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Cos'è l'architettura biodinamica

Utilizzare gli elementi naturali per avere una casa funzionale, sicura e che rispetta l'ambiente. Ecco tutto quello che c' da sapere sull'architettura bioclimatica.

22-05-2019 (Ultimo aggiornamento 15-06-2021)

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La casa bioclimatica è un edificio concepito in modo tale da permettere agli occupanti di usufruire dei vantaggi naturali del luogo in cui si l’edificio è sorta. Questo consente un elevato comfort termico e grandi risparmi sul piano energetico.

Cosa significa architettura biodinamica

L’architettura bioclimatica è un tipo di architettura basata sullo sfruttamento delle proprietà della zona in cui si intende costruire. Clima, vegetazione, topografia e geologia del suolo, diventano quindi gli elementi cardine su cui fare affidamento con lo scopo di ridurre il fabbisogno energetico dell’edificio e di realizzare un ambiente che risulta confortevole per le persone che intendono viverci. Inoltre, l’architettura bioclimatica si contraddistingue per particolare attenzione al rispetto delle caratteristiche paesaggistiche preesistenti, cercando di integrarsi all’ambiente circostante.

Soluzioni di architettura biodinamica

Dal punto di vista etimologico, il termine “bioclimatica” esprime il legame fra l’essere vivente (bios) e l’ambiente esterno (clima). Quindi, possiamo definire “soluzioni bioclimatiche” le soluzioni che ottimizzano gli scambi energetici tra l’edificio e l’ambiente circostante favoriti da accorgimenti, come:

Alcuni esempi di soluzioni biodinamiche

Per far fronte alla scarsità di risorse energetiche e alla limitazione tecnologica alcune soluzioni architettoniche popolari nel passato ricorrevano a soluzioni bioclimatiche. Ad esempio, i trulli pugliesi, sfruttano la capacità termica dei materiali dell’involucro edilizio per mantenere quasi costante la temperatura interna. Anche nell’epoca romana ci sono alcuni casi, come dimostra la villa dell’imperatore Adriano a Tivoli, dove i cortili e le stanze venivano orientati a seconda delle diverse esigenze termiche estive e invernali. Questi esempi ci fanno capire come, nelle costruzioni del passato, l’edificio era concepito in modo da controllare le condizioni ambientali in virtù delle caratteristiche del territorio.

Benefici dell’architettura biodinamica

Utilizzando l’architettura bioclimatica abbiamo tutta una serie di vantaggi e benefici inaspettati. Questi li possiamo dividere in tre categorie principali:

Architettura bioclimatica e casa passiva: in cosa si differenziano?

Spesso si tende a confondere queste due definizioni. Una casa passiva ha lo scopo di isolare l’edificio dall’ambiente esterno in modo da utilizzare un sistema di condizionamento interno, mentre la progettazione di architettura bioclimatica, prevede lo sfruttamento totale dell’ambiente, e quindi della ventilazione, illuminazione e riscaldamento naturale.

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