e limitazioni. Ciò è vero soprattutto in determinate zone geografiche e località.

Tinteggiare esternamente l’edificio significa eseguire un intervento di manutenzione ordinaria, pertanto, salvo delle eccezioni, non è necessario richiedere permessi ma si può agire in regime di edilizia libera.

Ogni Comune, poi, può scegliere di applicare dei vincoli e delle normative più restrittive. Ciò accade soprattutto quando l’edificio si trova in una zona storica o laddove presente un vincolo paesaggistico. In questi casi, soprattutto se si interviene modificando l’aspetto esteriore, occorre ottenere delle autorizzazioni e potrebbe essere richiesto di utilizzare solo uno specifico colore o di scegliere tra una selezione di colori.

Delle regole da rispettare ci sono anche se si vuole tinteggiare l’esterno di un edificio condominiale. In questo caso, il singolo condomino non può agire autonomamente, ma deve presentare la sua proposta all’assemblea condominiale. Sarà quest’ultima a scegliere se procedere con l’intervento, raggiungendo una maggioranza qualificata. Il costo viene ripartito tra tutti i condomini.

Potrebbero essere presenti clausole sulla scelta del colore o sulla modifica della facciata; pertanto, è sempre necessario consultare sia le normative locali che il regolamento condominiale.

Come scegliere il colore esterno della facciata, cosa tenere in considerazione

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Da dove iniziare per scegliere il colore più adatto alla propria abitazione? Si deve partire da un’analisi del contesto, poiché l’abitazione dovrà risultare ben integrata nel paesaggio circostante, anche laddove non sono presenti vincoli paesaggistici espliciti.

È consigliabile analizzare i colori e lo stile architettonico delle proprietà che si trovano nelle vicinanze. Un’indicazione può arrivare anche da dove ci si trova: se ci si appresta a tinteggiare una casa di montagna o una casa di campagna, ad esempio, si potrebbero predilige dei colori che richiamano la natura, come il verde o il marrone. Bene anche il giallo tenue, il beige e il sabbia o l’avorio, che donano grande eleganza.

Per le case al mare, invece, l’ideale potrebbe essere optare per tonalità chiare, come il bianco o il celeste, o tonalità più neutre che amplificano la luminosità dell’edificio.

Altro elemento guida può essere lo stile dell’intera casa. In questo caso, si cerca di creare armonia tra l’aspetto esteriore e quello interno dell’abitazione.

Per una casa in stile classico si può scegliere un colore che rende elegante l’intero edificio. In questo caso si può selezionare una tonalità neutra, come il bianco o il crema, il rosa antico, il grigio, il beige o, in alternativa, dei colori pastello. Per le abitazioni moderne si può osare con tonalità più accese o con un grigio antracite, il bianco puro o il nero.

Altro aspetto che potrebbe fare la differenza è la posizione della casa e l’effetto che si vuole ottenere. Se si vive in zone più calde, è preferibile scegliere colori chiari, che riflettono la luce del sole e permettono alla casa di restare più fresca. Al contrario, in zone fredde, si potrebbero preferire i colori più scuri.

Infine, influiscono anche i gusti personali: l’abitazione deve risultare piacevole e accogliente agli occhi di chi vi vive. Il proprio gusto estetico ha, quindi, enorme rilevanza.

In ogni caso, è importante selezionare solo materiali di buona qualità e fare attenzione ai dettagli, cercando di creare un risultato armonico e valorizzante. Il colore della facciata deve coordinarsi con quello del tetto, degli infissi o di altri elementi decorativi presenti.

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