Tipologie di stucco per il muro

Lo stucco è un prodotto che si utilizza per riempire piccoli fori sulle pareti o per coprire crepe sui muri. A seconda del tipo di materiale che deve essere riempito, della velocità di posa e delle caratteristiche del muro stesso sono diversi tipi di stucco per muro.
Se non si è esperti del settore, non sempre se ne conoscono differenze e usi e si potrebbe andare incontro all’acquisto sbagliato.
Ecco, dunque, quali tipi di stucco per muro esistono e quando utilizzarli.

A che cosa serve lo stucco per muro

Lo stucco è una composizione chimica che viene stesa sui muri prima di imbiancare e ha la funzione di eliminare le imperfezioni dell’intonaco, rendendo le superfici più omogenee.
Nei muri, infatti, ci possono essere piccoli fori, dovuti per esempio a chiodi o tasselli, crepe oppure altri tipi di disomogeneità che vanno eliminati per garantire una resa estetica migliore.
Lo stucco si utilizza, in particolare, per riempire i buchi e per rasare, tuttavia, a seconda della funzione specifica e della composizione del muro possono essere consigliati diversi tipi di stucco.

Qualcuno si potrebbe chiedere se c’è differenza tra stucco e rasante: in realtà, quando si parla di rasante si fa riferimento a un tipo di stucco studiato appositamente per rasare e serve come finitura prima di imbiancare, dopo che la parete è già stata stuccata. Può avere una finitura liscia quando si applica a pareti molto uniformi come il cartongesso, mentre si utilizza una finitura più grossa quando si applica a superfici irregolari.

Stucco per muro: che tipo scegliere

Le tipologie di stucco si dividono prima di tutto in base al tipo di operazione che verrà svolta sul muro. Esistono, infatti, stucchi per rasare, stucchi per riempire, stucchi per riparare elementi decorativi, stucchi per decorare e stucchi per usi speciali.
Per quanto riguarda la composizione, in commercio si trovano stucchi in pasta e stucchi in polvere:

• Lo stucco in pasta è forse la tipologia più utilizzata e consigliata a chi non è molto esperto. Infatti, è uno stucco già pronto all’uso, che non richiede di essere miscelato con acqua. Il suo uso è quindi rapido e semplice per chiunque. Tuttavia, potrebbe non essere indicato se si ha necessità di una consistenza particolare. In quel caso potrebbe essere più utile utilizzare uno stucco in polvere e aggiungere il quantitativo di acqua necessario per ottenere la consistenza voluta. Inoltre, lo stucco in pasta tende a seccarsi rapidamente, pertanto, per quanto si abbia cura di sigillare la confezione dopo l’uso, è molto probabile che si deteriori e non sia possibile un ulteriore uso.
• Lo stucco per muro in polvere è adatto a chi è più esperto e ha chi ha bisogno di ottenere una consistenza particolare. Lo stucco in polvere si usa anche quando è necessario stenderlo su superfici grandi e se ne deve usare una notevole quantità. Lo svantaggio di questo prodotto è che si asciuga piuttosto velocemente, per cui richiede rapidità nell’esecuzione del lavoro.
• Lo stucco liquido per pareti viene invece utilizzato come riempifughe tra una piastrella e l’altra. Come lo stucco in pasta, anche questo è già pronto per l’uso ma va steso con attenzione senza fare colature.

In genere, lo stucco è bianco o tendente al grigio. Tuttavia, per ottenere effetti particolari, oppure per la finitura di una parete colorata, si possono aggiungere pigmenti allo stucco in polvere oppure si può utilizzare lo stucco colorato per muro.

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