Pavimento senza fughe: pro, contro e quando conviene sceglierlo per casa
I pavimenti senza fughe sono sempre più diffusi perché coniugano praticità ed estetica elegante e raffinata: scopriamone i pro, i contro e quando sceglierli

Federica Biasella
Architetto
- A cosa servono le fughe del pavimento e cosa dice la normativa
- Vantaggi dei pavimenti senza fughe
- Gli svantaggi del pavimento senza fughe
I pavimenti possono cambiare l’estetica della casa e conferire raffinatezza, ricercatezza, eleganza e personalità ad ogni spazio. Per questo motivo, scegliere quello giusto quando si ristruttura la propria abitazione, è estremamente importante. Ma, oltre al lato estetico, deve essere preso in considerazione anche l’aspetto pratico, scegliendo i materiali più adatti alle proprie esigenze e che richiedono una manutenzione sostenibile. Tra le possibilità, c’è quella di optare per un pavimento senza fughe.
Tanti i vantaggi di questa opzione, ma non mancano gli svantaggi, che occorre conoscere per poter prendere una decisione consapevole. Prima di decidere che tipologia di pavimento installare nella propria abitazione, è bene sapere cos’è un pavimento senza fughe, cosa dice la normativa in materia di fughe del pavimento, quando è possibile avere un pavimento senza fughe, quali sono i pro e i contro e, quindi, quando conviene sceglierlo.
A cosa servono le fughe del pavimento e cosa dice la normativa

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Innanzitutto, è bene comprendere cosa sono le fughe dei pavimenti, qual è la loro funzionalità e cosa dice la normativa a riguardo.
Le fughe sono la distanza che intercorre tra una piastrella e l’altra collocata sul pavimento. Quando si utilizzano le ceramiche è necessario avere delle fughe, perché rendono il pavimento più stabile, duraturo e sicuro. Fughe si hanno anche quando si realizzano dei mosaici.
Quando si utilizzano le piastrelle, stando alle normative (UNI 11493-1), le fughe non possono essere assenti e la loro distanza deve essere di massimo 2 mm.
I pavimenti senza fughe sono possibili solo se si utilizzano determinati materiali e se si presentano specifiche condizioni. È possibile, ad esempio, con il gress porcellanato rettificato, piastrelle effetto marmo o effetto pietra, resina, microcemento, pvc, linoleum, gomma, laminati, parquet con posa incollata o flottante e altri.
Vantaggi dei pavimenti senza fughe

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Per comprendere uno dei vantaggi dei pavimenti senza fughe, bisogna partire da un grande svantaggio comportato dai pavimenti con le fughe. Quest’ultime tendono a scurirsi con il tempo, soprattutto se il pavimento non è stato installato correttamente, e possono essere difficili da pulire, creando un effetto antiestetico negli ambienti.
Un pavimento senza fughe, invece, offre una continuità maggiore, che dona armonia agli ambienti e un tocco di classe e raffinatezza. Gli spazi, in assenza di fughe, appaiono visivamente più ampi.
I pavimenti senza fughe sono versatili e si adattano bene ad ogni stile di arredamento, da quello classico a quello contemporaneo. Ciò è reso possibile anche dalla varietà di materiali che possono essere utilizzati quando si vuole installare un pavimento di questo tipo.
Si possono realizzare, ad esempio, dei pavimenti senza fughe in resina, particolarmente adatti agli ambienti moderni e minimali. In tal caso si può procedere all’istallazione su un pavimenti già esistente, riducendo anche i costi di ristrutturazione. Lo stesso principio vale per il microcemento, adatto agli ambienti contemporanei e dallo stile industriale.
Estremamente diffuso, soprattutto per chi desidera una casa elegante e raffinata, il gress porcellanato senza fughe, adatto sia agli ambienti moderni che a quelli classici. Il gress può riprodurre, infatti, l’effetto del legno, della pietra o del marmo, rappresentando una buona soluzione anche dal punto di vista economico.
Nel caso del gress porcellanato è però bene essere consapevoli che non si tratta di una vera e propria soluzione senza fughe, perché, a differenza della resina e del microcemento, l’effetto di continuità è dato dalla posizione precisa dei bordi degli elementi.
Da non sottovalutare, poi, la facilità di manutenzione. In assenza di fughe non è necessario procedere con specifici trattamenti, il che diminuisce i costi necessari per mantenerli efficienti e di bell’aspetto. La durabilità di un pavimento senza fughe è superiore rispetto alla soluzione che prevede la presenza di fughe, poiché è meno sensibile al fenomeno dell’erosione.
Gli svantaggi del pavimento senza fughe
A fronte di un gran numero di vantaggi, ci sono dei contro che devono essere tenuti in considerazione. Realizzare un pavimento senza fughe può essere complicato ed è necessario l’intervento di professionisti del settore, in grado di procedere alla posa senza commettere errori. Una posa poco precisa produrrebbe non solo un effetto visivo sgradevole, ma potrebbe ridurre la resistenza e la durabilità del pavimento. Tutto ciò comporta dei costi maggiori rispetto ad altre soluzioni.
Non è possibile optare per questa opzione, o perlomeno è sconsigliato farlo, in alcune situazioni: quando sono presenti riscaldamenti a pavimento, nelle grandi superfici e negli ambienti umidi.
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Domande frequenti:
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Quali sono i vantaggi di un pavimento senza fughe?
Un pavimento senza fughe unisce estetica raffinata e praticità. Facile da pulire, amplifica visivamente lo spazio e crea un senso di continuità.
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A cosa servono le fughe nel pavimento?
Le fughe conferiscono maggiore resistenza al pavimento, poiché compensano eventuali dilatazioni e contrazioni del materiale. Sono necessarie se si utilizzano alcuni specifici materiali, come le piastrelle in ceramica.
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Su quale pavimento si vede meno lo sporco?
I pavimenti senza fughe rendono meno visibile lo sporco. Questo, infatti, tende generalmente ad accumularsi nelle fughe, che si scuriscono e sono difficili da pulire.