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Quanto costa cambiare gli infissi di un appartamento e come risparmiare

Vuoi sostituire gli infissi del tuo appartamento ma non sai quanto costa? Ecco tutte le informazioni per calcolare il prezzo. Chiedi un preventivo per essere sicuro

07-05-2021 (Ultimo aggiornamento 06-05-2024)

Angelo Barillà

Fabbro Serramentista

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Cambiare gli infissi di un appartamento richiede tempo e impegno significativi, nonché una spesa considerevole, poiché necessita dell’intervento di un professionista. Se il lavoro soddisfa determinate caratteristiche, è possibile accedere alle detrazioni fiscali dell’ecobonus. Ma quanto costa cambiare gli infissi e come è possibile risparmiare? Facciamo chiarezza su questi aspetti.

Quanto costa cambiare gli infissi in un appartamento: caratteristiche infissi

Diverse voci di spesa influenzano il costo di sostituzione degli infissi in un’abitazione:

Gli infissi sono, in realtà, gli elementi che caratterizzano la finestra, anche se solitamente quando si parla di infisso si fa riferimento all’intera finestra o alla portafinestra. Quando si parla di spesa relativa agli infissi, si fa riferimento ai metri quadri (mq).

Materiali degli infissi: quali sono i più economici

Per esempio, uno degli elementi che può influenzare il costo è sicuramente il materiale degli infissi. I più diffusi sono legno, pvc, alluminio e legno-alluminio. Il più economico è sicuramente il pvc, molto versatile e leggero. Uno dei vantaggi di questo materiale è che mantiene l’isolamento termico e non ha bisogno di troppa manutenzione nel tempo. Al contrario materiali come il legno, hanno bisogno di maggiori cure. Bisogna tener conto anche di questo aspetto quando si scelgono i nuovi infissi.

Il prezzo al mq può andare dai 150 € ai 400 € per una finestra di medie dimensioni. Mentre tra i più cari troviamo l’infisso in alluminio, il cui prezzo si aggira attorno ai 600 €. Per avere un’idea più chiara è necessario chiedere un sopralluogo alla ditta incaricata, che prende le misure dei singoli infissi dell’appartamento e realizza un preventivo ad hoc.

L’alluminio è un materiale leggero e molto diffuso negli ultimi anni. Purtroppo però non è indicato se si ha una casa esposta al sole, perché conduce il calore e quindi rischia di riscaldare l’abitazione, soprattutto durante l’estate. Per ovviare il problema, si possono scegliere infissi in alluminio a taglio termico, una tecnica che aumenta l’isolamento termico della finestra. Queste sono le soluzioni più complesse da realizzare, quindi più costose.

Insomma, c’è differenza tra infissi in alluminio e infissi in pvc, ed è bene conoscerla!

Quale tipo di vetro scegliere per risparmiare

Un’altra voce di spesa da tenere in considerazione è il vetro della finestra. Normalmente viene utilizzato il doppio vetro anticondensa, il cui prezzo si aggira attorno a 60€/mq ed è il più conveniente. Ma i più esigenti possono addirittura installare un triplo vetro blindato al costo di circa 200 €. Questi sono i due elementi che più influiscono sul prezzo finale, ma bisogna anche considerare il colore e gli accessori.

Sostituzione infissi in appartamento: i costi aggiuntivi

Oltre agli elementi specifici del prodotto, occorre considerare anche altre voci che influiscono sul totale:

Questi costi vengono normalmente inseriti – se presenti – all’interno del preventivo per la sostituzione degli infissi nell’appartamento o altro tipo di abitazione. Il costo per l’eliminazione, lo smaltimento e la messa in opera del singolo infisso si aggira attorno ai 100 € per una finestra di dimensioni standard. Occorre aggiungere eventuale trasporto e facchinaggio dell’infisso, ma per risparmiare si può provvedere autonomamente a queste attività.

Detrazioni fiscali per la sostituzione degli infissi nel 2024

Nel 2024, la sostituzione degli infissi può beneficiare di incentivi fiscali significativi attraverso l’Ecobonus, a condizione che gli interventi migliorino l’efficienza energetica dell’edificio. Per gli infissi, specificamente, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% per interventi di ristrutturazione che includono la sostituzione degli infissi, finalizzati al miglioramento termico dell’edificio, come l’installazione di vetri a doppia o tripla guarnizione e telai isolanti.

Inoltre, se gli interventi sono parte di un progetto più ampio che mira a migliorare le prestazioni energetiche dell’abitazione di almeno due classi energetiche, la detrazione può salire fino al 65% sotto l’Ecobonus. È essenziale che la sostituzione degli infissi sia accompagnata da altri lavori di riqualificazione energetica, come l’isolamento delle pareti o la sostituzione del sistema di riscaldamento (i cosiddetti interventi trainanti), per accedere al Superbonus 110%.

Si raccomanda di consultare un tecnico qualificato o un’azienda specializzata per assicurarsi che gli interventi rispettino i criteri richiesti per l’Ecobonus o il Superbonus, e per preparare la documentazione necessaria per accedere alle detrazioni per gli infissi. Questo passaggio è cruciale non solo per garantire la conformità con le normative vigenti, ma anche per massimizzare il risparmio economico derivante dagli incentivi fiscali.

Questi sono tutti gli elementi da considerare quando si vogliono sostituire gli infissi in appartamento, e non solo. Per capire davvero quanto si spende è possibile inoltrare una richiesta di preventivo con PgCasa: è gratuita e veloce e permette di sapere subito i prezzi proposti da ditte di infisse vicine.

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