Pavimento in microcemento: pro, contro e quando è la scelta giusta per rinnovare casa
Tra le soluzioni più innovative per la casa c’è il pavimento in microcemento, un materiale versatile e pratico. Scopriamone pro e contro e quando sceglierlo

Pasquale Piroso
Architetto
- Quali sono i vantaggi del pavimento in microcemento
- Quali sono gli svantaggi del pavimento in microcemento
- Quando scegliere il microcemento per la propria casa
Quando si ristruttura la propria casa o in fase di realizzazione dell’abitazione sono tante le scelte che devono essere prese: stile, infissi, rivestimenti e altro ancora. Anche selezionare il pavimento più adatto può diventare difficile e stressante se non si hanno i consigli giusti, se non si è affiancati da esperti e se non si conoscono tutte le opzioni a propria disposizione. Tra le soluzioni più innovative, in materia di pavimenti, c’è quello realizzato in microcemento.
I pavimenti in microcemento, un materiale cementizio combinato con altri elementi naturali, offrono un tocco di modernità e sono estremamente pratici, poiché la loro applicazione, pur richiedendo l’intervento di professionisti del settore, può essere effettuata anche su pavimenti già esistenti, riducendo significativamente i tempi di lavoro.
Nonostante i numerosi vantaggi e l’effetto particolarmente affascinante, che richiama lo stile e gli ambienti industriali, prima di procedere con l’installazione di un pavimento in cemento è bene conoscere non solo i vantaggi, ma anche gli svantaggi di questa soluzione.
Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sui pavimenti in microcemento, i pro e i contro e quando rappresentano la scelta giusta per la propria abitazione.
Quali sono i vantaggi del pavimento in microcemento

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I pavimenti in microcemento sono una tipologia di pavimento sempre più diffusa. Il motivo è presto spiegato: garantiscono una lunga serie di vantaggi, sia dal punto di vista estetico che da quello della praticità.
Partiamo dall’applicazione, che è semplice. Il microcemento può essere applicato su pavimenti già esistenti grazie al suo spessore limitato, che raggiunge al massimo i 3 millimetri. Salvo casi eccezionali, quindi, non è necessario procedere a ristrutturazioni invasive, di lunga durata, e rimuovere e smaltire ciò che è già installato nell’abitazione.
Il microcemento è molto resistente, soprattutto se si utilizzano materiali di elevata qualità. Non si graffia facilmente, non si rompe se urtato, resiste alle alte temperature e non si usura velocemente. È impermeabile, non è sensibile ai prodotti chimici e la sua estetica rimane a lungo immutata. Può, pertanto, essere utilizzato in ogni ambiente della casa, sia interno che esterno, senza timori.
I pavimenti in microcemento sono facili da pulire, grazie alla loro resistenza a tutti i prodotti per l’igiene e all’assenza di fughe, che evitano l’accumulo di polvere e sporco. Richiedono una manutenzione minima.
L’assenza di fughe può essere considerata un pregio anche dal punto di vista estetico, poiché dona continuità allo spazio. Risulta essere particolarmente adatto agli open-space. Si può applicare anche su pareti ed altri elementi d’arredamento, in modo da creare coerenza in tutti gli ambienti della casa.
Largo spazio, poi, alla personalizzazione. Se nell’immaginario il microcemento è associato al grigio, nella realtà è possibile scegliere tra un gran numero di colori e di texture. Si possono realizzare ambienti in ogni stile, adatti a differenti gusti estetici.
Quali sono gli svantaggi del pavimento in microcemento
Il numero di vantaggi è elevato, ma non mancano alcuni contro dei pavimenti in cemento, che possono influire sulla scelta finale.
Partiamo dal costo, che risulta essere superiore rispetto a quello da sostenere per altre soluzioni. Il prezzo è tra i 50 euro e i 70 euro per metro quadro, a cui vanno aggiunti i costi legati alla manodopera e all’intervento irrinunciabile dei professionisti.
Pur essendo molto resistente, qualora si rovinasse o si presentassero delle crepe, si dovrebbe procedere alla completa sostituzione, con una nuova posatura. Rispetto ad altri materiali, come il cemento, la resistenza è minore e ciò lo rende meno adatto ai contesti industriali. Tuttavia, negli ambienti domestici non si dovrebbe andare incontro a problematiche di questo genere.
Quando scegliere il microcemento per la propria casa

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Il pavimento in microcemento è la scelta ideale per la propria casa quando si vuole optare per materiali eco-sostenibili. È composto di acqua ed è considerato sostenibile. È, inoltre, atossico e privo di sostanze nocive. La sua applicazione non richiede la rimozione del pavimento presente in precedenza e ciò porta ad una minor produzione di rifiuti rispetto alle altre soluzioni.
Per via della sua facilità e velocità di applicazione, poi, è l’ideale per chi vuole cambiare l’aspetto della propria casa senza dare il via a ristrutturazioni impegnative.
Dal punto di vista estetico si adatta bene a tutti gli stili e mostra il massimo delle sue potenzialità negli ambienti minimalisti e contemporanei. Essendo idrorepellente e resistente alle temperature, può essere usato in tutti gli spazi, anche nei bagni e in cucina.
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Domande frequenti:
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Quali sono i vantaggi del microcemento?
I pavimenti in microcemento sono facili da pulire, molto resistenti e impermeabili. Utilizzare il microcemento significa poter eseguire la posa su pavimenti già esistenti e avere ampie possibilità di personalizzazione.
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Quanto dura un pavimento in microcemento?
Il microcemento è molto resistente e può durare senza rovinarsi per un lungo periodo di tempo. Se la manutenzione, seppur minima, viene effettuata regolarmente, si può arrivare anche ad una durata di 30 anni.