Come usare il Superbonus per acquistare la prima casa
Il Superbonus 110% si può chiedere anche se si sta per acquistare la casa dove fare i lavori? Ecco la risposta dell'Agenzia delle Entrate
Pasquale Gangemi
Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio
Il Superbonus 110% è la maxi-agevolazione che negli ultimi anni ha dato un nuovo impulso al settore edilizio e ha permesso a tante persone di ristrutturare la propria abitazione. Ma ora sembrerebbe che oltre a fare lavori presso una casa di proprietà sia possibile usufruire dell’incentivo anche per lavori imminenti da effettuare nell’immobile che si sta per acquistare. Questo è quanto emerge dall’ultima precisazione fornita dall’Agenzia delle Entrate ad utente che ha posto la domanda nel magazine online Fisco Oggi. Ecco i dettagli e quali sono i requisiti per usufruire del bonus.
Superbonus 110% per l’acquisto di una casa
Il dubbio posto dall’utente all’Agenzia delle Entrate è il seguente: “Sto per stipulare un contratto di compromesso per l’acquisto di un appartamento in condominio. É vero che in qualità di “promissario acquirente” ho diritto a usufruire del Superbonus 110% per lavori che inizieranno a breve?”
L’Agenzia ha sottolineato che l’incentivo spetta a chi possiede o detiene un immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio”. Ciò significa che anche il futuro acquirente può avere il Superbonus 110% a patto che sostenga le spese per gli interventi agevolati. Ma per avere questo diritto si devono avere specifici requisiti.
Infatti, in base al Decreto Rilancio i destinatari del bonus sono le persone fisiche, che non hanno un’attività di impresa, arti e professioni, che siano residenti o non residenti in Italia. In poche parole, i lavori devono essere eseguiti su unità immobiliari a uso residenziale e non usate da imprese, come uffici, locali commerciali e così via.
Confermata, ma in forma ridotta, la detrazione fiscale delle spese sostenute a partire da luglio 2020 per migliorare l’efficienza energetica, il consolidamento statico o la riduzione del rischio sismico degli edifici. Il cosiddetto superbonus al 110%, già sceso al 90% negli anni precedenti nel 2024 è stato ridotto al 70%. La detrazione resta al 110% solo per chi vive all’interno del Cratere sismico del centro Italia, cioè le zone colpite da gravi terremoti negli ultimi anni.
Acquisto casa: requisiti per avere il Superbonus 110%
Per ottenere l’agevolazione occorre dimostrare specifici requisiti, in particolare occorre registrare il contratto preliminare di vendita dell’immobile. Inoltre, sono autorizzati a eseguire i lavori e ottenere il bonus anche i familiari del proprietario o detentore dell’immobile, ovvero coniuge, parte di unione civile, perenti entro il terzo grado, conviventi di fatto.
Il requisito più importante è il pagamento delle spese agevolabili. Ecco perchè occorre pagare tramite metodi parlanti, tramite cui si possa attestare chi sono intestatario e beneficiario dei pagamenti. Inoltre, per non perdere le agevolazioni per la prima casa in un immobile sottoposto a lavori del Superbonus 110% occorre trasferirsi entro uno specifico periodo di tempo. In particolare, secondo l’articolo 33 del Decreto Semplificazioni Bis, l’acquirente dovrà effettuare entro 30 mesi dalla data di stipula del contratto di compravendita a trasferirsi nella casa dove avrà la residenza. Le agevolazioni per la casa destinate agli under 36 sono valide per tutto il 2022. Un motivo in più per acquistare casa in questo momento.
Chi desidera farlo e ha già registrato il contratto preliminare di vendita può subito informarsi a proposito del progetto relativo agli interventi utili per il Superbonus. Per capire come muoversi e quali sono i costi di riferimento ci si può affidare a Pagine Gialle Casa. La piattaforma permette di scoprire le ditte di ristrutturazioni della propria zona e chiedere subito un preventivo personalizzato da ricevere comodamente online.
