Impianto elettrico esterno a vista: guida pratica e costi
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Come fare un impianto elettrico esterno: da dove partire, costi e soluzioni

Un impianto elettrico esterno o a vista è pratico e veloce da installare, ma anche una scelta di stile. L’esperto spiega come progettarlo, quali materiali usare e quanto può costare

17-07-2025
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Francesco Bosco

Ingegnere Edile – Architetto

L’architettura è bellezza, l’Ingegneria è forza. Insieme, costruiscono ponti tra l'estetica del possibile e la solidità della tecnica. Questo è l’approccio di Francesco Bosco, ingegnere edile-architetto, fondatore dello studio di ingegneria, structura-b, specializzato in strutture, urbanis...
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Installare un impianto elettrico esterno, chiamato anche a vista, è una soluzione sempre più apprezzata, soprattutto nelle ristrutturazioni, dove si preferisce evitare demolizioni e lavorazioni invasive. Ma non si tratta solo di una scelta pratica: sempre più spesso il passaggio dei cavi esternamente diventa parte integrante del progetto estetico, trasformando tubi e canaline in veri e propri dettagli di design.

Questa soluzione si adotta soprattutto in ambienti dallo stile industriale o rétro, ma anche in contesti rustici e moderni. D’altronde ha tanti vantaggi, come la rapidità di posa e la libertà progettuale. E con i materiali giusti e un progetto mirato la realizzazione di un impianto visibile all’terno può davvero rappresentare una scelta elegante e dallo stile unico.

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Quando scegliere un impianto esterno

casa con impianto elettrico esterno a vista

Fonte foto: Shutterstock

Il primo motivo per cui si sceglie un impianto a vista è semplice: evitare le opere murarie. Se stai ristrutturando una casa d’epoca, un loft con muri in pietra o un appartamento con pareti già rifinite, intervenire senza rompere nulla è un vantaggio enorme. Lo stesso vale per garage, magazzini, laboratori o terrazze, dove la velocità di installazione e la possibilità di modifiche future contano più dell’integrazione totale.

Inoltre, un impianto a vista permette di tenere sempre sott’occhio i percorsi elettrici intervenendo subito in caso di necessità, per esempio se si vuole aggiungere una presa o spostare un punto luce. In tutti questi casi l’impianto a vista è un’ottima scelta, vediamo quindi come approcciarsi a questo progetto e perché potrebbe essere l’ideale se stai costruendo e soprattutto ristrutturando casa.

Cosa sapere prima di installare l’impianto esterno

Se stai valutando questa soluzione per casa tua, ci sono alcune cose che è importante sapere in anticipo, per fare una scelta davvero consapevole.

La prima riguarda le normative e la sicurezza: anche se l’impianto è “a vista” deve rispettare tutte le regole previste per gli impianti tradizionali. Deve essere tracciato con precisione, installato da un professionista abilitato e accompagnato da una Dichiarazione di Conformità. In più, i materiali scelti devono essere adeguati all’ambiente: per gli interni si possono usare canaline in PVC o metallo, mentre per l’esterno è fondamentale che tutto l’impianto abbia un grado di protezione adeguato (almeno IP55), per resistere all’umidità, alla polvere e agli sbalzi di temperatura.

La seconda cosa sa sapere riguarda la progettazione dell’impianto elettrico: anche se parliamo di un intervento più semplice rispetto a un impianto integrato dentro la parete occorre comunque elaborare un progetto ad hoc, dove interviene anche il fattore estetico e funzionale. La disposizione dei tubi, la scelta delle finiture e la posizione di prese e interruttori devono essere pensati con cura e competenza e per questo motivo, oltre all’elettricista, è utile coinvolgere un architetto che possa integrare l’impianto all’interno dello stile dell’abitazione.

Per quale tipo di casa è l’ideale

casa con impianto elettrico esterno a vista

Fonte foto: Shutterstock

Un impianto esterno a vista si presta bene in diversi contesti, ma dà il meglio di sé in questi immobili:

  • Qualsiasi casa in ristrutturazione, quando non si vogliono fare tracce sui muri già rifiniti o in buono stato
  • In case d’epoca, dove i muri portanti o in pietra renderebbero complicata e costosa l’installazione incassata
  • Nei loft o negli appartamenti dallo stile industriali, dove i tubi a vista diventano parte integrante dello stile
  • In garage, magazzini, laboratori, dove si cerca una soluzione pratica, robusta e facilmente modificabile nel tempo, magari dove si sa già di voler aggiungere una presa o punto luce
  • Negli spazi esterni coperti o semi-aperti, come verande, terrazze o facciate dove occorre aggiungere luci senza intervenire nella muratura

In generale, è una scelta intelligente quando vuoi risparmiare tempo e denaro nelle opere murarie, ma anche se vuoi trasformare un vincolo tecnico in un elemento estetico ben integrato.

Quanto costa un impianto elettrico esterno a vista

Il costo dell’impianto esterno dipende dai seguenti tanti fattori:

  • Numero di punti da installare, come prese, interruttori, punti luce
  • La qualità dei materiali scelti, come acciaio zincato, rame o PVC che è il più economico
  • Manodopera
  • Metratura dell’immobile

Indicativamente, si parte da circa 50–70 euro a punto luce con materiali standard e si può salire oltre i 100 euro a punto se si opta per finiture decorative o tecniche (tubi in acciaio, canaline in tessuto intrecciato, frutti in metallo o porcellana). Un impianto completo in una stanza di medie dimensioni può costare tra 500 e 1.000 euro, ma tutto dipende dal progetto.

In esterno, dove sono necessari materiali più resistenti (impermeabili e anti-UV), il prezzo può salire leggermente, ma resta comunque competitivo rispetto a un impianto murato.

Una cosa importante da ricordare è che l’impianto a vista costa meno rispetto a un impianto incassato proprio perché si evitano demolizioni, rifacimenti dell’intonaco e tinteggiature.

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Domande frequenti:

  • Quanto costa fare un impianto elettrico esterno?

    Il costo di un impianto elettrico esterno varia da 30 a 70 €/mq, a seconda dei materiali scelti, della complessità del tracciato e del numero di punti luce e prese.

  • Come posso rifare l'impianto elettrico senza rompere i muri?

    Puoi rifare l’impianto elettrico senza rompere i muri scegliendo un impianto esterno, dove i cavi vengono posati a vista, all’interno di canaline fissate lungo la parete o il soffitto. È una soluzione economica, veloce da installare e perfetta per ristrutturazioni in case d’epoca o locali industriali, senza opere murarie invasive.

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