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Top cucina in legno: pro e contro

Il legno dà un caldo tocco rustico a qualsiasi ambiente, ma conviene scegliere un top cucina in legno? Vediamo caratteristiche, pro e contro

30-11-2018 (Ultimo aggiornamento 05-04-2024)
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La mia carriera nell'edilizia ha inizio con la posa di parquet, evolvendosi in oltre 40 anni fino a diventare direttore lavori e consulente, fondando un’azienda nella quale collaboro con diversi professionisti e artigiani di vari settori, permettendomi così di garantire un expertise completa per ...
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Vuoi rinnovare la tua cucina cambiando il piano di lavoro e stai pensando di optare per il legno? Devi comprare una cucina nuova e stai valutando l’idea di un top in cucina in legno?

La scelta è sicuramente in linea con le ultime tendenze del design: lo stile naturale, perché no, anche lo stile scandinavo.

Scopriamo quali sono i vantaggi, gli svantaggi e una possibile alternativa al top per la cucina in legno.

Top cucina in legno: i vantaggi

cucina

Shutterstock

Sono molti i vantaggi che fanno propendere l’ago della bilancia verso il top della cucina in legno. Al di là della sua innegabile estetica, che sta bene praticamente con qualsiasi stile, dobbiamo considerare che il top della cucina in legno è:

  • Ecologico. Installare un top per la cucina in legno è un’ottima scelta dal punto di vista ecologico. Questo materiale riduce il livello di tossine nell’atmosfera di casa, visto che non ha emissione di COV, a differenza degli altri materiali.
  • Unico. Tra un top cucina e un altro ci sono sempre molte differenze, visto che si tratta di un prodotto naturale e quindi ogni piano non sarà mai identico a un altro.
  • Interamente personalizzabile. Si possono scegliere stili, colori, profumi, finiture e lavorazioni veramente diverse l’una dall’altra. Ogni tipologia di legno ha caratteristiche differenti, così come diversi livelli di resistenza all’umidità e all’usura. Ad esempio, se vuoi realizzare il top della cucina in legno massello, devi scegliere un’essenza robusta e resistente.
  • Durata e resistenza. Il legno è un materiale in grado di durare una vita intera con la giusta manutenzione. Inoltre, è facile da riparare grazie all’apposito stucco per legno. In altre parole, puoi utilizzarlo per qualsiasi tipo di preparazione senza il rischio di rovinarlo.

Top cucina in legno: gli svantaggi

Cucina

Shutterstock

Sebbene i punti a suo favore siano molti, dobbiamo considerare anche gli svantaggi di un top cucina in legno. Vediamoli di seguito.

  • Delicatezza. Se il top cucina è in legno grezzo è necessario tenere presente che è più delicato e quindi può macchiarsi, ammaccarsi, bruciarsi e rovinarsi più facilmente. Se non si è particolarmente attenti è meglio quindi scegliere un top cucina in legno trattato. Altrimenti fate attenzione a non rigarlo quando usate il coltello o a non macchiarlo con le pentole bollenti, usando un sottopentola e quindi prestando estrema cura.
  • Pulizia costante. E’ importante curare in maniera meticolosa la pulizia del top in legno non usando mai alcool, candeggina, detersivi in polvere e sostanze aggressive che rischierebbero di rovinare la bellezza della superficie, penetrando nei suoi pori.
  • Manutenzione regolare. Un piano in legno richiede una manutenzione costante con materiali specifici, a seconda dell’essenza e della finitura scelta. Questo perché il legno è un materiale vivo, che cambia colore con gli sbalzi di temperatura e i fumi di cottura.
  • Sensibile all’umidità. Il legno è un materiale estremamente poroso, le cui fibre tendono ad assorbire l’acqua e le particelle di umidità presenti nell’aria, aspetti che possono dare problemi soprattutto in cucina, un luogo umido per sua natura. Attenzione anche al calore, perché appoggiare pentole bollenti su un top in legno a lungo andare può lasciare aloni e macchie difficili da togliere.

E se il piano cucina fosse effetto legno?

Se la delicatezza del legno un po’ ti fa desistere dal sceglierlo per il top della cucina, una soluzione c’è ed è il laminato HPL. L’acronimo HPL significa “high pressure laminate” ed indica che il laminato può resistere agli urti e alle sollecitazioni della cucina, a differenza dei laminati CPL che sono notoriamente più fragili e soggetti a rotture, e per questo più economici.

Questo materiale è estremamente versatile ed è in grado di imitare brillantemente l’estetica di vari materiali, fra cui, appunto il legno, con il grande vantaggio di possedere un ottimo rapporto qualità/prezzo e di essere:

  • idrorepellente;
  • resistente agli urti, ai graffi e alle abrasioni;
  • di facile pulizia;
  • ignifugo;
  • personalizzabile grazie alla vasta scelta di colori e finiture.

Se hai deciso di acquistare un top cucina in legno o in laminato effetto legno e non sai a chi rivolgerti per avere informazioni sui prezzi, ti consigliamo di contattare un’azienda specializzata in cucine su misura. Richiedi un preventivo su PagineGialle Casa.

Domande frequenti:

  • Quanto costa un piano cucina in legno?

    Un piano cucina in legno costa tra i 95 e i 135 euro al metro lineare. A ciò vanno aggiunti i costi di installazione.

  • Quale legno usare per top cucina?

    I legni più adatti per realizzare il top della cucina sono i legni non trattati, come il noce, il rovere e il frassino. Tipologie che sono anche più costose considerando la loro durevolezza.

  • Qual è il top cucina più resistente?

    Parlando di resistenza, la scelta del top cucina non può non ricadere sul gres porcellanato, un materiale ceramico estremamente resistente a graffi e urti, facile da pulire e resistente al calore.

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