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Bonus casa 2024: come compilare il 730

Devi portare in detrazione i Bonus casa? Scopri come compilare correttamente il Modello 730 2024, il quadro di riferimento e le scadenze da rispettare

13-02-2024
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Con l’inizio del nuovo anno, molti contribuenti si trovano di fronte alla necessità di compilare correttamente il Modello 730 al fine di beneficiare delle detrazioni fiscali previste per gli interventi in ambito abitativo. In particolare, i Bonus casa rappresentano un’opportunità importante per coloro che hanno effettuato lavori di ristrutturazione, riqualificazione energetica o altre tipologie di interventi edilizi sul proprio immobile. Scopriamo passo dopo passo come compilare correttamente il modello 730 al fine di ottenere i vantaggi fiscali previsti per il 2024.

Dichiarazione dei Redditi: come inserire le detrazioni nel quadro E

Nel processo di compilazione della Dichiarazione dei Redditi, bisogna riservare particolare attenzione alla sezione II del quadro E, essendo dedicata alle detrazioni del reddito, ovvero quelle spese il cui ammontare viene sottratto dal reddito complessivo prima del calcolo delle imposte dovute.

La percentuale di detrazione varia in base al tipo di spesa sostenuta. Ad esempio, si applica un’aliquota del 19% per le spese sanitarie e del 50% per le spese di ristrutturazione edilizia, e così via. È importante notare che in caso di un surplus di detrazione rispetto all’imposta dovuta, la cosiddetta incapienza fiscale, la parte eccedente non può essere rimborsata.

Concentrandoci sulle detrazioni legate agli interventi edilizi sulla propria abitazione, ci soffermiamo sulle seguenti sezioni:

  • Sezione III A (righi da E41 a E43). In questa sezione vanno indicate le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio (noto come Bonus ristrutturazione), misure antisismiche (Sismabonus), comprese quelle che permettono di accedere al Superbonus, oltre al Bonus verde. È importante compilare un rigo separato per ogni anno e per ogni unità immobiliare coinvolta negli interventi, inclusi quelli sulle parti comuni di edifici residenziali.
  • Sezione III B (righi da E51 a E53). Qui vanno inseriti i dati catastali identificativi degli immobili e altre informazioni necessarie per beneficiare delle detrazioni.
  • Sezione III C (righi da E56 a E59). Questa sezione riguarda la detrazione d’imposta del 50% per l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili (Bonus mobili ed elettrodomestici), l’IVA per l’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B e l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.
  • Sezione IV (righi da E61 a E62). Infine, questa sezione è dedicata alle spese per le quali è prevista la detrazione d’imposta per gli interventi di risparmio energetico (Ecobonus).

Detrazioni fiscali e 730: i documenti da conservare per le detrazioni

Chiunque voglia portare in detrazione un Bonus casa deve prestare particolare attenzione alla conservazione scrupolosa di tutti i documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate al fine di evitare la perdita dei benefici. È di vitale importanza avere documentazione comprovante i pagamenti effettuati tramite bonifico parlante, con indicazione della causale del versamento e del riferimento normativo (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), nonché il Codice Fiscale del beneficiario e il Codice Fiscale o la Partita IVA del contribuente.

In aggiunta, è necessario disporre di una serie di documenti intestati alle persone che usufruiscono della detrazione. Questi includono la certificazione rilasciata dall’amministratore condominiale nel caso di condominio, la domanda di accatastamento se l’immobile è censito, eventuali documenti relativi all’Imu se dovuta e le necessarie abilitazioni amministrative. Nel caso di interventi su parti comuni di un condominio, è essenziale avere la delibera dell’assemblea che approva l’esecuzione dei lavori e la tabella millesimale di ripartizione delle spese.

730 2024 e detrazioni per ristrutturazioni: le scadenze da rispettare

Per i pensionati e i dipendenti che soddisfano determinati criteri, la presentazione della Dichiarazione dei Redditi avviene attraverso la compilazione e la consegna del Modello 730, da quest’anno disponibile sotto forma di dichiarazione semplificata, che prende sostituisce il tradizionale modello precompilato.

Quest’ultimo può essere verificato direttamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate, accessibile utilizzando SPID, CIE o CNS, a partire dal 10 maggio 2024. La data di scadenza per la presentazione del modello 730 2024 è il 30 settembre 2024. È possibile inoltrare la dichiarazione direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, presso il proprio datore di lavoro o un CAF affiliato, o tramite un professionista autorizzato.

Nel caso in cui si verifichino errori durante la compilazione, è possibile apportare modifiche al documento entro 15 giorni e inviare la versione corretta.

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