Piastrelle 3D: idee e consigli per bagni e cucine tridimensionali

Le piastrelle 3d, di cui si sente parlare spesso negli ultimi anni, sono un particolare tipo di rivestimento per le pareti interne della casa, nato dalla volontà dei designer di puntare a soluzioni sempre più originali e sofisticate. A volte, infatti, può essere difficile dare un tocco accattivante agli ambienti domestici, soprattutto al bagno ed alla cucina, in particolar modo se lo spazio a disposizione è ridotto.

Le piastrelle con effetto 3d, del resto, se scelte e posizionate correttamente, sono in grado di donare profondità e movimento agli ambienti, creando un effetto d’insieme estremamente piacevole e ricercato. Infatti, in questo modo, le pareti diventano delle vere e proprie sculture. Un 3d wall design può essere di vari materiali. Il più utilizzato è la ceramica, ma è possibile trovare anche piastrelle 3d in gel, che sono facili da installare, poiché adesive.

Modalità di posa delle piastrelle 3d

La posa delle piastrelle 3d per il bagno o per la cucina è semplice: è sufficiente stendere il prodotto aggrappante sul sottofondo, che deve, però, essere reso completamente liscio e planare. Prima di adagiare i pannelli è necessario disporre dei punti di colla sulla superficie. Per ottenere un effetto d’insieme gradevole, inoltre, le piastrelle devono combacinare perfettamente ed essere posizionate a squadro.

Eseguendo queste operazioni al meglio non dovrebbe essere necessario utilizzare malta o colla tra una piastrella e l’altra. Tuttavia, se i pannelli scelti sono molto grandi, è possibile provvedere anche ad un fissaggio meccanico, da effettuare con viti e tasselli. In commercio, però, è possibile trovare anche piastrelle 3d adesive, che possono essere realizzate in vari materiali, tra cui anche il gel.
Queste soluzioni assicurano un’installazione rapida ed un costo più ridotto. Per saperne di più sui prezzi delle piastrelle 3d, è consigliabile rivolgersi ad un professionista del settore. Richiedete un preventivo gratuito su PG Casa!

In generale, le texture ed i disegni che si possono trovare i commercio sono davvero tanti. Alcune forme possono richiamare la natura o elementi reali, mentre altre proporre soluzioni astratte, in grado di dare dinamismo e profondità allo spazio, attraverso interessanti giochi di luce e ombra. Di norma, i pannelli 3d da installare sono bianchi, ma dopo la posa possono essere colorati.

Consigli pratici per non commettere errori

Installare piastrelle 3d nella stanza da bagno o nella cucina è sempre un’ottima idea. Tuttavia, è importante tenere conto di alcuni aspetti fondamentali, in modo da non soffocare gli ambienti e renderli il più possibile accoglienti e ricercati. Prima di tutto è bene specificare che è meglio prediligere colori chiari o neutri, in modo da far risaltare al meglio l’arredo della stanza, ma soprattutto i motivi geometrici o sinuosi selezionati.

Infatti, il gioco di luci e texture a cui si deve puntare non deve essere eccessivo, ma elegante e delicato. Le piastrelle 3d per la cucina ed il bagno hanno un impatto importante, sia dal punto di vista ottico che tattile.
Per questa ragione è indispensabile non riempire tutte le pareti, ma agire esclusivamente in determinati punti. Del resto, solo alternando superfici materiche a pareti lisce è possibile ottenere un effetto d’insieme piacevole.

Tuttavia, per esaltare al meglio i rivestimenti 3d è importante prestare attenzione anche all’illuminazione, che deve essere pianificata con particolare cura, in quanto la luce deve accarezzare le forme, esaltandone il più possibile la loro bellezza. Ma come fare per riuscire al meglio in questa impresa? Basta retroilluminare gli specchi con la tecnologia al LED. In alternativa, possono andare bene anche punti luce radenti alle pareti.