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5 piante perfette per il bagno: idee e consigli

Arredare il bagno con le piante è possibile, scegliendo quelle più resistenti e adatte ad essere inserite in questo ambiente: le cinque piante da acquistare

27-09-2024
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attiva dal 2007 nel settore della progettazione architettonica, si occupa di architettura residenziale, commerciale e direzionale, retail e art direction, con particolare attenzione al design di interni, seguendo un approccio attento alla ricerca del dettaglio, all’uso di materiali tradizionali e ...
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Arredare il bagno con le piante è un’idea creativa e funzionale che aggiunge fascino e freschezza a uno degli ambienti più intimi della casa. Il bagno può diventare uno spazio piacevole e rilassante grazie all’aggiunta di piante. Quest’ultime non ne migliorano solo l’aspetto estetico, ma anche la qualità dell’aria.

Le piante, infatti, assorbono l’umidità, filtrano le sostanze inquinanti e creano un clima positivo, rendendo il bagno più accogliente e salutare. Scegliere quelle giuste per questo ambiente non è sempre semplice: bisogna tenere in considerazione vari fattori come il livello di umidità, la quantità di luce naturale disponibile e lo spazio a disposizione.

A differenza di altri ambienti della casa, il bagno presenta caratteristiche uniche: l’umidità è spesso elevata, le temperature possono variare rapidamente e in molti casi la luce naturale è scarsa o indiretta. Questi elementi, tuttavia, possono diventare vantaggi se si scelgono le piante adatte, in grado di prosperare in condizioni diverse da quelle di altri spazi.

È bene, quindi, individuare immediatamente quali piante si distinguono per la loro resistenza e adattabilità, diventando perfette per essere inserite in bagno. Scopriamo cinque piante decorative e resistenti da inserire nel proprio bagno e come curarle.

Aloe Vera, la pianta perfetta per il bagno

aloe vera

Shutterstock

Tra le piante di appartamento più amate e che si adattano bene anche ad uno spazio particolare come il bagno c’è l’Aloe Vera. Si tratta di una pianta che non solo ha ottime proprietà medicinali e antinfiammatorie, ma che richiede poche attenzioni ed è altamente resistente.

Decorativa, grazie alle sue foglie che somigliano a delle spighe e che, quando è in uno buono stato di salute, sono di un verde brillante, riesce a rendere più bello ogni angolo della casa. Può essere collocata in un bagno poco luminoso, seppur non dovrebbe mai mancare una luce naturale indiretta o filtrata, ed è adatta anche a coloro che non hanno dimestichezza con la cura delle piante.

Le annaffiature non devono essere frequenti, poiché le radici tendono a marcire in un terreno eccessivamente bagnato o che non consenta un buon drenaggio. Non ama essere spostata di frequente.

Felce, l’ideale per un bagno poco luminoso

Un bagno piccolo e poco illuminato non esclude la presenza delle piante. Quella più idonea a questa tipologia di ambienti è la felce, particolarmente decorativa con le sue bellissime fronde lunghe dalle foglie piccole. Si adatta facilmente a molte condizioni, ma se c’è qualcosa che può danneggiarla è l’aria troppo secca.

Una stanza spesso umida come il bagno si trasforma nell’habitat perfetto per questa pianta, che non necessita di tanta luce naturale. Tutt’altro, predilige i luoghi ombreggiati e sopravvive anche a quelli che restano al buio per molte ore. Non sopporta le temperature elevate, pertanto deve essere tenuta lontana da fonti di calore, come i termosifoni.

L’annaffiatura deve essere regolare, perché il terreno deve essere mantenuto sempre umido. È consigliabile lasciare qualche millimetro di acqua nel sottovaso, soprattutto nel periodo estivo.

Filodendro, la pianta tropicale decorativa e resistente per il bagno

Filodendro

Shutterstock

Pianta tropicale dall’aspetto affascinante, il Filodendro può facilmente sopravvivere in bagno poiché riesce ad assorbire l’umidità. Ha foglie vistose, di un verde brillante e lucido. Il suo aspetto può cambiare in base alla tipologia, ma in generale è sempre molto piacevole.

Non sopporta il freddo e richiede annaffiature regolari e più frequenti nel periodo estivo. Può vivere in ambienti poco luminosi, parzialmente ombreggiati, e non apprezza la luce del sole diretta, che potrebbe danneggiare le foglie. Per ottenere il massimo da questa pianta, è consigliabile pulire delicatamente le sue foglie e rimuovere accumuli di polvere.

Kalanchoe, la pianta grassa adatta al bagno

Tra le piante grasse, facili da curare, si può scegliere la Kalanchoe per il proprio bagno. Questo perché è in grado di assorbire l’umidità attraverso le sue foglie. Può essere coltivata all’interno, anche se sopravvive senza difficoltà anche in un ambiente esterno.

Ama la luce, pertanto può essere posizionata solo in bagni che garantiscono una buona illuminazione naturale. Il terreno deve essere drenato. Le innaffiature devono essere diradate nel tempo, evitando i ristagni di acqua.

Sansevieria, la pianta per il bagno dalle foglie lunghe

Altra pianta che, pur amando la luce, vive benissimo in ambienti umidi e poco luminosi come il bagno, è la Sanseveria. Ha delle foglie lunghe e strette, che si sviluppano verso l’alto. È molto elegante e facile da curare.

Predilige un clima caldo e umido. Le annaffiature si devono adattare alla temperatura esterna: devono essere molto frequenti d’estate e ridotte durante i mesi più freddi.

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Domande frequenti:

  • Quale pianta sta bene in bagno?

    In bagno sono perfette l'Aloe Vera, la Felce, il Filodendro, la Kalanchoe e la Sansevieria.

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