Come si orienta l'antenna TV per il digitale terrestre?

Se ti sei appena trasferito in una nuova casa, è assai probabile che tu abbia acceso la TV e ti sia trovato a vedere male – o non vedere affatto – i canali che nella vecchia casa avresti visto perfettamente. Qual è il problema? Se hai già provato a risintonizzare gli apparecchi televisivi, è assai probabile che dovrai orientare l’antenna TV in maniera più corretta. Come fare? Da che parte si comincia?

La prima cosa che possiamo affermare di questa operazione è che nel caso in cui tu non ti senta sicuro al 100% di quello che stai facendo, sarà meglio rivolgerti ad un antennista specializzato. Potresti dover andare sul tetto, ma attenzione! L’idea di salire sul tetto per armeggiare con l’antenna potrebbe far tremare le gambe anche al più temerario dei bricoleur. Si tratta di un’avventura da non prendere alla leggera, un’odissea che può trasformarsi in un incubo se non si è adeguatamente preparati. Ricorda: la tua sicurezza non ha prezzo. E se proprio vuoi risparmiare, chiama un amico esperto, ma assicurati che abbia la testa per le altezze!

Come certo saprai, nel 2020 sono iniziati i lavori per il passaggio al DVB T2 a partire da gennaio 2023. Chi in casa possedesse dispositivi acquistati prima del 2017 potrebbe trovarsi a dover acquistare un decoder, oppure addirittura acquistare un nuovo televisore sfruttando il bonus del governo. In caso però il tuo dispositivo sia già predisposto per il DVB T2 (dovrai consultare il libretto delle caratteristiche), sarà sufficiente per te orientare l’antenna nella giusta direzione, riuscendo così a prendere i canali come hai sempre fatto. Dvb-T2 è un’evoluzione tecnologica per trasmettere contenuti in TV tramite digitale terrestre.

• Come si orienta l’antenna TV per il digitale terrestre?
• Antenna TV interna: come posizionarla?
• Quanto costa chiamare un antennista per orientare il digitale terrestre?

Come si orienta l’antenna TV per il digitale terrestre?

Le frequenze televisive sono trasmesse in 3 differenti bande: banda III (VHF tra i 175 e 225 MHz), banda IV e V (UHF tra i 471,25 e i 790 MHz). Esistono sul mercato moltissime tipologie di antenne, alcune delle quali possono ricevere tutte le bande, mentre altre solo una banda. Tra i fattori principali che vanno a caratterizzare un’antenna, troviamo il guadagno, ovvero la “potenza” dell’antenna e la direttività, ovvero la capacità di selezionare la direzione di provenienza del canale. 

La prima cosa da fare quando non ricevi tutti i canali è quella di controllare se l’antenna è orientata nella direzione giusta. Per capire se lo è, vai sul sito OTG TV e seleziona la tua regione di appartenenza dall’elenco. Una volta che l’hai fatto, compariranno anche le province, e per ogni provincia ci sono le relative località dove sono installati i ripetitori. 

Come potrebbe esserti già logico pensare a questo punto dell’operazione, dovrai selezionare la località più vicina a te. Riceverai un elenco di informazioni: il nome dell’operatore, la zona in cui essa è installata, il comune e la posizione del ripetitore, oltre ai canali che trasmette. Ora che hai trovato l’operatore da te desiderato nella tua zona preferita, prendi nota delle coordinate geografiche e incollale su Google Maps.

Segna  le coordinate sulla mappa, cerca la tua posizione rispetto al ripetitore, stampa la mappa, prendi una bussola e orientati nello spazio reale. Il nord della mappa corrisponde al nord, e ciò detto, dovrai orientare la mappa fino a far coincidere i vari punti cardinali. A questo punto non ti resta che salire sul tetto e orientare l’antenna nella direzione che ti è stata indicata dal sito web. Può sembrare abbastanza semplice, ma in realtà si tratta di un’operazione che sarebbe meglio facesse un esperto, specialmente nella parte che riguarda l’andare sul tetto.

Antenna TV interna: come posizionarla?

Nel caso in cui disponessi di un decoder che permette la visualizzazione della potenza di ricezione, potresti ottimizzare la posizione dell’apparecchio tramite il display che mostra sia il livello che la qualità del segnale. La posizione ottimale dell’antenna, di solito, è quella in cui il livello e la qualità sono al massimo o vicini ad esso. Con un attimo di pazienza noterai subito che la differenza sulla qualità del segnale e sulla quantità dei canali sarà immediata e decisiva. 

La scarsità di del segnale può rovinare l’esperienza televisiva. Se sei in dubbio su cosa fare, meglio non toccare i sofisticati apparecchi che non conosci, e optare invece per una rapida telefonata all’antennista. Sarà lui a indicarti come intervenire o presentarsi da te per effettuare un controllo e tutti gli aggiustamenti del caso.

Quanto costa chiamare un antennista per orientare il digitale terrestre?

Stai cercando un professionista della zona che possa venire a casa tua a sistemarti l’antenna TV per il digitale terrestre? Non ti preoccupare, è sufficiente contattarlo telefonicamente. Verrà da te e farà tutti gli aggiustamenti del caso. Il costo di un intervento per aggiustare un’antenna e regolarla nella giusta direzione è variabile, ma si aggira tra i 50 e i 150 euro. La cifra può variare in base alla zona geografica, e naturalmente anche in base agli aggiustamenti del caso da effettuare.